Un film di Ira Sachs.
Con John Lithgow, Alfred Molina, Marisa Tomei, Charlie Tahan, Cheyenne Jackson.
Titolo originale Love is Strange
Drammatico, 94 min. -
USA 2014.
Trama e commento
Ben e George, dopo 39 anni di convivenza, si sposano.
George insegna musica e canto in una scuola cattolica. Nonostante la sua relazione con Ben non sia mai stata nascosta, all'istituto, ai genitori e agli studenti, viene licenziato.
Ben è un pittore di 71 anni, non lavora né dipinge più. I due decidono di vendere l'appartamento in cui vivono e di appoggiarsi agli amici/parenti finché non avranno una nuova casa.
Ben va a vivere a casa del nipote e la sua famiglia, George viene ospitato da dei vicini di casa.
Le nuove convivenze non sono facili.
Soprattutto Ben si ritrova a condividere un letto a castello con il figlio adolescente del nipote, che sta vivendo un periodo difficile.
Adagio, quasi fosse un movimento musicale, il film scivola su queste nuove coabitazioni, mescolandosi al desiderio dei due novelli sposi di ritrovare il loro nido.
A colpire di questo film è la grazia.
I due protagonisti si muovono con pacatezza all'interno di una relazione decennale. Si comprendono, si conoscono, si perdonano, si amano.
A colpire di questo film è la gentilezza.
Il film mostra con discrezione la dolcezza dell'animo, la purezza dello spirito, che si celano nel cuore dei vari personaggi.
A colpire del film è la musica.
Chopin, Wieniaski, e molte altre sonate per piano, rendono la narrazione soave.
A colpire del film è la regia.
Insieme alla storia, alla musica, ai personaggi c'è una bellezza raffinata, elegante nella scelta delle inquadrature. Piccoli capolavori.
Consigliato? Of course!
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