-
Moderator
Weekend - Andrew Haigh - 2011
Un film di Andrew Haigh.
Con Tom Cullen, Chris New, Laura Freeman, Vauxhall Jermaine, Jonathan Race.
Drammatico, 96 min. -
Gran Bretagna 2011. -
Teodora Film uscita giovedì 10 marzo 2016. Sottotitolato.
Al termine di una serata con gli amici storici, Russell conosce Glen in un gay club e i due trascorrono la notte insieme. Glen chiede a Russell di raccontarsi al registratore, dove tiene una sorta di archivio di tutti i suoi incontri sessuali, che vorrebbe trasformare in un progetto artistico. Diversi, con un passato diverso e idee diverse sul futuro, Russell e Glen cominciano a conoscersi e passano insieme l'intero weekend. (Mymovies).
Commento
Russel è timido, Glen è estroverso.
Russel è gay e vive nel compromesso. Si nasconde. Solo una piccola cerchia, intima, sa che è omosessuale per il resto del mondo (o quasi) è etero.
Glen è un artista, esuberante, esplosivo. Gay dichiarato vorrebbe urlarlo al mondo. Non si nasconde.
Queste due posizioni servono al regista per poter inserire nel film riflessioni il cui fine è certamente quello di combattere l'omofobia.
Russel è romantico, crede nell'amore. Ha paura ma non si nasconde, la sua è fragilità.
Glen è indipendente, non vuole legami, non crede nell'amore. Si nasconde.
Da questa diversità caratteriale il regista indaga sull'amore, sull'innamoramento.
Detto così sembrerebbe un film piuttosto didascalico, e i personaggi parlano parecchio. Se poi mettiamo in conto che non è doppiato, qualcuno forse lo troverà faticoso, non io. Neppure mi sono accorta che stavo leggendo perché ero talmente dentro la storia che i sottotitoli, le immagini e le loro voci si fondevano alla perfezione.
Il loro modo di guardarsi, di stare insieme è così dolce, mi sono rivista anch'io in quei primi momenti di una relazione, dove tutto ti attrae e ti fa paura nello stesso tempo, dove vorresti conoscere tutto dell'altro ma hai paura di dire troppo di te.
I primi battiti, dove l'attrazione fisica t'invade ti prende e non ti lascia. Sguardi, sfioramenti, parole, baci, ansimi, orgasmi.
Che dire?
È un film che racconta una storia d'amore tra due ragazzi. L'omosessualità è affrontata senza ipocrisie le scene erotiche sono travolgenti.
Si parla tanto di omosessualità, di amore e ricerca personale.
L'unica critica, forse, è quella che due che s'incontrano, fanno sesso poi non si mettono a parlare così tanto di omosessualità, o sì? Non lo so.
La canzone finale è bellissima
https://m.youtube.com/watch?v=mzWQSabtWLs
vi faccio solo un piccolo esempio di una riflessione del film.
quando due si conoscono è come se ci fosse uno schermo bianco in cui tu puoi creare l'immagine che vorresti dare di te. E così mentre parli si fa strada in te l'idea più precisa di ciò che vorresti essere. Quello che sei e quello che vorresti essere s'incontrano per la prima volta, illuminandoti.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Segnalibri