Regia di Joseph Cedar.
Un film con Richard Gere, Lior Ashkenazi, Michael Sheen, Steve Buscemi, Charlotte Gainsbourg.
Titolo originale: Norman.
Drammatico 117 min.
USA, Israele, 2016,
Trama e commento
New York. Norman Oppenheimer si qualifica come uomo d'affari. In realtà è un faccendiere.
Si apposta fuori dalle conferenze, dagli alberghi, sorprende le proprie "vittime" al parco mentre fanno jogging... Propone loro affari, propone loro di far conoscere tizio con ciao ecc. insomma una di quelle persone che vogliono avere le mani in pasta a tutto, se non negli affari sicuramente nella vita delle persone.
All'apparenza è un tipo comune con la faccia da criceto.
Non fa una grande impressione, anzi, la sua "ossessione" di entrare nelle relazioni degli uomini più importanti della comunità ebraica di N.Y. lo pone, all'inizio, in una posizione poco simpatica.
Il suo rincorrere le persone, il suo intrufolarsi alle cene, i suoi vari appostamenti lo fanno assomigliare a uno stalker un po' viscido.
Le cose cominciano a cambiare, quando riesce ad avvicinare un uomo politico israeliano che successivamente diverrà premier, facendogli fare un salto nelle sue operazioni di interpersonali.
Le cose sembrano andare bene, fino a quando la rete di Norman ha una falla...
Un film interessante, il primo tempo è lento e il protagonista non è proprio simpatico, successivamente il personaggio prende sempre più spessore e carisma. Norman, un antieroe.
Un film originale. Anche la regia mi è piaciuta nelle strategie narrative adottate.
Ottima l'interpretazione di Gere.
Consigliato? Sì.
Segnalibri