Se un viaggiatore venuto da molto lontano cominciasse a sfogliare le pagine dei Vangeli totalmente ignaro della loro origine e di ogni possibile implicazione teologica, che cosa leggerebbe?
In buona sostanza quattro versioni in parte (ma non del tutto) simili della tragica vicenda di un predicatore che, avendo sfidato il potere della Chiesa e dello Stato, viene processato e condannato a morte. Ma c'è un altro elemento che colpirebbe il nostro ipotetico lettore: la folla di personaggi in cui il protagonista s'imbatte, o da cui è accompagnato, nel corso della sua breve esistenza.

riassunto dal web

Giovanni Filoramo ha insegnato Storia del cristianesimo presso l'Università di Torino. Si è occupato di vari aspetti della storia del cristianesimo antico, di nuovi fenomeni religiosi, di storia delle interpretazioni e di problemi metodologici della storia religiosa.

Corrado Augias Giornalista, scrittore di numerosi libri e conduttore televisivo. Dopo diverse esperienze giornalistiche come inviato per «L’Espresso», «Panorama» e «la Repubblica», e’ approdato alla televisione.


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Devo dire la verita: non mi piacciono tanto i saggi scritti sotto forma domanda/risposta…di Augias ho letto parecchi libri ( dell’ultimo, sempre a sfondo religioso, ne parlai qui)
http://www.scompaginando.it/showthre...Corrado-Augias

e solitamente sono sempre interessanti.Anche questo sotto certi aspetti lo e’…solo che
manca un vero e proprio contradditorio perche i due sono d’accordo quasi su tutto.
Si toccano comunque vari argomenti esempio perche’ nei Vangeli la figura di Maria e’ poco considerata
e si analizzano vari personaggi, cercando di capire figure enigmatiche come Giuda e Maria Maddalena.
Naturalmente molti quesiti rimangono irrisolti…esempio chi ha scritto veramente il vangelo di Giovanni? Forse l’ardua sentenza nemmeno i posteri la daranno.



L'incipit del libro -----
Jorge Luis Borges ha lasciato, tra le tante, questa sorprendente osservazione: i testi sacri sono un ramo della letteratura fantastica. Parole che alla luce della teologia possono sembrare riduttive se non blasfeme. Invece, in quel richiamo alla letteratura potrebbe esserci un'intuizione che si può tentare di cogliere aggiungendovi un celebre aforisma di Umberto Eco: su ciò di cui non si può teorizzare, si deve narrare.