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02-February-2015, 16:12
#136
Master Member
IO TI OFFRO QUESTI VERSI…
Io ti offro questi versi, non perché il tuo nome
Possa mai fiorire in questo suolo povero,
Ma perché tentare di ricordarsi,
Sono fiori recisi, il che ha senso.
Certi dicono, persi nel loro sogno, «un fiore»,
Ma significa non sapere che le parole tagliano,
se credono di designarlo, in quel che nominano,
Trasmutando ogni fiore in idea di fiore.
Tranciato il vero fiore diventa metafora,
Questa linfa che cola, è il tempo
Che finisce di liberarsi dal suo sogno.
Chi vuole avere, talvolta, la visita deve
Amare in un mazzo che abbia solo un’ora,
La bellezza non è offerta che a tal prezzo.
Yves Bonnefoy
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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19-February-2015, 11:03
#137
Master Member
ALTERNATIVA EPISODICA DEL POETA
Stavo per scrivere una poesia
invece ho fatto una torta ci è voluto
più o meno lo stesso tempo
chiaro la torta era una stesura
definitiva una poesia avrebbe avuto
un po’ di strada da fare giorni e settimane e
parecchi fogli stropicciati
la torta aveva già una sua piccola
platea ciarlante che ruzzolava tra
camioncini e un’autopompa sul
pavimento della cucina
questa torta piacerà a tutti
avrà dentro mele e mirtilli rossi
albicocche secche tanti amici
diranno ma perché diavolo
ne hai fatta una sola
questo non succede con le poesie
a causa di una inesprimibile
tristezza ho deciso di
dedicare la mattinata a un pubblico
ricettivo non voglio
aspettare una settimana un anno una
generazione che si presenti il
consumatore giusto.
Grace Paley
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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24-February-2015, 12:47
#138
Master Member
Forme di pensiero
La poesia non è parole, né un’azione
Che culmini in fatti, ed è una difficile cosa
E tu non puoi misurarla se non con la tua propria misura
Ed è la tua patria, promessa oppure no.
E lei ti misurerà sul palmo della sua mano,
ti sedurrà col bene e anche col male, in essa
costruirai la tua casa, altra casa no avrai
anche se il fuoco la divorerà o se d’un tratto sarà distrutta.
Tu senti ancora ciò che dicono nella stanza accanto
o di là dalla finestra
e ascolti o tiri su una tenda
e non c’è nulla là tranne l’eco
e questa è la via del mondo
e questo è il chiuso
oltre cui non passerai.
Nathan Zach
.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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24-February-2015, 14:11
#139
Senior Member
La poesia ha parole pesanti
che in queste strane pagine
sembrano mobili e leggere.
Viaggiano quasi imprendibili,
cangianti, e disorientano
la nostra vecchia mente di carta.
Chissà se in questa luccicante
casa in affitto
troveranno dimora stabile,
amica, e dunque vita
che si rinnova autentica.
Credo di sì, perché la poesia
chiede di spargersi e andare
lieve e piana nel mondo,
che forse non lo sa
però la sta aspettando.
Maurizio Cucchi (Milano, 1945)
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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25-February-2015, 14:35
#140
Master Member
Narrativa e poesia
A Niccolò Ammaniti
Siamo in pochi a non essere ancora morti
Ancora meno di quelli che non sono mai nati e non nasceranno
È una situazione curiosa che non sappiamo per quanto si potrà protrarre
Ma per fortuna abbiamo una fede incrollabile nei nessi di relazione
È per questo motivo che oltre alle barche a vela le polpette di riso l'ammoniaca
La Sprite i tappi del dentifricio e miriadi di altra merce
Esistono i libri che sono pieni
Di nessi e ci danno la gratificante impressione
Che questa sia una storia, che abbia un inizio e una fine
E che magri ci convinca a leggere e rileggere,
E ci dia delle belle soddisfazioni
Accantonandoci dal mondo qualche ora.
In questo la narrativa
Ha dei vantaggi sulla poesia, è più compiuta
Ti accompagna ad esempio
In autobus permettendoti di avere un
Mondo altro a tua disposizione, più ricco di quei nessi di relazione
Solo tuo e docile alla tua ondivaga attenzione. Invece la poesia
Inizia e finisce un po' scontornata dal mondo,
E più assomiglia al mondo
I cui contorni non vogliamo accettare
Essere consunti davvero e indecifrabili,
Quello nostro quotidiano
Delle impennate di serotonina,
Delle accidentali erezioni causate dalla pubblicità degli assorbenti interni
E come questo mondo la poesia è già consunta, ferita
A morte come una mosca schiacciata sulla pagina,
Così da principio fa mostra delle sue viscere
Piccole striature d'ego invendute sugli scaffali
dei magazzini.
La narrativa invece ha l'alibi suo proprio
Di dirti che questa storia non è vera
Oppure più veramente di quello che appare
Riempie le toppe, quelle
Zone d'inesistenza solare che Vittorio Sereni sapeva Essere i morti che dappertutto
Sgomitano gridando
Che il senso non c'è, e non c'è mai stato. Siamo in pochi,
A non essere ancora morti,
Ancora meno di quelli che non sono mai nati
e non nasceranno
E una cosa di cui non si avverte proprio l'utilità
è la poesia,
O questa cosa stessa che adesso (sono
Le undici del mattino, davanti al computer, la tele
accesa con
Bin Laden che parla di Bush, e l'interruzione
Per la pubblicità dello yogurt), qualunque cosa
Essa sia, sto scrivendo e
I margini troppo stretti del foglio che
Permane poco, pochissimo, per sempre di fronte all'attesa
Di un altro messaggio al cellulare, dell'ora
Di pranzo puntuale
Oggi ancora, per oggi o
Per domani.
Aldo Nove
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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18-March-2015, 22:39
#141
Master Member
E se paesani
zoppicanti sono questi versi è
perché siamo pronti per un'altra
storia di cui sappiamo benissimo
faremo al dunque a meno, perso
l'istinto per l'istantanea rima
perché il ritmo t'aveva al dunque
già occhieggiata da prima.
Amelia Rosselli
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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21-March-2015, 11:42
#142
Master Member
Arte poetica
Da che viene la poesia? Da quanto serve
a tracciare i solchi per il seme:fiore o erba, foresta e frutto.
Ma avanzar d’un piede non è fare un viaggio,
né pittura sarà il colore che non s’inscrive
in rigoroso senso ed armonia.
Amore, se c’è, di poco si contenta
se, per diletto d’anima accompagnata,
del corpo gli basterà la prescienza.
La poesia non si scorda, non si aggiorna,
se della parola il corpo è modellato
in ritmo, sicurezza e conoscenza.
Josè Saramago
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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21-March-2015, 11:43
#143
Moderator
Non mi stancherò mai di dirlo, quanto questo forum mi abbia aiutato ad avvicinarmi alla poesia.
E mi ritrovo a volte così commossa nel leggere certi testi. È come se un gong mi vibrasse dentro e il suo eco si trasmettesse ad ogni mia singola fibra.
Forse solo la poesia ė in grado di muovere l'animo nell'attimo che diventa eterno.
Ho pianto leggendo romanzi, ma la poesia, non so, ... Bah, lascio la parola ai poeti.
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21-March-2015, 11:50
#144
Moderator
po-e-sì-a
dal greco: poiein fare.
Si dice che l'uomo prima di parlare abbia cantato, che prima di scriver prosa abbia fatto poesia.
Fuor di immaginazione, il fare della poesia rappresenta non un complesso e contorto canale artistico proprio delle personalità più enigmatiche, scure, sibilline e al contempo fascinose - al contrario, la saggezza dell'etimo, sedimentatosi attraverso i secoli, ci suggerisce un rapporto molto naturale, fra l'uomo e la poesia, che per sua struttura non può essere (solo) un'espressione rotta e trasognata, ma deve necessariamente rappresentare (anche) una comunicazione efficace.
Se la poesia iniziasse ad essere vista come un modus vivendi, come un comunicare normale e non eccezionale, come un camminare nel mondo in punta di piedi e con occhi grandi, senza calcare rumorosamente i tacchi con discorsi e pensieri e giorni prosaici, certo il mondo sarebbe un luogo più bello. Magari anche se ci fossero poeti meno boriosi e più bravi e che non siano convinti che la poesia -il fare- è loro esclusivo appannaggio per diritto di nascita.
Citazione tratta da
http://unaparolaalgiorno.it/significato/P/poesia
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21-March-2015, 11:55
#145
Master Member
Originariamente inviato da
kaipirissima
È come se un gong mi vibrasse dentro e il suo eco si trasmettesse ad ogni mia singola fibra.
Condivido pienamente questa tua definizione, accade anche a me. La Poesia fa questo effetto perchè rispeto alla prosa è molto più immediata. Talmente immediata che arriva e vibra in tutte le nostre corde interiori.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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21-March-2015, 12:02
#146
Master Member
Ballata della disperazione
Poesia tu non morirai
per queste matematiche
ora nostro unico cibo e bevanda.
Tu sarai come il fuoco
in seno alla terra
e la voce del mare.
Tua casa è ove nessuno può vivere
dentro la folgore,
e in quell’attimo vedi
ciò che nessuno riesce a vedere
senza che le pupille diventino cenere.
Tu sai quanto nessuno può dire,
la gioia e la tristezza che non hanno ragioni.
David Maria Turoldo
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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27-March-2015, 22:54
#147
Master Member
Carta Bagnata
Con
fiumi
con
sangue
con
pioggia
o
rugiada
con
seme
con
vino
con
neve
con
pianto
le poesie
sono
di
solito
carta bagnata.
Mario Benedetti
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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02-April-2015, 12:41
#148
Master Member
La Poesia è uno specchio
La poesia è uno specchio per le parole.
Da questa parte delle parole
ogni parola è un oggetto
attraverso la cui trasparenza
o penombra contemplo
i suoi possibili significati abbandonati.
Lars Norén
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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17-April-2015, 10:51
#149
Master Member
La poesia - Mario Quintana
Una poesia come un sorso d’acqua bevuto al buio.
Come un povero animale che ansima ferito.
Come una monetina d’argento persa per sempre nella foresta di notte.
Una poesia senza altra pena che la sua misteriosa condizione di poesia.
Triste.
Solitaria.
Unica.
Ferita di mortale bellezza.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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Master Member
Sospiro - Giorgio Caproni
Ah poesia, poesia.
Tristissima copia di parole,
e fuga dell’anima mia.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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