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30-December-2017, 00:32
#1
Moderator
Napoli velata - Ferzan Ozpeek -2017
Regia di Ferzan Ozpetek.
Un film con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto, Peppe Barra, Biagio Forestieri.
Drammatico, 113 min.
Italia, 2017
Trama
Adriana, anatomopatologo a disagio coi vivi, incontra Andrea, un giovane uomo che la seduce e la ama una notte intera, appassionatamente. Adriana è travolta, finalmente viva. Al risveglio gli sorride e dice sì al primo appuntamento. Ma Andrea a quel rendez-vous romantico non si presenta. È l'inizio di un'indagine poliziesca ed esistenziale che condurrà Adriana nel ventre di Napoli e di un passato (mymovies)
Non mi è piaciuto.
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30-December-2017, 11:42
#2
Senior Member
Originariamente inviato da
kaipirissima
Napoli velata. Non mi è piaciuto.
Volevo andare a vederlo domani sera....è più scadente che gli altri di Ozpetek? che mi erano piaciuti tantissimo...
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30-December-2017, 12:44
#3
Moderator
Originariamente inviato da
Fosca
Volevo andare a vederlo domani sera....è più scadente che gli altri di Ozpetek? che mi erano piaciuti tantissimo...
degli altri quali? Rosso Istanbul, orrendo. Diciamo che questo è meglio. Però a me non è proprio piaciuto. Speriamo che a te piaccia molto, come al mio amico.
Tra Ozpetek e Almodovar, non so perché faccia questo paragone..., preferisco 100 volte Almodovar.
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30-December-2017, 18:15
#4
Senior Member
Originariamente inviato da
kaipirissima
degli altri quali? Speriamo che a te piaccia
ah sì....ho visto:
Le fate ignoranti..........un paio di volte....mi è piaciuto
La finestra di fronte........un paio di volte.........mi è piaciuto moltissimo
Allacciate le cinture.......mi ha fatto conoscere l'attrice Kasia Smuniak e l'ho trovata abbastanza brava
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30-December-2017, 20:19
#5
Moderator
Per me il migliore rimane Bagno turco.
Allacciate le cinture non l'ho visto.
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02-January-2018, 10:55
#6
Senior Member
Sono andata a vedere "Napoli velata"..in linea di massima mi è piaciuto, anche se l'ho trovato più spento e lento degli altri...alcune scene tirate via...
gli attori sono di gran calibro a parte il protagonista che...ok è un bel ragazzo, ma non mi ha entusiasmato nella recitazione...
le altre attrici sono tutte belle e sembrano poco truccate così da essere più credibili...la Ferrari è scioccante...è bella, ma stranissima...poi tutte invecchiate...
non so se era il cinema, ma l'audio non era dei migliori e così alcune parole me le sono perse specialmente di Beppe Barra, napoletano doc...e mi ha incuriosito la scena dei femminielli (che non conoscevo)....
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02-January-2018, 11:49
#7
Moderator
Di questo film non saprei neppure da dove cominciare per dire le cose che mi sono sembrate del tutto eccessive e rindondanti. Sembra costruito come un film di gags comiche:il funerale, il teatrino della natività, la comitiva di ciechi, la sibilla o turistiche: l'antica farmacia, il museo (tra l'altro un regista che cita se stesso è davvero triste). Tra queste il filo rosso (pretesto) di una storia gialla che mette a soqquadro tutto il buon senso della detection, in primis le ceneri della vittima date al mare prima ancora che l'inchiesta sia non dico chiusa, ma almeno arenata), e poi la Storia, che di originale non ha davvero nulla, neppure il pathos erotico (perché le scene di sesso mi hanno lasciata del tutto indifferente. Infine l'atmosfera gay è sempre dietro l'angolo, a volte ironizzata, a volte mistificata nel rapporto etero, a volte rivisitata al femminile ... Insomma credo che il film avrebbe potuto offrire di più se, invece di farne un lavoro unico, lo si fosse scisso in tre piccole storie, legate da un'idea-sentimento, ma separate nella resa, ad esempio un film in tre capitoli.
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05-January-2018, 16:01
#8
Senior Member
Voglio andare a vederlo,mi piace molto Ozpetek,in particoleare le sue "Fate ignoranti",lo avrò visto un milione di volte
Spero che non sia una delusione,come spesso accade quando hai troppe aspettative.
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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06-January-2018, 15:34
#9
Moderator
Ozpetek ha avuto il grandissimo merito di aver sdoganato e portato in sala per il grande pubblico italiano l'omosessualità. Questa è una cosa di cui gli sono profondamente grata, però adesso che il dado è stato tratto o il ghiaccio, grazie a dio, si è rotto, è necessario andare oltre e offrire qualcosa di nuovo. (Secondo me).
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06-January-2018, 22:43
#10
Senior Member
Sono d'accordo con te,credo che abbia molto da dire,ma è evidente che sia un tema a lui particolarmente caro .
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
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06-January-2018, 23:42
#11
Moderator
A me il tema sta benissimo, dovrebbe rinnovare il modo.
Il modo in cui presenta l'omosessualità è troppo patinato. Recentemente ho visto Weekend, una donna fantastica e presto uscirà Chiamami con il mio nome... sono film moderni, sociali. Ozpetek mi sembra proporre sempre lo stesso modello, quello del gay colto, raffinato ecc. Ma forse è solo una mia impressione.
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25-August-2018, 21:36
#12
Logopedista nei sogni
Originariamente inviato da
kaipirissima
Non mi è piaciuto.
Anche a me non è piaciuto.
Non ha nulla di originale, anzi mi è sembrato pieno di citazioni cinematografiche, tra tutte Hitchcock (La donna che visse due volte) e Sorrentino (La grande bellezza), come se il regista avesse perso l'ispirazione e cercasse appigli da ogni dove.
Qui siamo lontani anni luce dallo splendido "La finestra di fronte", ambientato a Roma, dove la città faceva da sfondo alla storia, in sordina, la sua bellezza non aveva bisogno di essere pubblicizzata in un modo "spudorato" come avviene in questo film dove la bellezza di Napoli viene "venduta", troppo facile affidarsi agli splendidi monumenti e strade della città partenopea per colmare un vuoto cioè l'inconsistenza della sceneggiatura.
Estetizzante, sembra un documentario turistico, ma la storia è debole e non basta affidarsi a bravi attori, alle tradizioni popolari, a figure folkloristiche, tutto troppo caricaturale, davvero troppo.
L'idea di base è buona, l'idea di una donna che rivive un trauma infantile attraverso il mistero intorno ad un uomo che fa riaffiorare in lei una passione fino ad allora sopita ma è il modo in cui viene narrata poi la storia che è davvero surreale.
Non è il mio genere.
Non avere mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie.
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