E' vero che si legge più in fretta, e quindi è possibile che qualcosa rimanga meno impresso nella memoria, non a causa del lettore, ma a causa della velocità di lettura.
E' vero anche che manca la visualizzazione del titolo, della copertina: un libro, anche se non lo stai leggendo, lo vedi per casa, appoggiato sul comodino, sulla libreria, magari lo spolveri o lo sposti, perciò titolo autore e copertina vengono memorizzati anche senza volere.
Così come puoi con più facilità sfogliare il libro di carta e tornare indietro per rileggerti una pagina.
Ci sono vantaggi e svantaggi, come per tutto.
La facilità e la velocità di acquisto, il risparmio di soldi, di tempo, di spazio, e a mio parere anche la leggerezza che consente di leggere anche grossi tomi sdraiati a letto, sono a mio parere i vantaggi. Tra poco vorrei iniziare Pastorale americana, che non ho mai voluto leggere in cartaceo anche per la scomodità di un libro con così tante pagine.
In ogni caso, nulla vieta di usare entrambi i sistemi, secondo le esigenze.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Certamente sì, Daniela, Farò così.
Magari poi cambierò idea.
Indubbiamente, per un lettore incallito, penso che sia tutta un'altra situazione il vecchio sistema...
O forse sono io che la penso così, perchè in fondo non sono tanto...amica della tecnologia. La subisco.
Buona notte!
Vado a continuare la lettura del libro di Scerbanenco di cui - GIURO -ho dimenticato nuovamente il titolo.Devo farmi curare..
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Mi permetto di dissentire.
Secondo me sei al di sopra della media nell'uso della tecnologia, se proprio devo trovarti una pecca (solo in quest'ambito eh) è che a volte ho l'impressione che tu voglia fare un sacco di cose contemporaneamente per cui rischi di farle tutte in modo un po' caotico ... però vai tranquilla che si capisce tutto ciò che posti
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Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
@Mauro
Tornata dal ballo ( che mi ha portato consiglio) ripensavo alla tua frase ed è veramente poco chiara.
Caotica in che senso?
Ipotesi:
1. perchè non amo la tecnologia ma cerco di adeguarmi (a fatica)
2. Perchè scrivo troppe cose sul forum ( meno male che gli altri mi capiscono)
3. perchè faccio troppe cose nelle mie giornate, ma credo sia difficile giudicare gli altri senza neppure conoscerli realmente.
4.Per qualche altro motivo che mi sfugge.
(Non preoccuparti , è solo curiosità femminile).
Intanto , per tornare all'argomento di cui si parlava ( certo più importante della mia modesta persona) ti dirò che ho intenzione -PER IL MOMENTO -di "passare" il Kindle ad Enzo, che è ben contento di usarlo, ed ha scaricati sopra anche dei libri di suo gusto.
Non dico di non usarlo per nulla; ciò che ho comprato leggerò...
Ma per ora penso leggerò i miei libri di carta. Tutt'altra faccenda.
Ciao!
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Piccoli particolari relativi all'attività sul Forum, per il resto non ti frequento di persona per cui non mi permetterei mai di scansionare la tua quotidianità.
Però alcune piccole cose mi dànno quest'idea (che può anche essere del tutto errata, sia chiaro). Noto che a volte scrivi in modo imperfetto ... una parentesi aperta e non chiusa ... una parola scritta male o incompleta ... sapendo che di certo non ti manca la proprietà di linguaggio mi viene da pensare che digiti rapidamente o distrattamente o a volte imprechi contro la tecnologia perché non riesci, che so, a inserire una foto e poi quando ci riprovi (magari con più calma) ce la fai da sola.
Comunque anche la definizione di caotica non la devi prendere come un giudizio negativo ... spesso le persone definite tali sono più estrose e interessanti ... tanto per citare Friedrich Nietzsche:
Bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante![]()
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Grazie per il chiarimento.
Chissà se partorirò una stella danzante?
Io non mi azzardo mai a dare giudizi sugli altri, comunque hai ragione: facendo mille cose , ho poco tempo e devo per forza velocizzami!
( quello che mi fa sorridere è che non sai quante cose io faccia , che non dico sul forum- altrimenti, altro che autoreferenziale!)
un caro saluto,
Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
In lettura "La passione secondo Thérèse" di Daniel Pennac
Pennac è un altro ( oltre per esempio alla George) che non sono mai riuscita ad apprezzare, chissà perchè....
ciao!
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Non saprei dirti adesso con precisione, sono libri che ho letto molti anni fa.
Mi sembrava che i personaggi avessero perso smalto e originalità. Che si cercasse un po' l'effetto sorpresa, esasperando alcune situazioni. E Malaussene fosse meno strambo del solito, tra moglie figli ecc. Mi sembrava quasi si fosse "imborghesito".
È una serie che mi riprometto di rileggere, come un vecchio fumetto che ti è piaciuto.
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