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29-February-2012, 23:11
#46
Master Member
Canto alla luna
La luna geme sui fondali del mare,
o Dio quanta morta paura
di queste siepi terrene,
o quanti sguardi attoniti
che salgono dal buio
a ghermirti nell'anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie del destino.
Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento,
quanto basti per darti
un unico bacio d'amore.
Alda Merini
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
I Benefici della Luna
La Luna, che è il capriccio in persona, guardò dalla finestra, intanto che dormivi nella culla, e disse: “Questa bambina mi piace”. E scese la soffice scala di nuvole, senza rumore penetrò dai vetri. Poi si stese su di te con la flessibile tenerezza di una madre, depose i suoi colori sul tuo volto. Le pupille ti son rimaste verdi, e le gote straordinariamente pallide. Contemplando quella visitatrice, gli occhi ti si sono stranamente ingranditi; e ti ha così teneramente serrato la gola che t’è rimasta per sempre la voglia di piangere.
Tuttavia, nell’espansione della sua gioia, la Luna colmava tutte le stanze, come un’atmosfera fosforescente, come un luminoso veleno; e tutta codesta luce viva pensava e diceva: “ Eternamente subirai l’influsso del mio bacio. Sarai bella a modo mio. Ti piacerà ciò che io amo e ciò che mi ama: l’acqua, le nuvole, il silenzio e la notte; il mare immenso e verde; l’acqua informe e multiforme; il posto dove non sei; l’amante che non conosci; i fiori mostruosi; i profumi che fanno delirare; i gatti che svengono sui pianoforti e gemono come donne, con voce rauca e dolce! Sarai amata dai miei amanti, corteggiata dai miei corteggiatori. Sarai la regina degli uomini dagli occhi verdi, ai quali pure ho serrato la gola nelle mie notturne carezze; di quelli cui piace il mare, il mare immenso, tumultuoso e verde, l’acqua informe e multiforme, il posto dove non sono, la donna che non conosco, i fiori sinistri che paiono turiboli d’una ignota religione, i profumi che turbano la volontà, e le bestie selvatiche e voluttuose che sono simboli della loro pazzia."
Perciò, maledetta e cara bambina viziata, ora sono qui steso ai tuoi piedi, intento a ricercare in tutta la bella tua persona il riflesso della tremenda Divinità, della fatidica madrina, della nutrice che avvelena tutti i lunatici.
da "Lo spleen di Parigi o Piccoli poemi in prosa" di Charles Baudelaire
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Senior Member
Questa sera la luna dentro il mare
cadrà come una perla pesantissima.
E giocherà sopra di me la folle,
la folle luna.
Si frangerà l’onda color rubino
sui miei piedi spargendo mille stelle.
Le mie mani saranno diventate
due colombelle:
e saliranno – due uccelli d’argento –
a riempirsi di luna – come coppe
e di luna le spalle e i capelli
m’irroreranno.
Il mare è un oro fuso. Metterò
in una barca il mio sogno affinché
veleggi. Chiara, diamantina ghiaia
calpesterò.
Quando la luce l’attraverserà
sarà perla pesante il mio cuore.
E riderò. E piangerò... Ma guarda, ecco,
ecco la luna!
Kostas Kariotakis
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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Master Member
Alla luna e alla ... stella
La Stella
Perdettero la stella un giorno.
Come si fa a perdere la stella?
Per averla troppo a lungo fissata...
... I due re bianchi, ch’erano due sapienti di Caldea,
tracciarono al suolo dei cerchi, col bastone.
Si misero a calcolare, si grattarono il mento...
Ma la stella era svanita come svanisce un’idea,
e quegli uomini, la cui anima
aveva sete di essere guidata,
piansero innalzando le tende di cotone.
Ma il povero re nero, disprezzato dagli altri, si disse:
"Pensiamo alla sete che non è la nostra.
Bisogna dar da bere, lo stesso, agli animali".
E mentre sosteneva il suo secchio per l’ansa,
nello specchio di cielo
in cui bevevano i cammelli
egli vide la stella d’oro che danzava in silenzio.
Edmond Rostand
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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28-September-2012, 16:24
#50
Master Member
La luna
La luna si può prendere a cucchiaiate
o come una capsula ogni due ore.
È buona come ipnotico e sedativo
e solleva
anche quelli che si sono intossicati di filosofia
Un pezzo di luna nella tasca
è amuleto migliore di una zampa di coniglio:
serve per trovare chi si ama,
e per allontanare i medici e le cliniche.
Si può dare come dolce ai bambini
quando non si sono ancora addormentati,
ed alcune gocce di luna negli occhi degli anziani
li aiutano a spegnersi in pace.
Metti una foglia tenera della luna
sotto il tuo cuscino
e guarderai quello che hai voglia di vedere.
Porta sempre una boccetta dell’aria della luna
per quando anneghi,
e dà la chiave della luna
ai carcerati e ai disincantati.
Per i condannati a morte
e per i condannati a vita
non c’è migliore stimolante che la luna
in dosi precise in dosi controllate.
Jaime Sabines
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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29-November-2012, 16:09
#51
Master Member
Calda luna, immensa sommossa, madre delle tenebre,
ferma in una fredda punta di novembre.
Tu che stordisci gli amanti sotto gli alberi
sotto il fitto fogliame li rapisci
con passione selvaggia.
E cosa non illumini: finestre, ferite, impiccati,
roulotte, tradimenti, camion posteggiati,
donne tristi, cieli, oleandri e tutte quelle
cose che nascono la notte e tutte quelle
che muoiono al mattino.
Solitaria, superba, immacolata, incorruttibile, dannata,
imperscrutabile, indecifrabile, infinita, armonica.
Sono esattamente ciò che sei dentro di me.
Sono il tuo amante su questo pianeta.
Ti seguo nudo.
So che non hai detto l’ultima parola.
So che non esiste nulla più profondo di te.
Insonne provvedi alla qualità della notte.
Assorbi ogni tristezza. Purifichi
ogni peccato.
Primordiale, primigenia, prioritaria,
multiforme, molteplice, matrice, menade.
Sillaba dell’inesprimibile, capezzolo del nulla, chimera.
Sei essenzialmente il suono del tuo nome.
Sei la parte visibile dello zero.
(Nasos Vaghenàs, "Vagabondaggi di un non viaggiatore", Crocetti Editore)
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
La luna si è rotta.
si è rotta in cinque pezzi che galleggiano nel cielo
squallidamente
come cinque cocci di scodella.
Era una luna piena e luminosa
che aveva un’aria abbastanza felice.
Lì per lì ho creduto che i cosmonauti e i satelliti
artificiali l’avessero offesa in qualche modo.
Ma poi ho capito ch’era tutta colpa mia.
la guardavo fissamente con pensieri tristissimi e scomodi
e tutt’a un tratto – trac – si è rotta in cinque pezzi
quasi senza rumore.
Certo sono i miei pensieri che l’hanno urtata
in un momento in cui si sentiva particolarmente fragile.
Questi pensieri delle donne liberate sono una cosa complicata
e la luna ch’è tonda e semplice ci si trova male.
Preferiva le donne d’un tempo dalle pallide spalle
dai capelli lunghissimi
dedicate a tessere la tela dell’amore devotamente
e quando passeggiavano la notte coi loro amanti
lustrava loro gli occhi e i capelli
per farli sembrare più belli e aiutarle un poco.
Adesso ci sono le donne che camminano svelte e diritte
che prendono il tram e l’autobus per andare al lavoro.
Certo avrebbero bisogno della luna anche loro
di un riflesso più dolce nei capelli e negli occhi.
Ma la luna si è rotta
e nel cielo vagano i cocci.
Joyce Lussu
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Se la luna sorridesse, ti somiglierebbe.
Lasci la stessa impressione
di una grande bellezza, ma annientatrice.
Siete tutte e due grandi accaparratrici di luce.
La sua bocca ad O piange per il mondo; la tua testa resta immutata,
e il tuo primo dono è di trasformare in pietra ogni cosa.
Mi sveglio a un mausoleo; tu sei qui,
tamburelli le dita sul tavolo di marmo, cerchi le sigarette,
malevola come una donna, ma non così apprensiva,
muori dalla voglia di dire qualcosa che non ammetta risposta.
Anche la luna umilia i suoi sudditi,
ma di giorno è ridicola.
Le tue insoddisfazioni, invece,
arrivano nella cassetta della posta con amorosa regolarità,
bianche e vacue, espansive come monossido di carbonio.
Non c’è giorno al riparo da tue notizie,
sei a spasso per l’Africa, magari, ma pensi a me.
Luglio 1961
Sylvia Plath
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Master Member
Ultima luna
Perché questa sensazione di venire a cercarti
fino a dove per quanto io corra
non posso trovarti.
Quale terrore senza tempo mi spinge
a porre sopra tanto terrore l’evocarti.
Non deve placarsi la nostra pena
(sarebbe come dare inizio a un’altra condanna)
e allo stesso modo mai smetterò di contemplarti.
Luna,ancora una volta mi trovo imprigionato
nel crocevia di molteplici paure.
Il passato è tutto ciò che ho perso
e se dal presente mi rialzo
è per vedere che sono ferito
(e a morte)
perché già il futuro l’ho vissuto.
Questa,indiscutibilmente, è la sorte
che venendo dall’inferno affronto.
Strana amante,
mi resta solo da contemplare il tuo volto,
(che è il mio)
perché un fiume siamo tu e io
che percorre un altopiano incessante,
circolare e infinito:
un solo grido.
Reinaldo Arenas Fuentes
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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28-September-2013, 18:50
#55
Master Member
Alla luna ... e alle stelle...
Ascoltate!
Se accendono le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano?
Vuol dire che qualcuno chiama perle questi piccoli sputi?...
E tutto trafelato,
fra le burrasche di polvere meridiana,
si precipita verso Dio,
teme d'essere in ritardo,
piange,
gli bacia la mano nodosa,
supplica
che ci sia assolutamente una stella,
giura
che non può sopportare questa tortura senza stelle!
E poi
Cammina inquieto,
fingendosi calmo.
Dice ad un altro:
"Ora va meglio, è vero?
Non hai più paura?
Sì!?"
Ascoltate!
Se accendono
le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?
Vladimir Majakowskij, traduzione di A.M. Ripellino
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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26-February-2014, 23:01
#56
Master Member
La luna
Ho già prenotato per noi due una stanza
nella casa della luna
dove passare il fine settimana, amore mio,
gli alberghi del mondo non mi soddisfano,
l’albergo dove mi piace alloggiare è la luna
ma lì, amore mio, non accettano un ospite
che viene senza una donna:
ci vieni con me
o mia Luna, sulla luna?
Nizar Qabbani
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Clown nella luna
Le mie lacrime sono come il lento cadere
di petali da qualche magica rosa,
e il mio dolore scorre dalle crepe
di cieli e nevi di cui non ho memoria.
Se toccassi la terra
credo che andrebbe in polvere;
é così triste e bello,
così tremendamente come un sogno.
Dylan Thomas
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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06-February-2015, 14:08
#58
Master Member
Atmosfera lunare
Sulle mute,
immense foreste del mondo,
vorrei come te, Luna,
spaziare con grandi occhi…
quando i prati notturni
ti innalzano in nubi di vapore
la loro nebbia
e vaste distese d'acqua
circondano d'argento
isole nere…
Quando i villaggi si stringono
sempre di più alla loro terra
e le città di pietra,
bianche di tetti e campanili,
silenziose
dormono dinanzi al tuo volto …
Allora l'umanità che sogna
vorrei come te dall'alto
guardare con grandi occhi
e di nascosto ascoltare
l'impercettibile musica
del suo sangue che scorre.
Christian Morgenstern
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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