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Senior Member
Sfoglia i tuoi ricordi
cuci per loro una coperta di stoffa.
Scosta le tende e cambia l’aria.
Sii per loro cordiale, leggero.
Questi ricordi sono tuoi.
Pensaci mentre nuoti
nel mare dei Sargassi della memoria
e l’erba marina crescendo ti cuce la bocca.
Questi ricordi sono tuoi,
non li dimenticherai fino alla fine.
Adam Zagajewski
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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Master Member
Verso il mare della dimenticanza
Non è necessario che tu mi ascolti, non è importante che tu senta le mie parole,
no, non è importante, ma io ti scrivo lo stesso (eppure sapessi com’è strano, per me, scriverti di nuovo,
com’è bizzarro rivivere un addio…)
Ciao, sono io che entro nel tuo silenzio.
Che vuoi che sia se non potrai vedere come qui ritorna primavera
mentre un uccello scuro ricomincia a frequentare questi rami,
proprio quando il vento riappare tra i lampioni, sotto i quali passavi in solitudine.
Torna anche il giorno e con lui il silenzio del tuo amore.
Io sono qui, ancora a passare le ore in quel luogo chiaro che ti vide amare e soffrire…
Difendo in me il ricordo del tuo volto, così inquietamente vinto;
so bene quanto questo ti sia indifferente, e non per cattiveria, bensì solo per la tenerezza
della tua solitudine, per la tua coriacea fermezza,
per il tuo imbarazzo, per quella tua silenziosa gioventù che non perdona.
Tutto quello che valichi e rimuovi
tutto quello che lambisci e poi nascondi,
tutto quello che è stato e ancora è, tutto quello che cancellerai in un colpo
di sera, di mattina, d’inverno, d’estate o a primavera
o sugli spenti prati autunnali - tutto resterà sempre con me.
Io accolgo il tuo regalo, il tuo mai spedito, leggero regalo,
un semplice peccato rimosso che permette però alla mia vita di aprirsi in centinaia di varchi,
sull’amicizia che hai voluto concedermi
e che ti restituisco affinché tu non abbia a perderti.
Arrivederci, o magari addio.
Lìbrati, impossèssati del cielo con le ali del silenzio
oppure conquista, con il vascello dell’oblio, il vasto mare della dimenticanza.
Josif Aleksandrovič Brodskij
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
CAMBIAMENTO
Ricordami dunque com’ero;
Voltati da me ora, ma sempre vedi
La ragazza sorridente e ombrosa che stava
A mezzanotte presso l’albero in fiore,
con gli occhi che l’amore aveva reso luminosi
come le stelle tremanti della notte estiva.
Voltati da me ora, ma sempre ascolta
La tenue risata nella rugiada
Di quell’anno di giovinezza che avemmo,
l’unica giovinezza da noi mai conosciuta –
Voltati da me ora, o vedrai
Ciò che gli altri anni m'hanno fatto.
Sara Teasdale
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Bellissima, Daniela!
Buona serata, Rosy
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
I testimoni
I testimoni della mia vita
scompaiono a uno a uno.
Di tutte le cose insignificanti
o eccezionali che ho vissuto
resto l’unico testimone
e chissà chi crede
che dico la verità.
Così posso addentrarmi
nel gioco delle invenzioni,
per gli increduli come per chi crede,
cambiare le cose a piacimento
e a volte, con un po’ di fantasia,
semplicemente inventarle.
Ma poi rinuncio al tentativo:
i conti rimangono gli stessi.
Alle mie spalle
c’è sempre a controllarmi, insonne
il me stesso dei primi anni.
Titos Patrikios
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Master Member
Tutti gli addii ho compiuto.
Tante partenze
mi hanno formato fino dall’infanzia....
Ma torno ancora, ricomincio,
nel mio ritorno si libera lo sguardo.
Mi resta solo da colmarlo,
e quella gioia impenitente
d’avere amato cose somiglianti
a quelle assenze che ci fanno agire.
Rainer Maria Rilke
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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Senior Member
Il vestitino
Il vestitino ricamato a uccelli
è irrimediabilmente rovinato.
Lo comprammo a primavera.
Lei stava seduta sulla sedia,
le braccia sollevate come rami.
Appoggiai la testa sul suo seno
ascoltando l’uccello più pesante
battere al centro della nostra felicità.
Ogni cosa precipita e scompare,
i vestiti che erano così allegri
giacciono nei solai, come le bambole
con cui i monelli giocavano.
Il letto dove ci si amò
è quello di un fiume su cui
l’incantevole allucinante vita
è trascinata fin dove il torrente può.
Nidi e rami canori
mischiati a blocchi di ghiaccio
furono le primavere di ieri.
Abbracciamoci con un bacio solenne
dove le menti di entrambi hanno occhi
contemplanti al di là di tutto questo
universale smarrimento, e nello sguardo
dell’uno nell’altro,
accetta quello che passa, credi a quanto rimane.
Stephen Spender
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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Senior Member
Mattino
La finestra socchiusa contiene un volto
sopra il campo del mare. I capelli vaghi
accompagnano il tenero ritmo del mare.
Non ci sono ricordi su questo viso.
Solo un’ombra fuggevole, come di nube.
L’ombra è umida e dolce come la sabbia
di una cavità intatta, sotto il crepuscolo.
Non ci sono ricordi. Solo un sussurro
che è la voce del mare fatta ricordo.
Nel crepuscolo l’acqua molle dell’alba
che s’imbeve di luce, rischiara il viso.
Ogni giorno è un miracolo senza tempo,
sotto il sole: una luce salsa l’impregna
e un sapore di frutto marino vivo.
Non esiste ricordo su questo viso.
Non esiste parola che lo contenga
o accomuni alle cose passate. Ieri,
dalla breve finestra è svanito come
svanirà tra un istante, senza tristezza
né parole umane, sul campo del mare.
Cesare Pavese
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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Master Member
Non ti perdero' per sempre
Non ti perderò per sempre,
avrò per te, lo sai, un dolore calmo,
un abbraccio inconsueto, un sogno
mai concluso.
Non ti cercherò tra le ombre,
mi stupirò, semmai, del tuo
silenzio, quando un’eco smarrita
di memoria riporterà quel tuo
gioco di labbra.
Io resto. Sulle colline il grano già
matura, ruba luce al tramonto,
chino il capo, alle mie spalle gocciola
un respiro.
Mi volto, quasi a cercare la tua assenza,
vedo quel vento smuovere le spighe,
spingo avanti il mio passo e dentro il petto
tintinna il suono
della tua cavigliera.
Umberto CROCETTI
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica..."
M.Medeiros
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Master Member
In me il tuo ricordo è un fruscìo
solo di velocipedi che vanno
quietamente là dove l'altezza
del meriggio discende
al più fiammante vespero
tra cancelli e case
e sospirosi declivi
di finestre riaperte sull'estate.
Solo, di me, distante
dura un lamento di treni,
d'anime che se ne vanno.
E là leggera te ne vai sul vento,
ti perdi nella sera.
Vittorio Sereni
A ciascuno e' affidato il compito di vegliare sulla solitudine dell'altro.
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28-September-2012, 17:25
#42
Senior Member
Memoria
La memoria gioca a “io-vedo”
Con le cose che uno ricorda
Trova una bambola di legno
E sogna un bosco
Raccoglie una conchiglia
E ascolta le onde dell’oceano
Vede i raggi del sole che nasce
E risente la dolcezza dei baci
Sfiora la pelle nuda
E arde delle braci dell’amore
Sorseggia la rugiada della notte
E soffre di nuovo un’antica sete
Tocca il fiume
E le onde si allontanano
Si nasconde
E scopre il cielo
Gira su se stessa
E cade nell’abisso...
Nguyen Bao Chan
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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08-October-2012, 13:14
#43
Senior Member
Dopo lunghe ricerche
ti trovai in un bar dell'Avenida
da Liberdade; non sapevi un'acca
di portoghese o meglio una parola
sola; Madeira. E venne il bicchierino
con un contorno di aragostine.
La sera fui paragonato ai massimi
lusitani dai nomi impronunciabili
e al Carducci in aggiunta.
Per nulla impressionata io ti vedevo piangere
dal ridere nascosta in una folla
forse annoiata ma compunta
Eugenio Montale
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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16-October-2012, 16:53
#44
Senior Member
Lontano
Dire vorrei questo ricordo... Ma
s'è così spento... quasi nulla resta:
lontano, ai primi anni d'adolescenza, posa.
Pelle di gelsomino...
E la sera d'agosto (agosto fu?)
Ormai ricordo appena gli occhi: azzurri, forse...
Oh, azzurri, sì! Come zaffiro azzurri.
Costantino Kavafis
L’amore è la voce dietro tutti i silenzi, la speranza che non ha il contrario in un timore.
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18-October-2012, 22:08
#45
Senior Member
Mario Luzi: come te, nessuno, mai!
BRUCIATA LA MATERIA DEL RICORDO
Bruciata la materia del ricordo ma non il ricordo.
Il ricordo impera ugualmente. È lui
che oltre la storia e oltre la finita reminiscenza
lungo tutta la lunga mattinata estiva osserva
la piazza prima in ombra inondata dalla trasparenza
tramutarsi in un vaso di fulgore offuscato dall’accecamento
con nient’altro tra ripa e ripa di pietra e marmo che la sua forza.
Lui solo e da sotto le tegole di una buba
di colombi che quasi di troppa beatitudine la scolma.
Ricordo senza limiti, ricordo senza corpi né ombre.
MARIO LUZI
Bisogna essere leggeri come un uccello, non come una piuma. Paul Valery
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