Tess e Mauro, ho creato un thread sulla Lackberg: viewtopic.php?f=10&t=127Originariamente inviato da Mauro
Ciao!
Cecilia (Teresa)
Tess e Mauro, ho creato un thread sulla Lackberg: viewtopic.php?f=10&t=127Originariamente inviato da Mauro
Ciao!
Cecilia (Teresa)
Ci ho appena postato sopra ... so' troppo avantiOriginariamente inviato da Cecilia (Teresa)
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
@daniela
Sono anch'io a metà ed in effetti i concetti sono sempre gli stessi. Per adesso quello che mi lascia perplessa è come sia diventato tutto sistematico: 1° figlio=bambina=morte/abbandono/vendita.
Vedremo come si sviluppa l'inchiesta.
Ciao
buona giornata
Sto leggendo il mio primo Scerbanenco, L'antro dei filosofi, dopo averne sentito parlare parecchio qui.
Bello in effetti, mi piace molto la figura del timido ispettore Jelling e la descrizione della famiglia Steve.
Ho finito di leggerlo ieri sera.Originariamente inviato da DarkCoffee
Un classico che va letto, io l'ho fatto solo ora, ma meglio tardi che mai.
Bello, avvincente e inquietante. Un libro che gioca moltissimo sui contrasti : la notte e il giorno, il bene e il male, il sole e la luna. E con il bel risultato che il male, se uniti ed effettuando ognuno la sua parte - nonostante le difficoltà -, può essere sconfitto.
Ora in lettura "La prosivendola" di Pennac.
In questo periodo sono un pò irrequieta con le letture...ho iniziato ben 3 libri (Cose da salvare in caso d'incendio, L'altra donna del re e L'irresistibile ascesa di Harry Starks) e altri 2 mi stanno aspettando per prossimi GdL, non ce la posso fare...
ho iniato a leggere PIAN DELLA TORTILLA, di Steinbeck all'inizio ero perplessa, mi sembrava un racconto in stile Bukowski. giovani nulla facenti che passano le giornate a bere, invece... mi sembra una favola. bello mi piace assai.
io quando sono molto stressata leggo i polizieschi perchè mi rilassano (si fa per dire perchè io mi rilasso MAI )Originariamente inviato da Wentworth
sto leggendo
"Superman non muore mai" di Claudia Salvatori
Giallo Mondadori N.2355
appunto per restare in tema
Ho finito L'antro dei filosofi di Scerbanenco. Mi è piaciuto tanto, soprattutto la trama gialla ben architettata e con finale che è riuscito a sorprendermi, nonostante avessi intuito la soluzione in parte, e personaggi molto ben delineati. Su tutti l'ispettore Jelling che Scerbanenco in un passaggio così descrive:
"Egli amava il chiuso del suo studio, la solitudine della sua casa. Tutti i nuovi ambienti, tutte le nuove facce che era costretto a vedere, lo disturbavano non poco. Andare, muoversi, discutere, replicare, imporsi, non erano cose per lui. Pure, dato che il suo dovere era quello di trovare una soluzione del caso, egli lo compiva con tutta la coscienza e lo scrupolo possibili."
Questo passo mi è piaciuto tanto che l'ho inserito nella mia biografia. Un po' mi rappresenta, è sempre consolatorio riconoscersi in un personaggio letterario amato e sentirsi un po' meno "anormale" , non trovate?
Unica pecca del romanzo, l'ambientazione. Non so se c'è un motivo particolare per cui Scerbanenco l'abbia ambientato in una anonima Boston. Poteva essere Milano e la sua squallida periferia, sarebbe stato meglio.
Chiuso il capitolo Scerbanenco, ora mi dedico con piacere al Conte di Montecristo.
Buonanotte.
"Eugénie Grandet" di Honoré de Balzac
I segreti di New York - Corrado Augias
Tanto si è parlato, visto e scritto di New York. Ma, dietro lo scintillio dei grattacieli, restano ancora molte storie da raccontare. E negli angoli rimasti intatti, nei "luoghi maledetti, luoghi spariti", Augias ritrova i fili del romanzo segreto della città e ne delinea un itinerario fascinoso e anticonvenzionale. Disegna così una fisionomia inedita della Grande Mela e offre al lettore un viaggio alla ricerca delle tracce dei protagonisti dell'affascinante passato della grande capitale dell'Occidente.
Sto leggendo "Il piccolo naviglio" di Antonio Tabucchi.
Un ritorno al romanzo dopo trentatrè anni.
Ciao
sto leggendo l'"altro" Camilleri : LA SETTA DEGLI ANGELI.
Benchè sia oltre la metà, ancora non riesco ad inquadrarlo, nè ho capito quanto mi piaccia.
Mi riservo di parlarne a lettura avvenuta.
Ciao
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Ho finito tutta La versione di Barney di Richler. All'inizio mi aspettavo molto ma sono rimasto molto deluso...è di una noia mortale...
Ieri ho comprato I fiori blu di Queneau e Il Signore degli anelli di Tolkien.
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