Su questo punto l'embolo pessimista parte a me
Io ho ben poche speranze di vedere un'inversione di tendenza in questa deriva demagogico-populistica, semplicemente partendo dall'assunto che, per farsi una qualsiasi domanda, bisognerebbe prima avere sviluppato un minimo di senso critico e capacità di discernimento doti che al momento scarseggiano più dell'Amuchina durante il lockdown, un po' perché poco coltivate dai singoli e un po' perché soffocate da un'informazione meno che pessima, per non dire subdolamente manipolata.
Ammetto fin da subito di non conoscere bene la situazione in altre realtà nazionali, ma l'impressione che ho dell'Italia è che sia diventato un enorme stadio dove si fronteggiano schiere di ultras legati, di volta in volta, a bandiere sventolate istericamente senza la benché minima conoscenza di ciò che le stesse simboleggiano ... una delle cose più orrende che si vedono tutte le sere su qualsiasi rete nazionale, e non solo sui social, è quello schema informativo tutto italiano per cui si fornisce una notizia per sommi capi (in questi giorni è in auge il dibattito sull'utilizzo o meno del MES) e poi, invece di approfondirla, si passa a una carrellata infinita di politici che ci dicono se sia cosa giusta o sbagliata con messaggi preconfezionati non più lunghi di 20 secondi in base ai quali ognuno di noi dovrebbe issare su di sè il vessillo che ritiene migliore per le proprie necessità, ma ci fosse una volta che dessero una spiegazione chiara ed esaustiva dell'argomento, lasciando a ognuno di noi l'onere (e l'onore) di fare una scelta sulla scorta delle nostre intime convinzioni e non basandoci sulle verità strumentali propinate dalla politica.
Segnalibri