Tredici anni prima dell'inizio della vicenda, appaiono improvvisamente manufatti di chiara origine extraterrestre in sei punti del pianeta, disposti lungo una linea curva «come se qualcuno avesse sparato sulla Terra sei colpi di pistola da un qualche punto sulla traiettoria Terra-Deneb»: il punto teorico di partenza viene denominato "radiante Peelman". Tra queste "zone" vi sono il deserto del Gobi, Terranova e l'immaginaria cittadina industriale di Harmont, dove il romanzo è ambientato.
L'ipotesi più probabile è che esseri alieni abbiano visitato la terra per poi ripartire, abbandonando una quantità di residui tecnologici incomprensibili per i terrestri, e spesso così pericolosi che i luoghi visitati, le cosiddette "Zone", vengono recintate e sorvegliate. Solo veterani estremamente esperti chiamati "stalker" osano entrare nella Zona a rischio della vita per portare all'esterno oggetti da rivendere a caro prezzo.


Da Wikipedia


Siamo in piena Fantascienza anni 70. La prima edizione e' infatti del 1972.
Questo romanzo ha ispirato una serie di videogiochi ma soprattutto un film come Stalker di Andrej Tarkovskij

(Per chi lo volesse recuperare mi sembra si trovi su you tube ma dico subito che il film e' diverso.)
Arkadi e Boris Strugatskij erano due fratelli russi. Il primo un vero scrittore, l'altro un astrofisico.
Il volume propone il testo integrale, che stando a uno dei due autori era stato sottoposto a censure e
circolo 'clandestinamente in Unione Sovietica.
Scrive Paolo Nori nella sua prefazione che dopo la lettura del libro nelle sue riflessioni la Zona ha da assunto l’aspetto dei centri di permanenza degli immigrati; in prima battuta ha rappresentato i campi di lavoro sovietici (chiamati in gergo russo proprio «zona») e il campo di Birkenau, «quando mi han raccontato che, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, dei civili entravano abusivamente nel campo e scavavano delle buche per cercare i tesori sepolti dagli ebrei, e trovavano invece delle bottiglie con dentro delle testimonianze».

Si seguono le vicende di Red il rosso uno stalker esperto capace di penetrare nella zona piena di insidie e trappole che accompagna gli studiosi in pericolosissime missioni autorizzate nel territorio proibito ma che organizza anche sortite illegali per poter rivendere ai migliori offerenti preziosi manufatti alieni.Scrittura e asciutta con molte descrizioni.Io l'ho trovato un po' dspersivo. Un’interpretazione filosofica originale anche interessante, che si presta a molteplici interpretazioni.
Consigliato agli amanti del genere



Ma che cosa avranno voluto comunicarci allora questi alieni facendoci visita e creando la Zona? Volevano insegnarci la loro tecnologia? Stabilire le basi per un dialogo? Prepararsi ad invaderci? Studiare i nostri comportamenti?
Sono queste le domande che assillano la mente di chi cerca a tutti i costi una spiegazione alla Zona,senza riuscire a svincolarsi dalla troppo semplicistica visione antropocentrica.
E se si fosse trattato solo di una breve sosta ristoratrice durante un viaggio intergalattico, e nel raccattare tutte le loro cose a questi “visitatori” fossero caduti qua e là dei piccoli oggetti?
Insomma, se si trattasse solo di un banalissimo picnic sul ciglio della strada?

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