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13-January-2017, 17:49
#1
Moderator
Paterson - Jim Jarmusch - 2016
Un film di Jim Jarmusch.
Con Adam Driver, Golshifteh Farahani, Kara Hayward, Sterling Jerins, Jared Gilman.
Titolo originale Paterson.
Drammatico, 113 min.
USA 2016.
Trama
Il giovane Paterson guida un autobus e scrive poesie.
Commento
Questo film è un film sulla poesia declinata al nominativo con la presenza materiale di interi testi poetici; al genitivo in quanto sviluppa il tema della poesia; all'accusativo perché il giovane scrive poesie; vocativo perché si vuole porre l'accento sulla poesia che ci chiama, reclama, e, infine, ablativo ad aprire e chiudere un cerchio di mille necessità e possibilità.
Un film, dunque, che parla di poesia in modo modo poetico attraverso personaggi poetici, testi poetici, situazioni poetiche.
Vedere questo film equivale a stare bene con se stessi, nella semplicità, nella quotidianità, nell'essere e coltivare in noi le nostre particolarità.
È un film lento in cui il pericolo di cadere nella banalità, vuota e priva di magia, era più che una possibilità. Pericolo evitato.
Non è un film che piace a tutti. Per me e alcuni amici è stata una rivelazione, per altri una cosa senza senso.
Uscita dal cinema ho provato a scrivere sul cielo la mia poesia partendo da una singola parola, come Paterson. Non ci sono riuscita, nemmeno a scegliere la parola!
Consigliato? Of course!
Per non farsi mancare nulla, ecco qui una recensione.
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16-January-2017, 21:16
#2
Senior Member
Io l'ho visto il 31 dicembre in versione originale coi sottotitoli (ero scettica poi adesso non so se lo rivedrei doppiato)...
conoscevo già Jarmusch quindi sono andata abbastanza convinta (hai ragione: non è per tutti)
e mi è piaciuto moltissimo...anzi più ci penso e più mi piace...
è lento all'inizio...poi mi è volato......
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16-January-2017, 21:58
#3
Moderator
Originariamente inviato da
Fosca
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è lento all'inizio...poi mi è volato......
Alla prima poesia sono rimasta quasi di sasso... Poi ha aggiunto una strofa, un'altra ancora... E di poesia in poesia si arriva alla mia preferita quella in cui racconta il suo risveglio la mattina con lei a fianco. È incredibile come ogni poesia sia personale e universale insieme! Il potere dell'arte!
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