Diario di bordo

[Rosy]

Complimenti!


Allegato 2213


P.S. Senza imprevisti non c'è gusto! Bisogna sempre essere pronti a tutto!

MI ASSOCIO!!!!!!!!!!!!!!!!!! Rosy

[DarkCoffee]

Grazie veramente di cuore a tutti!
Siete fantastici!

Ti sei fatta qualche bel regalo libresco?

Ancora no, ma presto lo farò

[Mauro]

Eccomi!

Ti ri-faccio le congratulazioni per il tuo obiettivo raggiunto e, soprattutto, un grande in bocca al lupo per il tuo futuro professionale.

[Fosca]

La discussione della tesi è andata molto bene, più di quello che aspettavo. I professori si sono anche complimentati

Darkcoffee congratulazioni anche da parte mia
mi farebbe piacere conoscere il titolo della tua tesi
in questo momento sto leggendo la tesi di una collega e mi sta piacendo molto...una interessante lettura proprio perchè si vede l'impegno che ci ha messo....
grazie Dark

[DarkCoffee]

Il titolo della tesi è "A toolkit for Return-Oriented Programming on AVR architectures for Unmanned Aerial Vehicles"
tradotto in italiano "Un tool per attacchi di tipo Return-Oriented Programming su architetture AVR per aerei senza pilota".

In poche parole la mia tesi mostra un attacco informatico su droni

[kaipirissima]

tre passaggi per capire il titolo, inglese, italiano, parafrasi... e me ne serve un altro!

tanto di cappello!

[DarkCoffee]

Grazie kaipy! Troppo gentile

Volevo inserire il sommario iniziale tradotto in italiano, ma esce troppo piccolo...

[Elvira Coot]

Il titolo della tesi è "A toolkit for Return-Oriented Programming on AVR architectures for Unmanned Aerial Vehicles"
tradotto in italiano "Un tool per attacchi di tipo Return-Oriented Programming su architetture AVR per aerei senza pilota".

In poche parole la mia tesi mostra un attacco informatico su droni

Grande Dark, domatrice di droni!

[Claire]

Il titolo della tesi è "A toolkit for Return-Oriented Programming on AVR architectures for Unmanned Aerial Vehicles"
tradotto in italiano "Un tool per attacchi di tipo Return-Oriented Programming su architetture AVR per aerei senza pilota".

In poche parole la mia tesi mostra un attacco informatico su droni

Cavolo! Il futuro è già qui?Scusa Dark ma io quei cosi li ODIO.

Certo che una tesi così deve far paura per la complessità, suppongo.
Scusa la domanda Dark, ma tu da grande che razza di lavoro vorresti fare?

[Elvira Coot]

Cavolo! Il futuro è già qui?Scusa Dark ma io quei cosi li ODIO.

Quoto. A me fanno proprio paura

[Claire]

Quoto. A me fanno proprio paura

Ti quoto anch'io. E pensare che ho letto che il colosso Amazon si sta organizzando per consegnare i libri utilizzando droni.

[Elvira Coot]

E pensare che ho letto che il colosso Amazon si sta organizzando per consegnare i libri utilizzando droni.

Vabbè che le poste italiane non funzionano gran che bene, ma i droni sono pure peggio .....

[DarkCoffee]

Si, la tesi è complessa ed il progetto poteva essere solo americano.
Infatti era finanziato da un'azienda esterna all'università che si incentra soprattutto su droni e la loro sicurezza. Sapete le solite cose militari...

A me il progetto non è piaciuto dall'inizio anche per due motivi:
- io sono più verso la sicurezza delle reti e non robotica
- non voglio lavori che riguardano guerre e simili
Alla fine l'ho dovuto fare perché ero partita per un'esperienza e la professoressa non mi ha dato una vera scelta, quindi o restavo in america o tornavo in Italia.

Quello che voglio fare da grande?
Prima di partire per gli USA, volevo fare la ricercatrice in america. Dopo? Mi piacerebbe tanto intraprendere una carriera universitaria in Italia, per diventare professoressa, ma dopo aver visto come funziona mi sono smontata. Quindi? Proverò a soddisfarmi con il mondo del lavoro, sperando di riuscire a trovare un posto che mi piace e/o a richiedere qualche dottorato.

Claire, ho letto anche io di Amazon.
Elvira, fidati i droni sono abbastanza affidabili, altrimenti non li manderebbero per missioni militari. Se uccidono civili non è per sbaglio...

[Claire]

Si, la tesi è complessa ed il progetto poteva essere solo americano.
Infatti era finanziato da un'azienda esterna all'università che si incentra soprattutto su droni e la loro sicurezza. Sapete le solite cose militari...

A me il progetto non è piaciuto dall'inizio anche per due motivi:
- io sono più verso la sicurezza delle reti e non robotica
- non voglio lavori che riguardano guerre e simili
Alla fine l'ho dovuto fare perché ero partita per un'esperienza e la professoressa non mi ha dato una vera scelta, quindi o restavo in america o tornavo in Italia.

Quello che voglio fare da grande?
Prima di partire per gli USA, volevo fare la ricercatrice in america. Dopo? Mi piacerebbe tanto intraprendere una carriera universitaria in Italia, per diventare professoressa, ma dopo aver visto come funziona mi sono smontata. Quindi? Proverò a soddisfarmi con il mondo del lavoro, sperando di riuscire a trovare un posto che mi piace e/o a richiedere qualche dottorato.

Claire, ho letto anche io di Amazon.
Elvira, fidati i droni sono abbastanza affidabili, altrimenti non li manderebbero per missioni militari. Se uccidono civili non è per sbaglio...

Capisco quello che vuoi dire. E' la solita storia delle scuole italiane. Comunque meglio che niente...mettiamola così.
Impara e metti da parte...non si sa mai.(potrebbe servirti a fin di bene, ovviamente.)
Sono contenta che soffi in te il vento antimilitarista.
Ciao

[Elvira Coot]

Nevica