RE DELLA TERRA SELVAGGIA
Un film di Benh Zeitlin. Con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes, Pamela Harper.
Titolo originale Beasts of the Southern Wild.
Tratto da un’opera teatrale di Lucy Alibar, “Re della Terra selvaggia”
Sceneggiatura: Lucy Alibar, Benh Zeitlin
Drammatico, 91 min.
USA 2012.


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nomination
migliore regia
migliore film
migliore sceneggiatura non originale
migliore attrice protagonista


Per adesso mi limito a dirvi che questo film è... Non lo so. Sono senza parole. Difficile è raccontare un film che non ha una trama e altrettanto difficile è trovare un messaggio dentro un film che continuamente ci avvicina e ci allontana. Un film che sembra una favola, ma dove c'è dentro tanta realtà. Un film raccontato attraverso il punto di vista di una bambina forte e coraggiosa, ma anche spaventata.
Non lo so cosa vuole dirci questo film, le terre selvagge che tutti abbandonano sono, forse, metaforicamente una parte di noi, quella irrazionale, folle e pazza, un po' come l'infanzia, e la protagonista infatti ha sei anni... Boh.
Resta il fatto che il film mi è piaciuto. Ma non subito. Perchè come vi ho detto, è un film che respinge, e poi ci coinvolge, e poi ci fa piangere, ma non ci lascia tristi.


La musica è bellissima!
La regia con telecamera a spalla all'inizio fa un po' mal di mare.
Si sente un po' l'influenza del bel film, Il paese delle creature selvagge di Spike Jonze
Si sente La magia di un viaggio iniziatico.
Si sente il desiderio di rendere poetica una realtà e i suoi protagonisti stile Big fish
C'è la morte ovunque si guardi, c'è la vita e i cuori che battono ovunque si ascolti, c'è un modo antico e forse dimenticato di stare insieme condividendo il presente senza dimenticare le origini: storia che si fa mito.

Vincitore del Grand Jury Prize al Sundance 2012 e del Premio Camera d'Or a Benh Zeitlin al Festival di Cannes 2012.



Consigliato: of course