Vale il viaggio, anche perché a Novara, se non si è della zona, si hanno poche opportunità di passare "per caso".

La vitalità delle proposte espositive del castello visconteo Sforzesco forniscono invece buoni pretesti per recarsi nel borgo piemontese. L'esposizione su Milano ritratta come affascinante signora dal multiforme aspetto e dall'umore cangiante in epoca romantica e poi scapigliata, vale certamente il viaggio.
I curatori hanno fatto uno splendido lavoro di allestimento e di mediazione didattica (sono sempre molto sensibile alla qualità della diffusione della cultura artistica).

L'apertura (dapprima prevista fino al 12 di marzo) è stata prolungata fino al 10 d'aprile. Quindi chi abita nell'area milanese può felicemente cogliere l'occasione per una gita culturale fuori porta, magari inserendo anche una tappa eno-gastronomica, che non guasta mai. Personalmente ne ho approfittato per approfondire i temi del Gattinara e della fassona...

In ogni caso, la scoperta della Milano che fu e dei milanesi che ne hanno fatto la storia, quella minuta di tutti i giorno e quella dei grandi avvenimenti rivoluzionari e risorgimentali, vale il viaggio.