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Discussione: Paradiso amaro - Alexander Payne - 2011

          
  1. #1
    Moderator L'avatar di kaipirissima
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    Paradiso amaro - Alexander Payne - 2011

    PARADISO AMARO
    Un film di Alexander Payne
    Con George Clooney, Shailene Woodley, Beau Bridges, Robert Forster, Judy Greer.
    SOGGETTO: Dal romanzo di Kaui Hart Hemmings
    titolo originale: The Descendants.
    durata 110 min. USA 2011

    Nome:   paradiso.jpg
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Grandezza:  20.8 KB

    5 NOMINATIONS

    MIGLIOR FILM
    MIGLIORE REGIA
    SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
    MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
    MIGLIORE MONTAGGIO
    Nota: la figlia maggiore è davvero bravissima (a mio avviso) e mi stupisco che non abbia preso neppure una nomination.

    Nome:   woodley.jpg
Visite:  293
Grandezza:  12.1 KB


    Un intreccio di drammi:
    una moglie, una madre che in seguito a un incidente è ridotta a vegetale.
    Un marito alle prese con i sensi di colpa di un matrimonio in crisi e, poi, con la rabbia quando scopre il tradimento della moglie.
    Due figlie in un’età difficile.
    Le ragazze recitano davvero bene, i momenti più commoventi vengono proprio da loro. Brave.
    George Clooney è sempre Clooney. Per quanto cerchi di trasformarsi in un uomo “normale” è davvero difficile non vederlo per ciò che è. Certo corre come un deficiente, si veste con delle camicie assurde, assume espressioni da cane bastonato, per fortuna segnate da una leggera ironia, perché è indubbio che diamo troppe cose per scontate, guardiamo in modo convenzionale la vita e, invece, questa ci sorprende e noi non possiamo che sorridere, ironicamente, di noi stessi. Non ci sono eroi tra gli adulti di questo film.
    Eppure… il signor Clooney non mi ha convinta del tutto, non credo che i ruoli “prosastici” facciano per lui. Un ruolo drammatico sì, però, in un film più patinato.
    Complessivamente un buon film, non un capolavoro, ma bello.

    Alla fine non è neppure scontato come si crederebbe, perciò promosso e consigliato.




  2. #2
    Master Member L'avatar di Rosy
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    Quote Originariamente inviato da kaipirissima Visualizza il messaggio
    PARADISO AMARO
    Un film di Alexander Payne
    Con George Clooney, Shailene Woodley, Beau Bridges, Robert Forster, Judy Greer.
    SOGGETTO: Dal romanzo di Kaui Hart Hemmings
    titolo originale: The Descendants.
    durata 110 min. USA 2011

    Allegato 773

    5 NOMINATIONS

    MIGLIOR FILM
    MIGLIORE REGIA
    SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
    MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
    MIGLIORE MONTAGGIO
    Nota: la figlia maggiore è davvero bravissima (a mio avviso) e mi stupisco che non abbia preso neppure una nomination.

    Nome:   woodley.jpg
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    Un intreccio di drammi:
    una moglie, una madre che in seguito a un incidente è ridotta a vegetale.
    Un marito alle prese con i sensi di colpa di un matrimonio in crisi e, poi, con la rabbia quando scopre il tradimento della moglie.
    Due figlie in un’età difficile.
    Le ragazze recitano davvero bene, i momenti più commoventi vengono proprio da loro. Brave.
    George Clooney è sempre Clooney. Per quanto cerchi di trasformarsi in un uomo “normale” è davvero difficile non vederlo per ciò che è. Certo corre come un deficiente, si veste con delle camicie assurde, assume espressioni da cane bastonato, per fortuna segnate da una leggera ironia, perché è indubbio che diamo troppe cose per scontate, guardiamo in modo convenzionale la vita e, invece, questa ci sorprende e noi non possiamo che sorridere, ironicamente, di noi stessi. Non ci sono eroi tra gli adulti di questo film.
    Eppure… il signor Clooney non mi ha convinta del tutto, non credo che i ruoli “prosastici” facciano per lui. Un ruolo drammatico sì, però, in un film più patinato.
    Complessivamente un buon film, non un capolavoro, ma bello.

    Alla fine non è neppure scontato come si crederebbe, perciò promosso e consigliato.



    Quoto in linea di massima il giudizio di Kaipirissima.
    Comunque non mi ha fatto impazzire.
    Già sono diffidente verso i troppo belli- ma ero ben disposta verso Clooney e il genere "serio" del film.
    Una storia dignitosa, drammatica il giusto, e nonostante ciò non riesco a "vedere" Clooney calato in questa parte.
    Sarà la sua espressione piuttosto statica?
    Saranno le ( tragiche ) camicie hawayane?
    Inoltre il film sembra un volantino pubblicitario delle isole Haway!
    Mentre lo vedevo facevo un inevitabile confronto: se la stessa storia fosse stata messa in scena da un regista italiano..? Secondo me sarebbe stato molto più credibile, con aggiunta di un attore nostrano ..
    Nonostante tutto, film vedibile ( si dice?).
    ciao
    Rosy
    " Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
    M.Medeiros

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