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02-October-2014, 11:51
#1
Administrator
Birre del mondo
Questo può essere un buon promemoria da viaggio.
Cosa bere e dove berlo
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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02-October-2014, 15:06
#2
Moderator
Buona la birra!
ricordo che un anno in Irlanda non amando la Guinness procedetti sempre con la Carlsberg credendola irlandese.
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02-October-2014, 16:18
#3
Administrator
Vabbè adesso sfoggio un po' di cultura etilica ...
Sono tutte birre orrendamente "commerciali" nel senso che sono le più conosciute o maggiormente diffuse nei Paesi di appartenenza, ma quasi mai le migliori.
Per restare in ambito commerciale senza scomodare i birrifici artigianali opererei, nei Paesi che conosco, questi cambi da bravo coach
Olanda - Ammettendo che la Heineken alla spina ad Amsterdam ha tutto un altro gusto continuo a preferire la Amstel
Inghilterra - Newcastle tipo Brown Ale ... la birra inglese è, per antonomasia, più scura che bionda
Italia - Pedavena o Menabrea ... il resto sono marchi venduti a multinazionali che vivono di pubblicità e zero gusto
Svizzera - Ammetto di non conoscere la Feldschlössen, ma è d'obbligo citare la Cardinal
Francia - La Fischer su tutte e cito la Pietra che è una birra còrsa fatta con la farina di castagne che è uno spettacolo.
Germania - Butto lì a memoria Spaten e Löwenbräu
Belgio - Una "trappista" come la Chimay o una d'abbazia come la Maredsous
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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02-October-2014, 16:32
#4
Moderator
Ho passato un anno a bere solo Chimay tappo blu! Me ne bastava una per ubriacarmi! Però la seconda non la rifiutavo mai!
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02-October-2014, 16:38
#5
Administrator
Originariamente inviato da
kaipirissima
Ho passato un anno a bere solo Chimay tappo blu! Me ne bastava una per ubriacarmi! Però la seconda non la rifiutavo mai!
Lei sì che se ne intende milady
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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02-October-2014, 21:26
#6
Master Member
Non posso competere con voi per conoscenza( ammazza, Mauro, che intenditore...) ma adoro la birra.
Solo che ne bevo poca perchè ingrassa. Quando si macinano km di trekking , specie col caldo, l'unico, e dico L'UNICO modo per riprendersi è tracannarsi una bella birra alla spina, alla giusta temperatura.
Mi piace molto la Guinness: quando ero in Irlanda ne ho bevuta tanta che avevo voglia di ridere tutto il giorno: vi pare poco? Il riso fa buon sangue!
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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02-October-2014, 23:06
#7
Moderator
Originariamente inviato da
Mauro
Vabbè adesso sfoggio un po' di cultura etilica ...
Svizzera - Ammetto di non conoscere la Feldschlössen, ma è d'obbligo citare la Cardinal
Feldschlösschen è la dicitura corretta, che tradotto significa castelletto di campagna. È dignitosa ma nulla più. È certamente la più diffusa alle nostre latitudini, ma non necessariamene la migliore.
Alla Cardinal sono molto affezionato perché da studente abitavo a poca distanza dalla birreria e l'odore della birrificazione si sentiva a tratti forte e distinto. È un'aroma che ancora mi riporta bei ricordi, anche se di per sé non gradevolissimo, perché piuttosto forte e invadente... ma tant'è.
In fatto di birra (che in quanto svizzero ho in parte nel DNA, anche se per gli stessi motivi di Rosy posso berne pochissima) ho due amori "industriali" e una passione sconfinata per tutte le piccole produzioni artigianali.
Ho un debole per la tedesca EKU28. Da consumare con molta moderazione perché molto alcolica, ma corposa, ambrata e stupenda e ho sempre una scorta della rossa irlandese Kilkenny.
Per le artigianali in Germania e in inghilterra compio regolari pellegrinaggi tra le produzioni locali. A volte se ne trovano di stupende, ma si trovano esclusivamente in loco... ed è una realtà stupenda ai tempi della globalizzazione che tutto omologa e tutto rende uniforme.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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02-October-2014, 23:14
#8
Moderator
Originariamente inviato da
Rupert
Ho un debole per la tedesca EKU28. Da consumare con molta moderazione perché molto alcolica, ma corposa, ambrata e stupenda e ho sempre una scorta della rossa irlandese Kilkenny..
approvo! La EKU28 è quella che si beve con una specie di porta bicchiere in legno e l'ultimo sorso ti arriva come uno tsunami?
è buona anche quella che bevi in uno scarpone.
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02-October-2014, 23:18
#9
Administrator
Originariamente inviato da
Rupert
Feldschlösschen è la dicitura corretta, che tradotto significa castelletto di campagna. È dignitosa ma nulla più. È certamente la più diffusa alle nostre latitudini, ma non necessariamene la migliore.
Alla Cardinal sono molto affezionato perché da studente abitavo a poca distanza dalla birreria e l'odore della birrificazione si sentiva a tratti forte e distinto. È un'aroma che ancora mi riporta bei ricordi, anche se di per sé non gradevolissimo, perché piuttosto forte e invadente... ma tant'è.
In fatto di birra (che in quanto svizzero ho in parte nel DNA, anche se per gli stessi motivi di Rosy posso berne pochissima) ho due amori "industriali" e una passione sconfinata per tutte le piccole produzioni artigianali.
Ho un debole per la tedesca EKU28. Da consumare con molta moderazione perché molto alcolica, ma corposa, ambrata e stupenda e ho sempre una scorta della rossa irlandese Kilkenny.
Per le artigianali in Germania e in inghilterra compio regolari pellegrinaggi tra le produzioni locali. A volte se ne trovano di stupende, ma si trovano esclusivamente in loco... ed è una realtà stupenda ai tempi della globalizzazione che tutto omologa e tutto rende uniforme.
Mi hai fatto tornare in mente la EKU28 che quando ero più giovane e reggevo meglio certe bevute mi concedevo spesso e volentieri ma, ahimè, in Italia non si trova quasi più ... ma, soprattutto, hai citato quella che è sempre stata la mia preferita cioè la Kilkenny, che è la sorella ambrata della Guinness.
Poi certo ... ora ho la fortuna di abitare a breve distanza da uno dei primi (e più rinomati) birrifici artigianali italiani che è il Microbirrificio di Lambrate dove vengono prodotte birre spettacolari con nomi che richiamano la città fra cui la Ghisa (nomignolo dei Vigili Urbani milanesi) la Monte Stella e l'omonima Lambrate che è una doppio malto ambrata che è, di fatto, una versione extralusso della Kilkenny.
Chissà com'è che m'è venuta sete?
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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