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16-January-2016, 08:23
#1
Master Member
Riflessioni
Questo spazio nasce per parlare della vita,riflesso del nostro infinito...parole,approfondimento,considerazioni.. .
La riflessione che leggerete sotto e' dovuta a due cose....la prima....e' questa che lessi tempo fa'...
LA TRACCIA
Prologo
All' inizio del 1900, un gruppo di studentesse americane del Mount Holyoke college, in Massachusetts, sigillò una scatola di metallo destinata alle colleghe del lontano anno 2000. Una volta aperta, 100 anni e 20 minuti dopo (i minuti necessari ai fabbri per scardinarla), all'interno sono stati trovati un berretto universitario, programmi teatrali, una foto della classe 1900, alcune monete, un libretto d'esami e soprattutto un messaggio. "Se la scienza vi ha insegnato quello che molti credono sarà uno degli elementi più diffusi delle vostre conoscenze, ovvero il potere di comunicare con il mondo invisibile dal quale saremo osservando il vostro destino - recitava il testo - vi preghiamo di rispondere a questo messaggio".
Sul rotolo del Libro dei Morti,il dio Anubi dal volto di sciacallo,solleva un cuore e lo posa su una bilancia ponendo sull’altro piatto una piuma. Lo scriba Toth e’ pronto a scrivere il verdetto.Se il cuore e’ piu’ pesante della piuma, un demone e’ pronto a divorarci.Solo chi ha il cuore piu’ leggero della piuma camminera’ sottobraccio ad Horus per incontrare Osiride che gli concedera’ la vita eterna. Suggestivo no ? L’eternita’ .la memoria,il tempo……tanti poeti e filosofi ne hanno scritto.
Ma noi? C’è chi sara’ ricordato per per aver scritto libri o dipinto quadri. Per qualche scoperta scientifica, per un impresa sportiva , chi lascia opere architettoniche chi una grande musica. O un grande film.
E sara’ ricordato magari con biografie,con piazze o vie….
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
ITACA Kavafis
Gia’ cosa ci aspettiamo?
Noi “anonimi” come saremo ricordati?Noi che stiamo attraversando questa vita?
Forse dovremmo lasciare una traccia. Di noi.
Per non lasciare vuoto il palcoscenico quando la recita sara finita.
Magari un diario. Chi tra 100 anni leggera,’ potra’ immaginare qualcosa di noi? Delle nostre cose “minime”? Bastera'?
. Essere stato un buon padre o una buona madre, aver amato in silenzio o aver fatto del bene a qualcuno,regalando magari un sorriso a chi ne aveva bisogno.
Mi piace pensare che in futuro lontano qualcuno/a ripensera’ a noi con quello stesso sorriso e che non svanira’ tutto come ...lacrime nella pioggia
E poi....
Sara’ il mio cuore piu’ leggero di una piuma? Uhmm..me sa che Osiride non la incontro...
Ah gia' la seconda...
Qualche anno fa' vennero una sera a casa amiche e amici di mia figlia.E li ho sentiti dire,vedendo delle vecchie foto,"Ammazza che figo che ERA tuo padre!" Ho messo volutamente la parola "era" in risalto. Va bene che per i 18 enni uno di 40 e' gia' vecchio,pero' che diamine...un po' di rispetto
No perche' se uno a 40 e' vecchio...a me mi mettono direttamente dentro la piramide...che poi a pensarci bene...Enribelloramsete il grande...mica suona male...se poi incontro Nefertiti...
scusate l'o.t.
Io li odio i nazisti dell'Illinois...
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