La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
A.Einstein
La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
A.Einstein
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre
ma nell'avere occhi nuovi.
Marcel Proust
Qualsiasi modifica, anche un cambiamento per il meglio, è sempre accompagnata da inconvenienti e disagi.
Arnold Bennet
Frase di incoraggiamento...
"Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio."
Samuel Beckett.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
Ripropongo qui un pensiero di Oscar Wilde, tratto dal suo saggio L'anima dell'uomo sotto il socialismo:
"Un planisfero che non comprenda Utopia non merita nemmeno uno sguardo, perchè escluderebbe l'unico paese al quale l'Umanità approda in continuazione.
E una volta che vi sia approdata, l'Umanità si guarda intorno e, vedendo un paese migliore, torna a issare le vele.
Il progresso è la realizzazione delle Utopie."
"L'uomo senza utopia sarebbe come un mostruoso animale fatto d'istinto e raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura"
Fabrizio De Andrè
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
A proposito di utopia (2), non ricordo chi l'abbia detto, ma la faccio mia:
"L'utopia è come una bella donna che cerchi di raggiungere ma mentre tu fai un passo avanti lei ne fa sempre due: non la raggiungerai mai. A cosa serve l'utopia? A farti camminare."
murialdog
You can't teach an old dog new tricks.
Non smettere mai di sorridere neanche quando sei triste perchè non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
Gabriel Garcia Marquez.
"Originale o plagiario, l'uomo è il romanziere di se stesso" Ortega y Gasset
Mi rispondo e mi autocito per commentare la frase. propongo che ad ogni frase pubblicata faccia seguito un commento, una elaborazione, una interpretazione in modo che la citazione concorra ad aprire la mente di chi legge. La frase citata può o non può essere condivisa, ciò nonostante può aiutarci a elaborare pensieri e considerazioni. Questa di Ortega Y Gasset, ad esempio mi ha sempre affascinato perché ogni essere umano è una entità originale e nello stesso tempo plagiaria nel senso che vivendo in società le possibilità di imitazioni, quindi di plagio, sono ricorrenti. Voi che ne dite?
Io, senza dubbio traviata dagli studi di pedagogia nei quali così spesso ho sentito parlare di identità narrativa, la interpreto in questo modo. Ognuno di noi diventa consapevole di sé solo nel momento in cui si racconta – a sé stesso o agli altri -, nel momento in cui fa una narrazione di sé. L’identità assume una forma intelligibile solo quando viene trasposta in maniera sistematica, attraverso il linguaggio, nella storia di un percorso di vita.
Ed è solo questa narrazione che ci consente di individuare (o costruire ex post?) il fil rouge della strada che abbiamo percorso fin qua.
In maniera meno astrusa: il linguaggio mette ordine nel caos che ognuno di noi porta dentro. Lo plasma, gli dà una forma definita. In questo senso l’uomo è romanziere di sé stesso, perchè diventa interamente uomo solo quando "scrive" la propria storia.
E come romanziere può essere originale o plagiario: può tracciare nuovi sentieri in territori inesplorati o percorrere strade già battute. Verosimilmente il suo cammino non è mai né interamente l’una né interamente l’altra cosa, ma un’alternanza delle due.
E adesso siete autorizzati a dirmi che sono mentalmente disturbata.
Disturbata? Pericolosa, direi. Il tuo ragionamento destabilizza perché vuol dire che siamo tutti dei falsari e solo il linguaggio ci può salvare. Ma io diffido anche e sopratutto del linguaggio che convoglia la lingua, entrambi contenitore e contenuto falsi ed inaffidabili. Solo il Nirvana potrà salvarci ...
Adoro il caos ma detesto l'imprecisione.
Mario Andrea Rigoni
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