J. EDGAR
Un film di Clint Eastwood
Con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts, Armie Hammer, Josh Lucas, Judi Dench
Sceneggiatura: Dustin Lance Black
Biografico, 137 min.
USA 2011
Trama: J. Edgar Hoover è stato l’uomo più potente degli Stati Uniti d’America. Nei 50 anni circa del suo incarico, Edgar non si è fermato davanti a nulla per difendere il suo paese. Un soldato della Nazione, pronto a combattere l’ingiustizia ma anche minacce immaginarie. Un uomo di potere a cui il potere piace. Un uomo a conoscenza dei segreti dei più grandi, un archivio segreto rimasto segreto.
Eastwood sa raccontare le storie. L’abbiamo già visto. Sa raccontare l’uomo, e qui forse ha rischiato poiché il personaggio che ha scelto è un personaggio scomodo. Non è un uomo che si fa amare, scaltro, manipolatore, fanatico.
J. Edgar non ci piace, e questo invalida il giudizio sul film.
Una scelta coraggiosa quella di fare protagonista un uomo che un po’ ci disgusta, perché l’effetto è quello di un uomo meschino, immolato a una causa fino all’ossessione, scavalcando l’etica, la correttezza.
Il film si snoda in tre tempi diversi, il giovane, l’uomo maturo al culmine del suo mandato, ilvecchio.
Purtroppo a causa di questa scelta i personaggi sono sempre truccati da vecchi, e sinceramente la cosa m'infastidiva, rendeva falso il racconto.
Il personaggio si snoda tra pubblico e privato. Un privato davvero ben raccontato senza mai sbavare nella volgarità o nel sensazionale.
Sinceramente non è un film che consiglierei.
Un lavoro fatto bene, ma un po’ noioso, che non mi ha coinvolta.
Segnalibri