ANANKE


Non conosco le mappe né l'oriente,
né le porte del mare, né i rifugi
dove si riparano i nomadi.
E non mi smarrisco: in ogni luogo
è scritta la mia traccia prima del mio arrivo.
Come se quanto compio e quanto vivo,
non potesse salvarmi né perdermi.

Ricardo Paseyro






(da Scacchi, 1997)