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27-August-2014, 22:38
#76
Master Member
Prima c’è la solitudine,
nelle viscere e nel centro dell’anima:
questa è l’essenza,
il dato di base, l’unica certezza;
che soltanto ti accompagna il tuo respiro,
che sempre ballerai con la tua ombra,
che quella tenebra sei tu.
Il tuo cuore, quel frutto titubante
non deve amareggiarsi con il tuo fato solitario;
lascialo che aspetti senza sperare
ché l’amore è un regalo
che un giorno arriva da solo.
Ma prima c’è la solitudine,
e tu sei solo,
tu sei solo con il tuo peccato originale
– con te stesso –.
Forse una sera, alle nove,
compare l’amore e tutto scoppia
e qualcosa s’illumina dentro di te,
e ne diventi un altro, meno amaro, più felice;
ma non dimenticarti, specialmente allora,
quando l’amore sarà arrivato e brucerai,
che prima e sempre c’è la tua solitudine
e dopo niente
e dopo, se deve arrivare,
c’è l’amore.
(Darío Jaramillo Agudelo)
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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08-February-2015, 20:54
#77
Master Member
ASSENZA DELL'AMANTE
Son fortunata per la strada senz'erba,
vado al fiume a cercar la mia ombra.
Che solitudine sigillata di luna fredda.
Che solitudine d'acqua senza sirene rosse.
Che solitudine di pini acidi, erranti...
vo a raccogliere i miei occhi
abbandonati sulla riva.
Carmen Conde
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Senior Member
Ah, smetti sedia, di essere così sedia!
E voi, libri, non siate così libri!
Come le metti stanno, le giacche abbandonate.
Troppa materia, troppa identità.
Tutti padroni della propria forma.
Sono. Sono quel che sono, solitari.
E io li vedo a uno a uno separati
e ferma anch'io faccio da piazzetta
a questi oggetti fermi, soli, raggelati.
Ci vuole molta ariosa tenerezza,
una fretta pietosa che muova e che confonda
queste forme padrone sempre uguali, perché
non è vero che si torna, non si ritorna
al ventre, si parte solamente,
si diventa singolari.
Patrizia Cavalli
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Master Member
È una brezza leggera
che l’aria un momento ebbe
e che passa senza avere
quasi avuto bisogno di essere.
Chi amo non esiste
Vivo indeciso e triste.
Chi volli essere già mi dimentica.
Chi sono non mi conosce.
E in mezzo a questo l’aroma
portato dalla brezza, mi affiora
un momento alla coscienza
come una confidenza.
Fernando Pessoa
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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29-September-2015, 23:39
#80
Master Member
Ho voluto la mia solitudine
sono senza amore, mentre, barbaro
o miseramente borghese, il mondo è pieno,
pieno d’amore
e sono qui solo come un animale
senza nome: da nulla consacrato,
non appartenente a nessuno,
libero di una libertà che mi ha massacrato.
Pier Paolo Pasolini
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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22-February-2016, 22:57
#81
Master Member
TI DOMANDI SE MI SENTO SOLA......
Ti domandi se mi sento sola:
Ok allora, si’, mi sento sola
come un aereo vola solo e orizzontale
sulla sua onda radio, puntando
oltre le Montagne Rocciose
verso le piste recinte di blu
di un aeroporto sull’oceano.
Mi vuoi chiedere, mi sento sola?
Bene, certo, sola
come una donna che attraversa il paese guidando
giorno dopo giorno, lasciandosi dietro
miglio dopo miglio
piccole citta’ dove avrebbe potuto fermarsi
a vivere e morire, da sola.
Se mi sento sola
dev’essere la solitudine
di svegliarsi per prima, di respirare
il primo respiro freddo dell’alba sulla citta’
di essere l’unica che e’ sveglia
in una casa avvolta nel sonno.
Se mi sento sola
e’ come la barca chiusa nel ghiaccio della riva
nell’ultima luce rossa dell’anno
che sa che cos’e’, che sa che non e’
ghiaccio ne’ fango ne’ luce d’inverno
ma legno, con quel dono di poter bruciare
Adrienne Rich
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
La mia vita
È un esilio senza ritorno.
Non ebbe casa
la mia errante infanzia perduta,
non ha terra
il mio esilio.
La mia vita navigò
su vascelli di nostalgia.
Vissi sulle rive del mare
guardando l’orizzonte
verso la mia casa sconosciuta
pensavo salpare un giorno
e il presente viaggio
mi lasciò ad altro porto di speranza.
E’ l’amore, forse,
la mia ultima baia?
Oh braccia che mi fecero prigioniera,
senza darmi riparo…
Anche dal crudele abbraccio
volli sfuggire.
Oh braccia fuggitive
che invano cercarono le mie mani …
Incessante fuga
e desiderio incessante
l’amore non è porto sicuro.
E non c’è terra promessa
per la mia speranza.
Alaide Foppa – Traduzione di Mario Sigfrido Metalli
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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22-August-2016, 23:09
#83
Master Member
Cerco riparo
nella voce nuda,
nell’insegnamento del soffio,
chiedo rifugio
nel legame delle foglie,
la conta dei sassi,
il silenzio
che brucia nella corsa.
Faccio monastero
nel petto acceso di respiro,
nell’origine e nella fine
di una sillaba,
nella compagnia del passo
che allaccia a terra.
Ho vento,
ho ossa,
come muri del tempio,
ho mani.
La notte soffia
spegne la candela
insegna a uscire.
Mi cucio al passo
mi navigo nel respiro
mi sposo.
Chandra Livia Candiani
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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20-January-2018, 18:10
#84
Master Member
Ho messo un abito scollato e non so se ritorni,
ma le parole sono pronte sulle labbra come
segreti imperfetti o germogli di acqua custoditi per
l’estate. E, se di notte le ripeto in sordina, nel silenzio
della stanza, prima di addormentarmi, è come se all’improvviso
gli uccelli fossero già arrivati a sud e tu ritornassi
in cerca di questi antichi messaggi lavati dal tempo:
Andiamo a casa? Il sole dorme sui tetti la domenica
e c’è un intenso odore di lino sparso sui tetti.
Possiamo rivoltare i sogni al rovescio, dormire dentro il pomeriggio
e lasciare che il tempo si occupi dei gesti più piccoli.
Andiamo a casa. Ho lasciato un libro aperto a metà sul pavimento
della stanza, sono sole nella scatola le vecchie foto
del nonno, c’erano le tue mani strette con forza, quella
musica che eravamo soliti ascoltare d’inverno. E io voglio rivedere
le nuvole ritagliate nelle finestre rosse del crepuscolo;
e voglio andare di nuovo a casa. Come le altre volte.
E così mi preparo per il sonno, notte dopo notte, dipanando la lenta
matassa dei giorni per scontare l’attesa. E, quando la nidiata
allontanerà alla fine le ali della chiglia al suo primo volo,
di certo mi troverò ancora qui, ma potrò dire che, per lo
meno qualche volta, già inviai i messaggi, già dalla mia
bocca udii queste parole, che tu ritorni o non ritorni.
Mari'a Do Rosario Pedreira
(da La casa e l’odore dei libri, Librati Edizioni, 2000 – Trad. Mirella Abriani)
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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28-January-2018, 15:07
#85
Master Member
Certe notti, la paura
Certe notti, mi addosso
al tuo calore sotto le coperte
come un bambino spaventato.
Ho bisogno di toccarti
con urgenza. Ho bisogno
di sapere che sei qui,
che ci sarai per sempre. Sentire
che ho accanto un essere umano,
e che non sono così solo.
Karmelo C. Iribarren
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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19-February-2018, 19:09
#86
Master Member
SERVABO
Lo stoicismo ha chiesto a noi armi troppo potenti contro il buio: la neve s’è portata via il freddo, la calma e le tue sciarpe (mettere ordine in casa, appendere i quadri, gettar via cartacce esige rassegnata ostinazione) e tu chissà dove sei. Bugie con gli inchiostri, inganni, inadempienze. Come quando abbiamo abbandonato il corteo perché gli scioperi pesavano così tanto sulle nostre mancanze e tu mi hai comprato dei fiori, ricordi?
L’abbiamo persa la nostra rivoluzione, la fiducia che si possa cambiare, nella vita, qualcosa: ho almeno lasciato una traccia, io, nel tuo cuore?
Daniela Gentile
da Nulla sanno le parole, Raccolta in prosa poetica.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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21-December-2022, 22:59
#87
Master Member
Cade la notte
E dopo la notte, il buio
E dopo il buio
Gli occhi
Le mani
I respiri, i respiri…
E il rumore dell’acqua
Che gocciola dal rubinetto
Dopo due punti rossi
Due sigarette accese
Il tic-tac dell’orologio
Due cuori
E due solitudini
Forough Farrokhzad
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