FRANCESCO GUCCINI :nato a Modena nel 1940, MUSICISTA, CANTAUTORE, POETA, SCRITTORE, ATTORE. Un artista completo.
Stasera ascoltavo in macchina una particolare e suggestiva canzone di cui parlerò a parte, CARO IL MIO FRANCESCO, dedicata a Guccini da Ligabue, rifacendosi ad una sua vecchia e nota canzone,L'AVVELENATA.
Allora mi sono accorta, tornata a casa, che nessuno avesse ancora menzionato in questo spazio il grande cantautore italiano.
Io l'ho scoperto nel '72, ma fin dal '67 era salito alla notorietà.
Un giorno, in montagna, ascoltai INCONTRO,storia vera di un incontro con una vecchia amica, e il mio amore per lui fu immediato..
Allora inizierei proprio con questa canzone.
Devo però confessare che in questi ultimi anni ho un pò trascurato il suo ascolto, anche se il ritrovarlo -come protagonista in un film, o nel programma di Fazio su La7- mi dà sempre piacere...
INCONTRO
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
Spesso i miei pregiudizi mi tengono lontana da personaggi come Guccini ( l'ho sempre snobbato perché troppo politicizzato e schierato) che scrivono poesie in musica,come queste che sto ascoltando :
" E se io non fossi l'eroe? Se io fossi il cattivo? " Twilight
Una canzone a dir poco profetica che, purtroppo, ha delineato benissimo la trasformazione del mondo negli ultimi 70 anni.
Scritta da Guccini venne incisa per prima dai Nomadi ed ebbe una sorte che la dice lunga sul bigottismo imperante negli anni '60. Venne censurata dalla RAI probabilmente, aggiungo io, da qualche solerte funzionario che probabilmente non l'aveva manco ascoltata (o, nel caso, non l'aveva per nulla capita) con la convinzione di rendere un favore alle alte gerarchie d'Oltretevere dove però erano decisamente più intelligenti e il brano venne trasmesso dalla Radio Vaticana.
Non è vero che ti fermi quando invecchi, ma invecchi quando ti fermi.
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