Variazioni sul barile dell'acqua piovana
È il titolo della raccolta di liriche scritte da Jan Wagner, che nel 2015 ha vinto il premio letterario della fiera libraria di Lipsia. Per la prima volta nella sua storia il premio è andato a una raccolta di poesie e non a un testo in prosa.
Eppure Jan Wagner pone la sua attenzione sulle piccole cose. L'orizzonte tematico è letteralmente quello del suo orticello, con componimenti dal titolo "Saggio sulle zanzare", "Chiodo", "Torba"... raccolti in un contenitore, vale a dire un titolo complessivo dell'opera, che la dice lunga: "Variazioni sul barile dell'acqua piovana". Eppure nel microcosmo di ruralità urbana che è lorticello di Wagner, l'invenzione lessicale è audace e l'universalità delle sensazioni e delle percezioni e tanto fondamentale da essere in qualche modo più forte della spazialità e della temporalità del poeta che le ha prodotte.
Ecco in link che rimanda a un articolo comparso sul blog Le parole e le cose. Esso propone qualche estratto dalla traduzione pubblicata da Einaudi nel 2019, tradotto da Federico italiano, unitamente al testo originale.
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