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11-October-2013, 20:56
#31
Moderator
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11-October-2013, 22:25
#32
Master Member
Originariamente inviato da
kaipirissima
Rosy, mai sentite.
Nemmeno io!
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11-October-2013, 22:31
#33
Master Member
Originariamente inviato da
Elvira Coot
Nemmeno io!
AH AH AH AH Meno male che dico cose originali!!!!!!!!!!!!!!!
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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28-February-2014, 23:35
#34
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Essere al verde
È un modo di dire che si riferisce alla candela, che può essere bianca o gialla. Infatti, candére in Latino vuol dire splendere, biancheggiare;i "candidati" alle cose pubbliche un tempo vestivano vesti bianche, a significare la purezza di intenti...Però, una volta, la porzione più bassa della candela era di color verde, per uno o due centimetri buoni, ed era anche rinforzata per sistemarla nel candeliere. Quando il fuoco aveva bruciato la candela, arrivava al "verde": e questo fu anche un modo di dire popolare per significare che aveva finito o quasi tutti i suoi soldi.
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italo-latino e anglo-latino: quid pro quo & do ut des
È curioso come i modi di dire tramandati dalla tradizione linguistica classica, latina nella fattispecie, abbiano dato luogo a sedimentazioni semantiche simili (ma non identiche) per esprimere concetti altrettanto simili e in parte sovrapposti, ma con frasi idiomatiche completamente diverse.
L'italiano cita il latino do ut des per esprimere la concessione di un favore o di un bene materiale, nella speranza o nella convinzione morale, che in un secondo tempo quel gesto generoso venga ricompensato da altrettanta generosità di ritorno o, meno ingenuamente e più pragmaticamente nella certezza di poter in un secondo tempo far valere l'obbligo morale della riscossione di un debito acceso con la graziosa concessione del favore iniziale.
Si tratta di una concezione teleologica delle relazioni in un groviglio di rapporti umani che si muovono tra la generesità interessata (quella del pubblicitario, per intenderci) e il ricatto morale. Una bella immagine della complessità e della stupenda imprevedibilità delle relazioni sociali in ambito culturale italico e più ampiamente mediterraneo.
Agli statunitensi (più che ai britannici) piace invece moltissimo la citazione latina quid pro quo (da non confondere col qui pro quo, sennò si cadrebbe in un qui pro quo col quid pro quo che è Roma per toma...). La citazione è latina e proviene dal diritto romano, ma rivela una posizione umana molto diversa rispetto a quella diacronica e teleologica insita nel "do ut des": salta in primo piano l'aspetto pragmatico, mercantilistico e contrattuale. È la quintessenza del "Gentlemen's Agreement", il quale a sua volta è una colonna portante della cultura sociale e giuridica anglo-sassone.
"Io ti do questo se tu mi dai quello". Lo scambio equo e consensuale tra due parti libere di contrarre e stipulare.
L'impero romano con la sua cultura era al tempo stesso politicamente ambiguo, pragmatico, socialmente intricato e mercantile. Nella trasmissione dei modi di dire, ogni area culturale successiva ha attinto in modo specifico e peculiare alla tradizione latina di partenza, rivelando anche in parte la sua natura profonda.
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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