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Master Member
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Moderator
Magari avessi la nove!
Invece ho solo la sette.
Non esco quotidianamente con libri
utilizzo regolarmente il servizio bibliotecario della mia città
regali poco, di solito vestiti agli amici più intimi, altrimenti: vino per tutti.
Il resto è fantascienza per me, anche se la mia amica insiste a dire che sono la tipica eroina dei romanzi ottocenteschi, cronicamente romantica.
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Administrator
Io ne ho sei su nove escluse la 4, la 5, e la 6 ... in effetti sono alquanto compulsivo.
@ Kaipirissima: io i libri li regalo volentieri ... se vuoi facciamo uno scambio con la tua mania enologica
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Master Member
Ora non mi capita più, ma in passato la n° 1 mi capitava spesso, andando al lavoro a piedi con uno o due libri sottobraccio, che mi prestavano, che restituivo, che prestavo io. Tant'è che sono stata fermata da molte persone sconosciute che mi chiedevano se ero un'insegnante.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Administrator
Io le ho tutte e 9.... mi devo preoccupare?
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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Administrator
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Io le ho tutte e 9.... mi devo preoccupare?
Solo se le manifesti tutte insieme o le mescoli fra loro ... tipo vedere le altre persone come segnalibri
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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Senior Member
Originariamente inviato da
Elvira Coot
Ecco le nove cattive abitudini che più caratterizzano la vita del lettore-tipo:
1) USCIRE CON DEI LIBRI....sempre con uno e spesso anche con due....se esco senza vado dove almeno ci sono dei giornali...
2) SPENDACCIONE CRONICO..........non molto per via delle scarse possibilità economiche, ma se un libro mi interessa faccio anche i salti mortali, spesso uso la mancia annuale che ci danno in reparto...
3) FARE DEI RIFERIMENTI LETTERARI........prima non mi capitava mai...ora a volte ci provo
4) DISTRAZIONI ABITUALI....in che senso? la lettura mi distrae sempre
5) REAZIONI IPEREMOTIVE...quasi mai
6) DELUSIONE E RABBIA....se i libri sono troppo pubblicizzati e caricati di significato che poi non hanno...
7) UTILIZZARE TUTTO COME SEGNALIBRO...sì con quello che capita quando non ho i soliti a portata di mano...spesso sono biglietti di bus o scontrini.....MAI le orecchie
8) REGALARE LIBRI...sì li regalo a chi so che piacciono...mia mamma, mia sorella, mio fratello alcuni, qualche giovane paziente in H... e poi il Bookcrossing♥♥
9) VEDERE LE ALTRE PERSONE COME I PERSONAGGI DI UN LIBRO...no questo mai
ecco le mie risposte...
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Moderator
1) USCIRE CON DEI LIBRI
Da quando mi sono procurato un libro digitale esco regolarmente con centinaia di titoli in tasca.
2) SPENDACCIONE CRONICO
Già, soprattutto da quando si può acquistare con un solo click ovunque e comunque ci si trovi.
3) FARE DEI RIFERIMENTI LETTERARI
continuamente, e non solo letterari, si possono citare anche statistiche, concetti scientifici di ogni natura, scioccaggini e pettegolezzi... letti qua e là.
4) DISTRAZIONI ABITUALI
La lettura che ti distrae dalla vita quotidiana o la vita quotidiana che ti distrae dalla lettura. Da me le due cose coesistono in amorevole e sempiterna conflittualità.
5) REAZIONI IPEREMOTIVE
Sono un lettore molto razionale. Divento aggressivo solo la terza volta di fila che mi interrompono nella lettura con la medesima domanda di cui non è piaciuta la risposta o quando azionano frullini, aspirapolvere, tagliaerba e altre rumorosissime attrezzature inutili di questo tipo.
6) DELUSIONE E RABBIA
Generalmente no. Se un libro è deludente lo abbandono al suo destino senza rimorso.
7) UTILIZZARE TUTTO COME SEGNALIBRO
Soprattutto biglietti del bus e del treno, di mostre. Sono ottimi, abbondantemente disponibili e sempre a portata di mano
8) REGALARE LIBRI
Molto volentieri. il difficile è trovare qualcuno a cui piaccia quel libro e lo possa leggere nella lingua in cui è scritto.
9) VEDERE LE ALTRE PERSONE COME I PERSONAGGI DI UN LIBRO
Decisamente no. Però riconoscere tratti caratteriali di personaggi in persone realmente esistenti mi capita spesso.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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