Moravia l'ho letto poco, ma in particolare quello che mi è più piaciuto è stato "1934"
adoro parlare del nulla, è l'unico argomento di cui so tutto
scusate ho finito ieri MARTIN EDEN e ho solo una parola:
spoiler: (evidenziare per leggere)
nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooo
"La zia Marchesa" di Simonetta Agnello Hornby
Ho appena terminato:Qualcuno con cui correre. Bello.
Ho finito in due serate "La carta più alta" di Malvaldi che però con i vecchietti del BarLume comincia a mostrare un po' la corda ... spero che Morchio e "Con la morte non si tratta" mi risollevino lo spirito.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
Ho iniziato "I primi tornarono a nuoto" di Giacomo Papi
Ritornano tutti, uno per uno.
Vengono dall'Ottocento, dal Rinascimento, dalla Preistoria. Sono uguali a noi. Chiedono spazio e ospitalità. Non sono minacciosi all'inizio, solo smarriti e voraci: vogliono vivere, proprio come noi. E i vivi?
Adriano Karaianni è il medico che ha scoperto il primo rinato.
Hanno la stessa età e le stesse sembianze del giorno in cui sono morti. Ma presentano un metabolismo perfetto e sono famelici come bambini appena nati. Ricompaiono nei luoghi dove hanno vissuto.
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
Dopo De Silva ho iniziato un libro che penso interesserà a pochi. ( forse a Murialdo).
E' di una scrittrice piemontese, poco conosciuta altrove...
Una anziana maestra in pensione, Maria TARDITI, che scrive romanzi ambientati nella mia regione, con modi di dire dialettale non sempre facili da ..tradurre, ma le sue storie sono avvincenti.
Questo si intitola L'ODORE DEL DIAVOLO.
Rosy![]()
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
"Il libro di legno" di Gian Mauro Costa
Per il momento mi sta piacendo, anche se il ritmo è lento. Vedremo come prosegue.
Finché esisterà, per colpa delle leggi e dei costumi, una condanna sociale che, in piena civiltà, crea artificialmente degli inferni e mescola al destino, che è divino, una fatalità umana; finché i tre problemi del secolo, la degradazione dell'uomo per causa del proletariato, l'avvilimento della donna per causa della fame, l'atrofia del fanciullo per causa delle tenebre, non saranno risolti, finché sarà possibile in certe sfere l'asfissia sociale; in altre parole da un punto di vista ancora più esteso, finché sulla terra vi saranno ignoranza e miseria, libri della natura di questo non potranno essere inutili.
Hauteville-House, 1862
In poche parole... inizio la mia maratona con "I miserabili"
The creatures outside looked from pig to man, and from man to pig, and from pig to man again: but already it was impossible to say which was which.
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