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21-January-2017, 10:23
#331
Master Member
Fruga dentro la borsa la giovane impiegata appena messo piede sulla metro.
Mi aspetto che tiri fuori il cielo azzurro alle Maldive e una gita in barca
che tiri fuori lo zio carabiniere salito dalla Puglia
che tiri fuori il sogno di un cane addormentato in una piazza al sole
che tiri fuori le note di un tango aristocratico vibrante di solitudine
che tiri fuori la vertigine della vita e un barlume di disperazione
che tiri fuori il punto G e un orgasmo che sappia di vernice fresca
che tiri fuori un brandello di conversazione una teoria amorosa una ricetta
del cous cous alla libanese con lo zafferano
che tiri fuori l’amico massaggiatore che la palpa per verificare i meridiani
che tiri fuori la mamma con gli occhi sempre sul ciglio della commozione
che tiri fuori una lingua trafitta da una lunga spilla
che tiri fuori una dinoccolata salamandra dono di A.
che tiri fuori uno stranito sentimento della vita misto di attesa e raccapriccio
che tiri fuori un tanga di merletto color pistacchio
che tiri fuori i seguenti nomi: Max Fabio Mirko, e poi Gino Pino forse Savino
che tiri fuori un lamento un clavicembalo un gatto che fa le fusa
che tiri fuori Anna Karenina e ci si tuffi a pagina duecentoventitre.
Paolo Polvani
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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28-January-2017, 14:12
#332
Logopedista nei sogni
Lettera d'amore
Non è facile dire il cambiamento che operasti.
Se adesso sono viva, allora ero morta
anche se, come una pietra, non me ne curavo
e me ne stavo dov'ero per abitudine.
Tu non ti limitasti a spingermi un po' col piede, no-
e lasciare che rivolgessi il mio piccolo occhio nudo
di nuovo verso il cielo, senza speranza, è ovvio,
di comprendere l'azzurro, o le stelle.
Non fu questo. Diciamo che ho dormito: un serpente
mascherato da sasso nero tra i sassi neri
nel bianco iato dell'inverno-
come i miei vicini, senza trarre alcun piacere
dai milioni di guance perfettamente cesellate
che si posavano a ogni istante per sciogliere
la mia guancia di basalto. Si mutavano in lacrime,
angeli piangenti su nature spente,
Ma non mi convincevano. Quelle lacrime gelavano.
Ogni testa morta aveva una visiera di ghiaccio.
E io continuavo a dormire come un dito ripiegato.
La prima cosa che vidi fu l'aria, aria trasparente,
e le gocce prigioniere che si levavano in rugiada
limpide come spiriti. Tutt'intorno giacevano molte
pietre stolide e inespressive,
Io guardavo e non capivo.
Con un brillio di scaglie di mica, mi svolsi
per riversarmi fuori come un liquido
tra le zampe d'uccello e gli steli delle piante
Non m'ingannai. Ti riconobbi all'istante.
Albero e pietra scintillavano, senz’ombra.
La mia breve lunghezza diventò lucente come vetro.
Cominciai a germogliare come un rametto di marzo:
un braccio e una gamba, un braccio, una gamba.
Da pietra a nuvola, e così salii in lato.
Ora assomiglio a una specie di dio
e fluttuo per l’aria nella mia veste d'anima
pura come una lastra di ghiaccio. E' un dono.
Sylvia Plath
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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20-March-2017, 23:00
#333
Master Member
Amo l’inizio di ogni cosa,
lo sguardo prima della carezza,
le parole prima di un abbraccio.
Il sussulto prima di un bacio,
la tenerezza prima della passione.
Amo il gesto omesso che poi esplode,
l’entusiasmo prima dell’abitudine,
l’idea prima del progetto,
il sogno prima della realtà.
Amo la notte prima dell’alba,
la fatica prima del riposo,
il sole prima del vento
e la goccia prima del diluvio.
Amo la prima parola di una lettera,
il primo ti amo,
le prime note di una melodia.
Amo i primi giorni d’estate
e gli ultimi d’inverno.
Michela Salzillo
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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01-April-2017, 23:02
#334
Master Member
Alla mia povera fragilità
guardi senza sprecar parole.
Tu sei di pietra, ma io canto.
Tu sei un monumento, ma io volo.
Io so che il più tenero maggio
all’occhio dell’Eternità è nulla.
Ma io sono un uccello e non incolparmi
se una facile legge m’è imposta.
Marina Cvetaeva
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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01-April-2017, 23:04
#335
Master Member
Sei donna di valore
Sei donna di valore, ma te lo dico in privato
in pubblico mi presentano uomini
poeti, essi hanno il polso della
situazione poetica, si confrontano con altre
cerchie poetiche. Noi, ci troviamo in privato
parliamo piccolo. L’affetto che sentiamo
l’una per l’altra è cosa di poco conto
per chi guarda da fuori. Noi non vediamo
noi stesse, se ci affacciamo allo specchio
poetico: decenni di lavoro costante
annullati da migliaia di sguardi
che dicono no, non esisti, non esisti
non tentare di esistere, senza di me.
Loredana Magazzeni
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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04-April-2017, 23:07
#336
Logopedista nei sogni
Bellezza
Ti do me stessa,
le mie notti insonni,
i lunghi sorsi
di cielo e stelle – bevuti
sulle montagne,
la brezza dei mari percorsi
verso albe remote.
Ti do me stessa,
il sole vergine dei miei mattini
su favolose rive
tra superstiti colonne
e ulivi e spighe.
Ti do me stessa,
i meriggi
sul ciglio delle cascate,
i tramonti
ai piedi delle statue, sulle colline,
fra tronchi di cipressi animati
di nidi –
E tu accogli la mia meraviglia
di creatura,
il mio tremito di stelo
vivo nel cerchio
degli orizzonti,
piegato al vento
limpido – della bellezza:
e tu lascia ch’io guardi questi occhi
che Dio ti ha dati,
così densi di cielo –
profondi come secoli di luce
inabissati al di là
delle vette –
Antonia Pozzi - 4 dicembre 1934
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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15-April-2017, 15:35
#337
Master Member
È subito detto un anno
ma un anno è fatto di mesi
e i mesi son fatti di giorni
e i giorni son lunghi da vivere
son faticosi da vivere
uno per uno
senza nemmeno un tuo segno
felicità, che pure esisti.
Piera Badoni
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Lei era una donna davvero unica,
delicata ma appesantita dalla monotonia della vita.
Teneva tutto dentro di sé,
ed aveva l’eleganza nell’anima.
Non inseguiva più nessun uomo
E da sempre rifiutava gli amori complicati, desiderava solo leggerezza,
volare lontano.
C’era qualcosa di brillante in lei, di effimero,
anche se non di etereo,
ricordava un drink secco appena sorseggiato.
Pochi capivano che per lei non c’era nessuna differenza tra sorridere
o piangere.
Lei aveva scelto il sorriso
e una ricercata, inaspettata armonia di gesti.
Sorrideva spesso, perché si sentiva più protetta.
Più sicura di sé.
Ecco perché sorrideva.
Ecco perché la credevano felice.
Agostino Degas
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
GEOMETRia DELLA DONNA
Non entri nel suo tempio chi non ama la geometria
- Platone
Sono donna
Rotonda come l’universo
Piramide che ignora i suoi segreti
Triangolare in alcune parti
con ipotenuse perfette e calcolabili
in ognuno dei miei lati.
Sono donna
Quadrata e tenace quando si tratta di te
Pentagonale quando sfodero
la più segreta delle mie armi.
Sono donna
Lineare
la distanza più breve
tra il tuo tutto e il tuo nulla
Sono donna
punto forse dei tuoi riferimenti.
MARIANELA CORRIOLS
(da Geometria della donna, Antologia poetica 1985-2005, 2006)
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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Logopedista nei sogni
POESIA ILLEGITTIMA
di Vivian Lamarque
Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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07-September-2017, 23:22
#341
Master Member

Rupi Kaur, Milk and Honey
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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09-September-2017, 15:07
#342
Master Member
non so cosa si provi ad avere una vita equilibrata
quando sono triste
più che piangere scroscio
quando sono allegra
più che sorride riluco
quando sono arrabbiata
più che urlare avvampo
il bello degli estremi emotivi è che
quando amo metto loro le ali
ma forse non è
poi un bene visto che
tendono sempre a mollarmi
e dovresti vedermi
quando ho il cuore infranto
più che affliggermi vado
in mille pezzi
RUPI KAUR
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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09-September-2017, 15:14
#343
Master Member
la terapeuta piazza la bambola davanti a te
ha la taglia delle bambine
che ai tuoi zii piace toccare
indica dov'erano le sue mani
tu indichi il punto
fra le gambe quello che
lui ti ha estorto col dito
come una confessione
come ti senti
ti estrai il groppo
dalla gola
con i denti
e dici bene
intorpidita anzi
- sedute di metà settimana
RUPI KAUR
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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10-September-2017, 14:45
#344
Moderator

Originariamente inviato da
daniela
la terapeuta piazza la bambola davanti a te
ha la taglia delle bambine
che ai tuoi zii piace toccare
indica dov'erano le sue mani
tu indichi il punto
fra le gambe quello che
lui ti ha estorto col dito
come una confessione
come ti senti
ti estrai il groppo
dalla gola
con i denti
e dici bene
intorpidita anzi
- sedute di metà settimana
RUPI KAUR
Questa fa male.
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10-September-2017, 15:29
#345
Master Member

Originariamente inviato da
kaipirissima
Questa fa male.
questo è il viaggio della
sopravvivenza tramite la poesia
questo è il sangue sudore lacrime
di ventun anni
questo è il mio cuore
nelle tue mani
questo è
il ferire
l’amare
lo spezzare
il guarire
Rupi Kaur
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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