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03-November-2014, 13:40
#961
Master Member
Terminato UCCIDI IL PADRE di Sandrone Dazieri, bel-lis-si-mo!!!! Se riesco ne scrivo prima di sera.
Ora ho iniziato tutt'altro genere, l'ultimo romanzo di Sara Rattaro, di cui ho già parlato in passato.
Il libro è NIENTE E' COME TE; una storia struggente di un rapporto difficile tra padre e figlia.
Ispirato da una storia vera, affronta il tema- ahimè attuale!- dei padri separati ed allontanati dai figli. Poi ne parlerò.
ciao
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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03-November-2014, 22:02
#962
Master Member
Sto sempre leggendo "Mr Mercedes". E' bellissimo e mi ha catturata fin dalla prima pagina.
Purtroppo dopo una manciata di righe crollo e se mi sforzo di tenere gli occhi aperti e continuare a leggere almeno qualche pagina, finisce che non ci capisco niente e la sera dopo devo rileggere. ARGH.
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08-November-2014, 21:57
#963
Senior Member
Ho iniziato "Il ritorno alla brughiera" di Thomas Hardy, una storia di matrimoni mancati, sciupafemmine, personaggi affascinanti e passionali. Molto bello!
Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini. Bertrand Russell
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23-November-2014, 02:33
#964
Administrator

Originariamente inviato da
Elvira Coot
Sono a metà libro, cioè pagina 266 ............... che sia il caso di cambiare avatar?

Riordinando un po' ho trovato questa foto. Elvira ma ci sei tu qui?!
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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03-December-2014, 10:16
#965
Administrator
Asimov e Bradbury!
Fantascienza classica, direi 
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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04-December-2014, 22:37
#966
Master Member
Sto leggendo 22.11.1963 di Stephen King, ma che fatica!
Noioso e ripetitivo, troppo lungo e troppo prolisso.
Arriverò alla fine, almeno spero, ma prima di prendere un altro Stephen King, passerà un bel po' di tempo!
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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08-December-2014, 17:41
#967
Master Member
In lettura "L'assassinio di Pitagora" di Marcos Chicot.
In quest'ultimo periodo non sto riuscendo a leggere molto, ma complice questo we lungo ho recuperato abbastanza e lo sto quasi terminando.
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08-December-2014, 17:55
#968
Master Member
Oltre a"Viaggio al termine della notte" in lettura per il GdL, sto rileggendo "Il giardino dei Finzi-Contini" di Giorgio Bassani. E' sempre bello riscoprire come certi libri siano imprescindibili.
"...Comme on n’a pas le choix il nous reste le cœur"
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16-December-2014, 23:19
#969
Administrator
Comincerò anche Celine per il GdL ma intanto finito "Lo spaventapasseri" di Morchio (un po' deludente devo dire) passo al "Buio per i bastardi di Pizzofalcone" di De Giovanni"
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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18-December-2014, 00:18
#970
Master Member
In lettura "Santa Barbara dei Fulmini" di Jorge Amado.
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18-December-2014, 08:55
#971
In attesa di quello che verra' dopo, avendo finito Fosca di Tarchetti, ora proseguo con i suoi racconti fantastici.
Abissalmente meglio del libro. Quello di adesso e' "lo jettatore" e dato che proseguiro' con le novelle per un anno di Pirandello, mi pare che lo stesso argomento sia trattato pure la' . Chissa' quali saranno le differenze.
Col Tarchetti mi sta sorgendo un dubbio, che siano solo delle descrizioni di casi umani senza giungere ad una conclusione.
Vedremo.
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18-December-2014, 21:41
#972
Master Member
Sergio Tazzer "Ragazzi del novantanove. Sono appena nati ieri, ieri appena e son guerrieri"
"Ragazzi del '99" vennero chiamati i soldati dell'ultima leva disponibile da opporre al nemico al fronte nel 1917. Erano gli ultimi figli del secolo che aveva visto all'inizio il declino della stella di Napoleone e l'ascesa di quella degli Asburgo, la nascita dell'Italia e della Germania, il colonialismo, la rivoluzione industriale, la luce elettrica, l'automobile e lo sfruttamento del proletariato, il nazionalismo e la belle époque, il telegrafo senza fili, il cinema. Fecero in tempo ad ascoltare "Tripoli bel suol d'amore", dare un'occhiata ai giornali che si infiammavano sulla guerra scoppiata il 28 luglio 1914, nella quale l'Italia si buttò il 24 maggio dell'anno dopo, sicura che sarebbe stata di breve durata. Non fu così, e si giunse al disastro di Caporetto. Ragazzini in divisa, così li si vede nelle fotografie da spedire a casa. Questo libro vuole ricordarne alcuni, nei momenti di tranquillità delle retrovie come in quelli della battaglia, in modo da farne memoria di tutti: perché la meritano, in quest'Italia distratta.
Per il momento sono ancora alla cronistoria della disfatta di Caporetto. Terribile.
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27-December-2014, 23:17
#973
Master Member
La valle dell'Eden
di John Steinbeck
Una saga familiare straordinaria che scorre parallela ai grandi momenti della storia americana, dalla guerra civile alla prima guerra mondiale. Un libro eccellente, dentro c'è tutto, Caino e Abele, riflessioni profonde sul sentirsi amati, sulla scelta tra il bene e il male, potente il significato della parola ebraica "Timshell":TU PUOI.
Steinbeck è il mio scrittore americano preferito, nessun libro suo mi ha mai deluso!
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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27-December-2014, 23:33
#974
Administrator
Di suo ho letto solo "Uomini e topi", ma dovrò ampliare le letture delle sue opere.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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28-December-2014, 22:49
#975
Master Member

Originariamente inviato da
Mauro
Di suo ho letto solo "Uomini e topi", ma dovrò ampliare le letture delle sue opere.
Uomini e topi, Furore, In viaggio con Charley e La valle dell'Eden sono uno più bello dell'altro! Anch'io voglio leggere ancora altri libri suoi.
Ho letto un libro straordinario, 90 pagine da colpo al cuore: Oscar e la dama in rosa di Eric-Emmanuel Schmitt. Si legge in un'ora, consigliatissimo!
"L’ospedale è molto gradevole se sei un malato gradito. Io non faccio più piacere. Da quando sono stato sottoposto al trapianto di midollo osseo, sento proprio che non faccio più piacere. Quando il dottor Düsseldorf mi visita, la mattina, lo fa di malavoglia, lo deludo. Mi guarda senza dire nulla, come se avessi commesso un errore. Eppure ho affrontato con impegno l’operazione; sono stato bravo, mi sono lasciato addormentare, ho avuto male senza gridare, ho preso tutte le medicine. (...). Più il dottor Düsseldorf tace con il suo sguardo sconsolato, più mi sento colpevole. Ho capito che sono diventato un cattivo malato, un malato che impedisce di credere che la medicina sia straordinaria."
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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