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20-October-2013, 23:16
#1
Moderator
Vittorio Sereni
Sono particolarmente affezionato ai versi di Vittorio Sereni. Leggerli porta come un'aria di casa. L'odore di Lago. Lo stesso lago sulle cui sponde vivevo anch'io. E poi c'era -e ancora c'è- la frontiera. La stessa frontiera sulla stessa sponda del lago, ma sull'altro versante.
Sono proprio la frontiera ed il lago i personaggi principali della lirica di Sereni.
Ecco una breve scheda biografica su Sereni sul sito della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana. Ci sono anche filmati e tracce audio.
Le mani
Queste tue mani a difesa di te:
mi fanno sera sul viso.
Quando lente le schiudi, là davanti
la città è quell'arco di fuoco.
Sul sonno futuro
saranno persiane rigate di sole
e avrò perso per sempre
quel sapore di terra e di vento
quando le riprenderai.
Vittorio Sereni, da "Frontiera"
"non vitae sed scholae discimus" (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, 106, 12)
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