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Master Member
"Le due morti del signor Mihara" Tommaso Scotti
Un Giappone sconosciuto e oscuro, corroso da antichissime e spietate tradizioni. Questo il teatro in cui l'ispettore nippoamericano Nishida si trova ad affrontare un caso impossibile da risolvere. Takaji Mihara, un uomo d'affari ormai in pensione, è stato ucciso nella sua casa, trafitto da un colpo di spada. La polizia è convinta di aver trovato il responsabile del delitto, un sospettato che avrebbe avuto sia il movente che l'opportunità. Ma il presunto colpevole ha problemi psichiatrici, forse è persino tossicodipendente e ripete di aver trovato la vittima già morta. Il suo sembra un delirio, ma anche per Nishida qualcosa non torna nella ricostruzione dei fatti. Persino le analisi del medico legale riportano alcune stranezze che sembrano contraddire il profilo della vittima. Cos'è successo? Chi era davvero Takaji Mihara? Nishida capisce presto che, per fare luce su questi interrogativi, dovrà addentrarsi nella pericolosa zona grigia degli «evaporati»: migliaia di uomini e donne che per svariati motivi decidono di scomparire e ricominciare da un'altra parte, con un altro nome, con un'altra
Una nuova avventura per i protagonisti de "L'ombrello dell'imperatore". Per ora mi sta piacendo proprio molto, l'ambientazione nipponica è affascinante e il ritmo è sostenuto
... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...
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Moderator
Che ho letto? Niente! Da mesi!
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02-June-2022, 00:01
#1938
Member
Purtroppo a volte succede Kaipi ed è un gran peccato!
“Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua.”
Alessandro Baricco . Oceano Mare
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14-June-2022, 23:11
#1939
Administrator
Anche io...
Mi è tornata voglia solo ieri e speriamo non passi 
Ho preso dalla mia libreria un libro che mi regalarono e che non ho mai letto, un libro che sembra scorrevole: 11 Minuti di Paolo Cohelo.
Non ho mai letto nulla di lui, ma devo dire che le prime pagine mi stanno incuriosendo
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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15-June-2022, 14:42
#1940
Master Member
Il blocco del lettore arriva, eccome! Se ne può approfittare per vedere qualche film in più, chiacchierare con un'amica che non si sente da un po', dedicarsi alla cucina o alla pulizia degli armadi
Poi piano piano la voglia di leggere ritorna
... in ogni caso, i libri resteranno sempre un porto sicuro dove poterci rifugiare ...
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17-June-2022, 14:10
#1941
Senior Member

Originariamente inviato da
DarkCoffee
Mi è tornata voglia solo ieri e speriamo non passi

Ho preso dalla mia libreria: 11 Minuti di Paolo Cohelo.
Non ho mai letto nulla di lui, ma devo dire che le prime pagine mi stanno incuriosendo
anche io di Coelho non ho mai letto niente, perchè avevo preso "Veronika decide di morire", ma lo abbandonai...magari in futuro riprovo....
ora sto tentando di leggere un po' di più e ho riniziato da Simenon (che è una certezza quando ho lo stress
)
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10-July-2022, 14:46
#1942
Moderator
Eccomi, ho appena finito La regina degli scacchi. Piaciuto molto. Ho cercato l'autore e ho visto che è lo stesso di L'uomo che cadde sulla Terra, di cui ho visto il film con l'incredibile Bowie.
Tevis si incrocia, per me, tra romanzi e trasposizioni e non so perché ma credo che i due protagonisti siano molto simili.
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11-July-2022, 15:03
#1943
Moderator
Ho iniziato La canzone di Achille . per adesso una love story tra adolescenti.
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22-July-2022, 20:41
#1944
Senior Member
Ho terminato Il passeggero del Polarlys di Simenon..che dire ? è nel suo stile
Ho terminato La disciplina di Penelope di Carofiglio, ma niente di eccezionale, ovviamente scritto bene e scorrevole, ma un po' banale
Ho iniziato Love di Roddy Doyle♥
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23-July-2022, 00:46
#1945
Moderator
Non ho mai lasciato traccia delle mie letture, abche perché raramente seguo gli andamenti delle proposte librarie suggerite dal mercato. Quindi sono piuttosto inerte nei confronti di fenomeni letterario con grandi vendite. Ma proprio perché trovo grande aiuto nelle vostre opinioni sulle letture che fate, mi capita di leggere qualche titolo caldamente consigliato da qualcuno dei lettori del forum. Quindi mi sembra aneguato rendere il favore. Magari qualcuno gener un proprio interesse per testi che non seguono necessariamente le logiche di mercato.
Ho cominciato a leggere in questi giorni:
Évariste, di François-Henri Désérable;
Das Sterben der Pythia (La morte della Pizia), di Friedrich Dürrenmatt
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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27-July-2022, 07:49
#1946
Moderator
Carrisi, La casa senza ricordi, si fa leggere ma non mi prende.
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27-July-2022, 22:16
#1947
Moderator

Originariamente inviato da
kaipirissima
Carrisi, La casa senza ricordi, si fa leggere ma non mi prende.
Adesso che l'ho finito mi rendo conto che non si conclude, devo aspettare il prossimo romanzo. Cercandolo ho scoperto che avrei dovuto iniziare da La casa delle voci. Questo capita quando svogliatamente prendi il primo libro sul tavolo della tua biblioteca di circoscrizione.
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28-July-2022, 13:36
#1948
Moderator

Originariamente inviato da
Mauro
Intanto ho finito il libro di Varesi, dove qualcosa in più di Soneri si legge ma non è un personaggio su cui l'autore si perde in descrizioni approfondite per cui mi rimane sempre un po' sfuggente.
Passo a
"Lezioni di tenebra" terzo atto della saga de Les Italiens di Enrico Pandiani che mi piace da morire ... l'ultimo è del 2019 ma spero non finisca lì.

Ho iniziato Les Italiens Bello, sono già quasi alla fine. Grazie Mauro
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29-July-2022, 15:12
#1949
Senior Member

Originariamente inviato da
kaipirissima
Adesso che l'ho finito mi rendo conto che non si conclude, devo aspettare il prossimo romanzo. Cercandolo ho scoperto che avrei dovuto iniziare da La casa delle voci. Questo capita quando svogliatamente prendi il primo libro sul tavolo della tua biblioteca di circoscrizione.
Io di Carrisi ho letto "L'uome del labirinto" dopo aver visto al cinema "La ragazza nella nebbia" che mi era piaciuto e quindi pensavo i libri ne valessero la pena.......non sono certo super intelligente anzi, spesso sono proprio "rinco"
, ma dopo un po' di pagine (poche) mi sembrava di aver capito chi era il colpevole, ma figuriamoci se poteva essere così....minimo c'era il finale a sorpresa..........invece .....era proprio così !!!!!!!!
Morale: credo non leggerò più niente di Carrisi che ritengo un po' molto "americanizzato" nello stile (mio parere, eh!!)
Poi per curiosità guardo sempre cosa leggono gli amici del forum, ma dalle recensioni avevo già visto che il libro non aveva un finale e io non leggo questo genere di libri nè tantomeno le saghe....
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29-July-2022, 16:09
#1950
Moderator
Vero, scrittura americanizzata e stile un po' piatto. A me i film non piacciono, perché Carrisi si ostina ad essere regista delle sue opere, e, sinceramente, trovo la sua regia piuttosto didascalica priva di 'arte'
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