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26-December-2014, 11:37
#181
Master Member
La coltura degli alberi di Natale
Vari gli atteggiamenti verso il Natale,
e possiamo alcuni trascurarne:
il mondano, l’apatico e quello commerciale,
il triviale (le bettole aperte tutta la notte),
e il bambinesco – ma non quello del bambino
per cui la candelina è una stella e l’angelo
dorato ad ali tese in cima all’albero
non è ornamento soltanto, ma è un angelo.
Guarda il bambino all’albero di Natale:
fate che in lui continui questo spirito
del Prodigio, evento e non pretesto;
sicché il fulgente rapimento, il fascino
di quando lo scoprì la prima volta,
le sorprese, delizia dei suoi nuovi
possessi (ognuno col suo proprio odore).
l’attesa dell’anatra e del tacchino
e il previsto stupore quando apparvero,
sicché la deferenza e la gaiezza
non dimentichi nell’età adulta
nella grigia abitudine, nel logorio, nel tedio,
nel sapere la morte, nel conoscere
d’esser fallito,
o nella devozione del convertito
che può guastarsi d’una vanità
che spiace a Dio e offende i bambini
(e qui io ricordo pure con dolcezza
Santa Lucia, la sua canzone e la corona di fuoco);
sicché prima della fine, al Natale ottantesimo
(intendendo per tale quello ultimo)
l’emozione degli anni accumulata
nella memoria si raccolga in una
grande gioia che sia grande timore,come nell’occasione [che discese
il timore nell’anima di tutti:
perché il principio ci farà ricordare della fine
e il primo avvento del secondo avvento.
T. S. Elliot, da "Ariel Poems"
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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26-December-2014, 16:31
#182
Senior Member
Quando sento cantare:
“Gloria a Dio e Pace sulla terra”
mi domando dove oggi
sia resa gloria a Dio
e dove sia pace sulla terra.
Finchè la pace
sarà una fame insaziata
a finchè non avremo sradicato
dalla nostra civiltà la violenza,
il Cristo non sarà nato.
Mahatma Gandhi
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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28-December-2014, 17:33
#183
Senior Member
Il mondo fa paura
ma in esso nuotano
in un immenso acquario
betulle volpi
torrenti di fiori
strade di campagna
e case di legno
e ancora i concerti di Brahms
e i valzer di Chopin.
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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29-December-2014, 16:52
#184
Master Member
Non aver paura, sono io. Non senti
che su te m’infrango con tutti i sensi?
Ha messo ali il mio cuore
e ora vola candido attorno al tuo viso.
Non vedi la mia anima innanzi a te
adorna di silenzio?
E la mia preghiera di maggio
non matura al tuo sguardo come su un albero?
Se sogni, sono il tuo sogno
ma se sei desto sono il tuo volere;
padrone d’ogni splendore
m’inarco, silenzio stellato,
sulla bizzarra città del tempo.
Rainer Maria Rilke
morto il 29 dicembre 1926
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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31-December-2014, 14:10
#185
Master Member
UN PADRENOSTRO LATINOAMERICANO
Padre nostro che sei nei cieli
con le rondini e con i missili
voglio che torni prima che ti scordi
come si arriva a sud del Río Grande
Padre nostro che sei in esilio
quasi mai ti ricordi della mia gente
in ogni caso ovunque tu sia
sia santificato il tuo nome
non quelli che santificano il tuo nome
mentre chiudono un occhio per non vedere le unghie
sporche della miseria
nell’agosto del millenovecentosessanta
non serve più chiederti
venga il tuo regno
perché il tuo regno è anche quaggiù
nei rancori e nella paura
nelle incertezze e nella sporcizia
nella disillusione e nell’indolenza
in quest’ansia di vederti a ogni costo
quando hai parlato del ricco
l’ago e il cammello
e ti abbiamo votato tutti
all’unanimità per la Gloria
ha alzato la mano anche l’indio silenzioso
che ti rispettava però non si arrendeva
a pensare sia fatta la tua volontà
eppure una volta ogni
tanto la tua volontà si mescola alla mia
la domina
la accende
la raddoppia
più arduo è sapere quale sia la mia volontà
quando credo davvero a ciò che dico di credere
come nella tua onnipresenza così nella mia solitudine
come in cielo così in terra
sempre
sarò più sicuro della terra che calpesto
che del cielo impervio che mi ignora
eppure chi lo sa
non deciderò
che il tuo potere si faccia o si disfi
magari la tua volontà si sta facendo nel vento
nelle Ande di neve
nell’uccello che feconda la sua femmina
nei cancellieri che mormorano yes sir
in ogni mano che diventa un pugno
ovvio, non sono sicuro che mi piaccia il modo
che la tua volontà sceglie per farsi
lo dico con irriverenza e gratitudine
due emblemi che presto saranno la stessa cosa
lo dico soprattutto pensando al pane nostro
di ogni giorno e di ogni pezzetto di giorno
ieri ce l’hai tolto
daccelo oggi
o almeno il diritto di darci il nostro pane
non solo quello che era simbolo di Qualcosa
ma quello di crosta e mollica
il pane nostro
visto che ci restano poche speranze e debiti
perdonaci se puoi i nostri debiti
però non perdonarci la speranza
non perdonarci mai i nostri crediti
al massimo domani
andremo a riscuotere ai falsi
tangibili e sorridenti banditi
a quelli che usano gli artigli per suonare l’arpa
e con un tremore panamericano si asciugano
l’ultimo sputo che pende dal loro viso
non importa che i nostri creditori rimettano a noi
i nostri debiti come noi
una volta
per errore
li abbiamo rimessi ai nostri debitori
ancora
ci devono qualcosa come un secolo
di insonnie e di bastoni
come tremila chilometri di ingiurie
come venti medaglie a Somoza
come una sola Guatemala morta
non ci indurre in tentazione
di scordare o vendere questo passato
o affittare un solo ettaro del suo oblio
ora che è l’ora di sapere chi siamo
e devono attraversare il fiume
il dollaro e l’amore in contrassegno
strappaci dall’anima l’ultimo mendicante
e liberaci da ogni male della coscienza
amen.
Mario Benedetti
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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31-December-2014, 19:05
#186
Master Member
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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01-January-2015, 20:12
#187
Master Member
Né la minuzia simbolica
di sostituire un quattro con un cinque
né quella metafora inutile
che convoca un attimo che muore e un altro che sorge
né il compimento di un processo astronomico
sconcertano e scavano
l’altopiano di questa notte
e ci obbligano ad attendere
i dodici e irreparabili rintocchi.
La causa vera
è il sospetto generale e confuso
dell’enigma del Tempo;
è lo stupore davanti al miracolo
che malgrado gli infiniti azzardi,
che malgrado siamo
le gocce del fiume di Eraclito,
perduri qualcosa in noi:
immobile.
Borges
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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01-January-2015, 22:33
#188
Administrator

Originariamente inviato da
Claire
UN PADRENOSTRO LATINOAMERICANO
Padre nostro che sei nei cieli
con le rondini e con i missili
voglio che torni prima che ti scordi
come si arriva a sud del Río Grande
Padre nostro che sei in esilio
quasi mai ti ricordi della mia gente
in ogni caso ovunque tu sia
sia santificato il tuo nome
non quelli che santificano il tuo nome
mentre chiudono un occhio per non vedere le unghie
sporche della miseria
nell’agosto del millenovecentosessanta
non serve più chiederti
venga il tuo regno
perché il tuo regno è anche quaggiù
nei rancori e nella paura
nelle incertezze e nella sporcizia
nella disillusione e nell’indolenza
in quest’ansia di vederti a ogni costo
quando hai parlato del ricco
l’ago e il cammello
e ti abbiamo votato tutti
all’unanimità per la Gloria
ha alzato la mano anche l’indio silenzioso
che ti rispettava però non si arrendeva
a pensare sia fatta la tua volontà
eppure una volta ogni
tanto la tua volontà si mescola alla mia
la domina
la accende
la raddoppia
più arduo è sapere quale sia la mia volontà
quando credo davvero a ciò che dico di credere
come nella tua onnipresenza così nella mia solitudine
come in cielo così in terra
sempre
sarò più sicuro della terra che calpesto
che del cielo impervio che mi ignora
eppure chi lo sa
non deciderò
che il tuo potere si faccia o si disfi
magari la tua volontà si sta facendo nel vento
nelle Ande di neve
nell’uccello che feconda la sua femmina
nei cancellieri che mormorano yes sir
in ogni mano che diventa un pugno
ovvio, non sono sicuro che mi piaccia il modo
che la tua volontà sceglie per farsi
lo dico con irriverenza e gratitudine
due emblemi che presto saranno la stessa cosa
lo dico soprattutto pensando al pane nostro
di ogni giorno e di ogni pezzetto di giorno
ieri ce l’hai tolto
daccelo oggi
o almeno il diritto di darci il nostro pane
non solo quello che era simbolo di Qualcosa
ma quello di crosta e mollica
il pane nostro
visto che ci restano poche speranze e debiti
perdonaci se puoi i nostri debiti
però non perdonarci la speranza
non perdonarci mai i nostri crediti
al massimo domani
andremo a riscuotere ai falsi
tangibili e sorridenti banditi
a quelli che usano gli artigli per suonare l’arpa
e con un tremore panamericano si asciugano
l’ultimo sputo che pende dal loro viso
non importa che i nostri creditori rimettano a noi
i nostri debiti come noi
una volta
per errore
li abbiamo rimessi ai nostri debitori
ancora
ci devono qualcosa come un secolo
di insonnie e di bastoni
come tremila chilometri di ingiurie
come venti medaglie a Somoza
come una sola Guatemala morta
non ci indurre in tentazione
di scordare o vendere questo passato
o affittare un solo ettaro del suo oblio
ora che è l’ora di sapere chi siamo
e devono attraversare il fiume
il dollaro e l’amore in contrassegno
strappaci dall’anima l’ultimo mendicante
e liberaci da ogni male della coscienza
amen.
Mario Benedetti
Davvero toccante.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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02-January-2015, 23:26
#189
Master Member
Il primo gennaio
So che si può vivere
non esistendo,
emersi da una quinta, da un fondale,
da un fuori che non c’è se mai nessuno
l’ha veduto.
So che si può esistere
non vivendo,
con radici strappate da ogni vento
se anche non muove foglia e non un soffio increspa
l’acqua su cui s’affaccia il tuo salone.
So che non c’è magia
di filtro o d’infusione
che possano spiegare come di te s’azzufino
dita e capelli, come il tuo riso esploda
nel suo ringraziamento
al minuscolo dio a cui ti affidi,
d’ora in ora diverso, e ne diffidi.
So che mai ti sei posta
il come – il dove – il perché,
pigramente rassegnata al non importa,
al non so quando o quanto, assorta in un oscuro
germinale di larve e arborescenze.
So che quello che afferri,
oggetto o mano, penna o portacenere,
brucia e non se n’accorge,
né te n’avvedi tu animale innocente
inconsapevole
di essere un perno e uno sfacelo, un’ombra
e una sostanza, un raggio che si oscura.
So che si può vivere
nel fuochetto di paglia dell’emulazione
senza che dalla tua fronte dispaia il segno timbrato
da Chi volle tu fossi…e se ne pentì.
Ora,
uscita sul terrazzo, annaffi i fiori, scuoti
lo scheletro dell’albero di Natale,
ti accompagna in sordina il mangianastri,
torni indietro, allo specchio ti dispiaci,
ti getti a terra, con lo straccio scrosti
dal pavimento le orme degli intrusi.
Erano tanti e il più impresentabile
di tutti perché gli altri almeno parlano,
io, a bocca chiusa.
Eugenio Montale
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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04-January-2015, 22:44
#190
Master Member
RONDO'
Sai la malinconia, quella che viene
improvvisa a sfiorarti ed è la luce
colma che ti discioglie ed è il segreto
svolgersi delle foglie...
Sai la malinconia che t’avviluppa...
Elio Pecora
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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06-January-2015, 18:43
#191
Senior Member
Oggi è l'Epifania. Di che cosa?
Io non sono mai stata così sola.
Anche l'angelo tace. Tu da un mese,
angelo rinnegato.
La vita è un filo rosso. Ci attraversa
da alfa e omèga il battito del cuore.
Per tessere che cosa? Inutilmente
il filo cerca la sua cruna.
Maria Luisa Spaziani
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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09-January-2015, 15:18
#192
Senior Member
Dipingi un Maometto glorioso, e muori.
Disegna un Maometto divertente, e muori.
Scarabocchia un Maometto ingobile, e muori.
Gira un film di merda su Maometto, e muori.
Resisti al terrorismo religioso, e muori.
Lecca il culo agli integralisti, e muori.
Prendi un oscurantista per un coglione, e muori.
Cerca di discutere con un oscurantista, e muori.
Non c'è niente da negoziare con i fascisti.
La libertà di ridere senza alcun ritegno la legge ce la dà già,
la violenza sistematica degli estremisti ce la rinnova.
Grazie, banda di imbecilli.
Charb
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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09-January-2015, 20:50
#193
Senior Member
Caminante, no hay camino
(Viandante non esiste cammino)
Tutto passa e tutto resta,
ma a noi non resta che passare,
passare facendo cammini,
cammini sul mare.
Viandante, sono le tue impronte
Il cammino e nulla più;
viandante, non c’è un cammino
Il cammino si fa camminando.
Camminando si fa il cammino
e a voltar lo sguardo indietro
si vede il sentiero che mai
si deve tornare a calcare.
Viandante non c’è un cammino
ma scie nel mare…
Colpo dopo colpo, verso dopo verso…
Quando il cardellino non può cantare.
Quando il poeta è un pellegrino,
Quando a nulla serve pregare.
“Viandante non c’è un cammino
Il cammino si fa camminando…”
Colpo dopo colpo, verso dopo verso.
Perché chiamare cammini
i solchi tracciati dal caso?
Tutto ciò che cammina va
come Gesù, sul mare.
Viandante, son le tue impronte
il cammino e nulla più;
Viandante, non c’è un cammino
Il cammino si fa camminando.
Camminando si fa il cammino
e a voltar lo sguardo indietro
si vede il sentiero che mai
si deve tornare a calcare.
Viandante non c’è un cammino
ma scie nel mare…
Antonio Machado
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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20-January-2015, 22:50
#194
Master Member
L'odore dei limoni
Ed io, se a volte
di sì aspra vita soffro,
che i sensi ne son tutti
offesi; credi, non è la
gravezza dei pesi,
è l'inutilità della fatica.
E tu questo lo sai,
mia bella amica;
sai come in breve
a consolarmi appresi.
Lina, cui poco detti
e molto chiesi, penso
e rinnovo la querela antica.
Saperti amante e
non poterti avere,
star lontano da te
quando in cor m'ardi,
aver la lingua e
non poter parlare,
udir quest'acqua e
non chinarsi a bere,
correre in riga quando
a lenti e tardi passi vorrei
pensosamente andare.
"Umberto Saba, Durante una marcia"
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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21-January-2015, 14:44
#195
Senior Member
Mezza estate, Tobago
Spiagge larghe lastricate dal sole
Calore bianco.
Un fiume verde
Un ponte,
palme gialle bruciacchiate
dalla casa in letargo estivo
appisolata lungo un Agosto.
Giorni che ho stretto,
giorni che ho perduto
giorni diventati troppo grandi, come figlie,
per il porto delle mie braccia.
Derek Walcott
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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