Il processo - Franz Kafka

[DarkCoffee]

Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.

[DarkCoffee]

Sono a metà della lettura del capolavoro.
Mi sento un po' come nel paese del mago di Oz. Ogni personaggio ha un significato, ogni parola non è lasciata al caso, ogni situazione è una denuncia verso la società.
Tutto è velato dal mistero, tutto è indefinibile nel tempo e nello spazio.
Capitolo dopo capitolo la curiosità aumenta, ed ora? Chi incontrerà? Come si comporterà? Ma alla fine...?

[DarkCoffee]

Finito ormai due settimane fà. Un libro veramente particolare, come lo è ogni libro dello scrittore.

Si vive sempre tra il surreale considerando ogni incontro ed avvenimento una metafora della realtà.
Giudici invisibili che vivono nei piani alti dei palazzoni. Avvocati che incastrano le persone nei processi per l'eternità. Donne (e qui nota maschilista di Kafka), siano esse bambine od adulte, che cercano solo l'amore (360° del termine) del processato. L'aria che diventa pensate negli ambienti del processo. L'aria fresca della libertà.
Personaggi omertosi. Personaggi cospiratori. Personaggi indifferenti. Personaggi inutili.

Il libro è da leggere. Non è leggero, ma sicuramente una lettura interessante.