-
17-February-2015, 16:06
#211
Master Member
-
17-February-2015, 16:10
#212
Master Member
Non so perchè, Daniela, questi splendidi ( scusa se mi ripeto) versi, mi hanno riportato alla mente una poesia di Edgar Lee Masters.
Forse c'è già, da qualche parte, ma nessuno me ne vorrà se la ripeto?
George Gray
Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio —
una barca che anela al mare eppure lo teme.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
-
17-February-2015, 16:11
#213
Master Member
Non è un inno al coraggio, all'osare, al nuovo?
Avete capito perchè la mia poesia di "riconoscimento" è Lentamente muore? Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
18-February-2015, 20:35
#214
Senior Member
Quando lei venne a prenderlo al traghetto
lui disse sei così pallida sciupata così
gracile issandosi sulle punte dei piedi
per arrivare al suo orecchio lei sussurrò
sono una donna anziana oh da allora
lui fu sempre gentile.
Grace Paley
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 3 Likes
-
19-February-2015, 11:21
#215
Master Member
Brezza
Quando arriverai alla stazione
non fare nulla di superfluo
Non andare al chiosco
dai venditori di tabacco o frutta
Te ne starai fermo sotto la grande porta
immobile dentro la luce del giorno
lasciando sulle scarpe la polvere del mondo
nelle linee chiuse delle tue mani
Perché noi, da lontano
ti riconosceremo
sotto l’orologio che segnerà
l’ora perduta.
Yòrgos Chronàs
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 2 Likes
-
26-February-2015, 12:43
#216
Senior Member
Coda: grigio di Payne
Provo a dipingere la pioggia
giorno dopo giorno
esco e vi entro
pioviggine rovescio scroscio
ma non ancora la puntuale
pioggia di primavera
calda pesante lenta
ciascuna goccia
netta e perfetta
che aspetto
presso questo margine dell'acqua
dove una qualche foglia di memoria
scenderà con la piena
la fiumana
che dilaga al mare.
Paula Meehan
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
-
02-March-2015, 21:11
#217
Senior Member
Nelle città straniere
A Zbigniew Herbert
Nelle città straniere c’è una gioia sconosciuta,
la fredda felicità di un nuovo sguardo.
Gli intonaci gialli delle case, sui quali il sole
si arrampica come un agile ragno, esistono
ma non per me. Non per me furono costruiti
il municipio, il porto, il tribunale, la prigione.
Il mare scorre per la città con una marea
salata e allaga le verande e le cantine.
Al mercato i prismi delle mele, piramidi
che svettano per l’eternità di un pomeriggio.
E pure la sofferenza non è poi così
mia: il matto locale farfuglia
in una lingua straniera, e la disperazione
di una ragazza sola in un caffè è come
il frammento di una tela in un cupo museo.
Le grandi bandiere degli alberi si agitano
al vento così come nei luoghi
a noi noti, e lo stesso piombo fu cucito
negli orli di lenzuola, di sogni,
dell’immaginazione folle e senza casa.
Adam Zagajewski
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 2 Likes
-
08-March-2015, 21:46
#218
Master Member
LE AVREMO BEN VISTE ANCHE QUESTE DONNE
Le avremo ben viste anche queste donne - in sogno o no,
ma sempre nei vaghi recinti della notte -
sotto le loro criniere di giumente, focose,
con lunghi occhi teneri dai bagliori di cuoio,
non già la carne quotidiana in svendita alle nuove
macellerie di immagini, che ingurgiti
solo, fra le lenzuola,
ma l'animale sorella che sfugge e s'indovina,
ancora meno distinta dai suoi riccioli, dalle sue trine
di quanto la vaga linea dell'onda sia dalla schiuma,
l'agile fiera di cui tutti vanno a caccia
e che il più armato non raggiunge mai
perché è nascosta più in fondo al suo stesso corpo
ch'egli non può penetrare - se anche ruggisse di vano trionfo -
perché ella è solamente come la soglia
del suo stesso giardino,
o come un'incrinatura nella notte
incapace di abbatterne il muro, o una tagliola
con il sapore di frutto inumidito, solo un frutto,
dotato però di sguardo - e anche di lacrime.
Philippe Jaccottet
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
Rosy liked this post
-
19-March-2015, 14:13
#219
Master Member
Il padre
Terra dalla superficie incolta e arida
terra senza corsi d'acqua né strade
la mia vita sotto il sole trema e si allunga.
Padre, i tuoi dolci occhi non possono nulla
come nulla poterono le stelle
che mi bruciano gli occhi e le tempie.
Il mal d'amore mi tolse la vista
e nella fonte dolce del mio sogno
una fonte tremante si rifletté.
Poi... chiedi a Dio perché mi dettero
ciò che mi dettero e perché poi
incontrai una solitudine di terra e di cielo.
Guarda, la mia giovinezza fu un candido germoglio
che non si aprì e perde
la sua dolcezza di sangue e vitalità.
Il sole che tramonta e tramonta in eterno
si stancò di baciarla... È l'autunno.
Padre, i tuoi dolci occhi non possono nulla.
Ascolterò nella notte le tue parole:
...figlio, figlio mio ...
E nella notte immensa
resterò con le mie e con le tue piaghe.
PABLO NERUDA
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 1 Likes
-
21-March-2015, 12:11
#220
Master Member
Auguri Poesia!
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
21-March-2015, 12:26
#221
Master Member
Su un libro di versi
Lascerei in questo libro
tutta la mia anima.
Questo libro che ha visto
con me i paesaggi
e vissute ore sante.
Che pena i libri
che ci riempiono le mani
di rose e di stelle
che si spengono e passano!
Che profonda tristezza
è guardare i mosaici
di dolore e di pene
che un cuore erige!
Veder passare gli spettri
di vite che sfumano.
vedere l’uomo nudo su un pegaso senz’ali.
Vedere la Vita e la Morte,
la sintesi del mondo,
che in spazio profondo
si guardano e s’abbracciano.
Un libro di poesie
È l’Autunno morto:
i versi sono foglie
nere su terre bianche.
E la voce che li legge
è il soffio del vento
che li affonda nei cuori
impenetrabili distanze.
Il poeta è un albero
con frutti di tristezza
e foglie avvizzite
dalle lacrime per ciò che ama.
Il poeta è il medium
della natura
che spiega la sua grandezza
mediante le parole.
Il poeta comprende
tutto l’incomprensibile
e chiama sorelle
cose che si odiano.
Sa che le strade
son tutte possibili
e per questo nell’oscurità
le percorre con calma.
Nei libri di versi
fra rose di sangue,
tristi ed eterne sfilano carovane
che ferirono il poeta
quando piangeva la sera
attorniato ed oppresso
dai propri fantasmi.
Poesia è Amarezza
miele celeste che scende
da un favo invisibile
che fabbriacano le anime.
Poesia è l’impossibile
reso possibile.
Arpa
che invece di corde
ha cuori e fiamme.
Poesia è la vita
che percorriamo con ansia
aspettando chi governi
senza meta la nostra barca.
Dolci libri di versi
sono gli astri che vanno,
nel silenzio muto
al regno del Nulla,
scrivendo nel cielo,
le loro strofe d’argento.
Oh, che pene profonde
e mai alleviate
i dolorosi versi
che i poeti cantano!
Come nell’orizzonte
ristoro gli sguardi,
così lascerei su questo
libro l’intera mia anima!
Federico García Lorca
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
28-March-2015, 10:07
#222
Master Member
Solitudine
I
Qui fui sul punto di morire una sera di febbraio.
La macchina scivolò sul ghiaccio e finì
nella corsia opposta. Le auto che sopraggiungevano,
i loro fari si avvicinarono.
Il mio nome, le ragazze, il lavoro
lontanissimi si sciolsero e rimase
soltanto il silenzio. Ero anonimo
come un ragazzo nel cortile della scuola circondato da nemici.
Il traffico mi veniva incontro con luci enormi.
Mi illuminarono mentre cercavo di sterzare
in un trasparente terrore che montava come albume.
I secondi si dilatarono – vi si trovava spazio –
divennero grandi come edifici di ospedale.
Quasi si poteva sostarvi
e respirare un attimo
prima di essere travolti.
Allora si presentò un appiglio: un caritatevole granello di sabbia
o una meravigliosa raffica di vento. La macchina si staccò
e attraversò obliqua la strada.
Un palo spuntò e si spezzò – un rumore secco –
e volò via per le tenebre.
Finché fu il silenzio. Rimasi seduto al volante.
Poi vidi qualcuno arrivare attraverso il nevischio
a vedere cosa mi era successo.
II
Ho vagato a lungo
per i campi gelati dello Östgötaland.
Nessun uomo in vista.
In altre parti del mondo
si nasce, si vive e si muore
in un costante accalcarsi.
Essere sempre visibili –
vivere in uno sciame di occhi –
deve dare al viso un’espressione speciale,
volti coperti di argilla.
Il brusìo aumenta e diminuisce
mentre si dividono tra loro
cielo, ombre e granelli di sabbia.
Io devo stare solo
dieci minuti la mattina
e dieci minuti la sera.
– Senza alcun programma.
Tutti fanno la fila da tutti.
Molti.
Uno.
Tomas Tranströmer
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 3 Likes
-
31-March-2015, 11:04
#223
Master Member
Ognuno vuole avere il suo dolore
e dargli un corpo, una sembianza, un letto,
e maledirlo nel buio delle notti,
portarlo su di sé tenacemente
perché si veda come una bandiera,
come la spada che regala forze.
Ma c’è persa nell’aria della vita
un’altra fede, un dovere diverso
che non sopporta d’esser nominato
e tocca solamente a chi lo prova.
È questo. È rimanere
qui a sentire come adesso
l’onda che sale nelle nostre menti,
le stringe insieme in un respiro solo
come fosse per sempre,
e le abbandona.
Ma nemmeno la pupilla d’un cieco
dimentica l’azzurro che non vede.
Silvia Bre
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
-
Post Thanks / Like - 0 Thanks, 4 Likes
-
31-March-2015, 12:14
#224
Senior Member
Voglio indietro
Voglio indietro i baci
che ti ho dati
li ho contati
sono millecinquecentosettantanovecento
e parlo solo di quelli sulla bocca
poi ce ne sono ottantuno e un quarto sulla punta del naso
quarantaquindici sull’occhio sinistro
sessantaquacchio sul destro
ed altri trecentotondi sul resto del tuo corpo.
Voglio indietro le carezze
gli abbracci notturni e diurni
voglio indietro le parole d’amore
verbi e aggettivi compresi
voglio indietro gli sguardi dentro gli occhi
i risvegli al mattino
le colazioni felici
voglio indietro i fiori che ti donai
non ti ho mai donato fiori, dici tu?
bene ora te ne donerò un mazzone e così potrai.
Voglio indietro
gli anni
i mesi
le ore in cui
dimmi quando tu verrai
dimmi
quando
quando
quando.
(Mai)
Voglio indietro
le passeggiate
le risate.
Voglio indietro quel giovedì
e quella quasi primavera
voglio indietro le canzoni e le bestemmie.
Hai ventiquattordici ore da adesso
per darmi indietro ciò che voglio indietro.
Non mi costringere a chiamare
l’esattore di baci.
Non ti piacerebbe.
Guido Catalano
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 3 Likes
Rosy thanked for this post
-
31-March-2015, 14:58
#225
Master Member
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
-
Post Thanks / Like - 1 Thanks, 0 Likes
Segnalibri