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07-October-2017, 13:57
#1
Administrator
Sottomissione - Michel Houellebecq
A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l'insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un'implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François. "Sottomissione" è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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07-October-2017, 14:01
#2
Administrator
Sono circa a metà di questo libro. Mi ha incuriosito il titolo ed i commenti legati.
Le mie sensazioni al momento? Boh... a tratti interessante, a tratti di un volgare inutile.
La lettura mi risulta veloce ed a questo punto della narrazione, devo dire, ho un po' paura ad andare avanti per il fatto che non vorrei rimanere delusa dal solito razzismo contro i mussulmani...
Staremo a vedere...
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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15-November-2017, 19:59
#3
Administrator
Forse l'ho letto con aria distaccata e pronta alla critica, essendo per me un argomento sensibile che mi porta sulla difensiva.
La troppa ignoranza dei paesi occidentali sull'islam e sulle tradizioni islamiche mi hanno portato ad essere scettica su chi ne parla in modo "sempliciotto".
Posso dire che il libro non mi è piaciuto per:
- come è argomentato
- come è volgare anche quando non serve, o forse l'unica utilità è l'audience
- i troppi incontri tra il protagonista e le altre persone
- il susseguirsi degli eventi in modo improbabile, almeno con questa accettazione senza repressione
- la banalità del finale
Sconsigliato
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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15-November-2017, 21:34
#4
Moderator
Urca. Diretta come una freccia. Ben fatto. Abbandono da subito l'impresa, senza rimorsi.
In realtà non l'avevo neppure cominciata, ma "pensata", sì.
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