Ho visto la cinquina finalista del Campiello 2017:
Stefano Massini, Qualcosa sui Lehman (Mondadori),
Mauro Covacich, La città interiore (La nave di Teseo),
Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce (Einaudi),
Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta (Einaudi),
Laura Pugno, La ragazza selvaggia (Marsilio)
e ho preso La ragazza selvaggia, di Laura Pugno. Il suo primo libro, Sirene, letto una decina di anni fa, era straordinario.
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