Anch'io ho letto solo "Follia", e ne sono rimasta molto colpita. Mi è piaciuto il modo in cui l'autore penetra a fondo nella mente della protagonista,
tormentata dalla sua ossessione e incapace di frenarsi, così come ho apprezzato la costruzione narrativa, con quel narratore dal tono imparziale
e scientifico che dovrebbe costituire il massimo dell' "attendibilità", e invece non convince fino in fondo.
L'autore sembra insinuare il dubbio non tanto su cosa sia la follia, ma se chi dovrebbe essere preposto a curarla ne sia veramente in grado,
e lo fa in modo velato, lasciando il lettore completamente stordito. Inquietante.