Vorrei aprire una discussione a questo nome per tener sempre presente quello che leggiamo, ditemi se va bene oppure facciamo in un altro modo. :)
Visualizzazione stampabile
Vorrei aprire una discussione a questo nome per tener sempre presente quello che leggiamo, ditemi se va bene oppure facciamo in un altro modo. :)
Per me va benissimo e intanto comunico che sto leggendo "Al mare con la ragazza" del grande Giorgio Scerbanenco
Sto leggendo "Se non ora, adesso" di don Andrea Gallo, prete da marciapiede come lui ama definirsi.
Pubblica spesso nuovi libri, per finanziare la sua comunita' .
Credo che ci vorrebbero tanti Andrea Gallo, magari qualcuno anche al governo, e il mondo sarebbe un posto migliore dove vivere.
Io sto finendo di leggere "il segreto del bosco vecchio". Mi rendo conto che vado lenta nella lettura. Ma non per colpa sua. Purtroppo ultimamente sono distratta da mille cose.Conto di finirlo questa settimana.Spero :?
Sto leggendo "Le luci di settembre", di Carlos Ruiz Zafòn.
Sono quasi alla fine...che dire? Per ora mi piaciucchia, vi dirò!
Da questa sera "Dracula" di Bram Stoker.
Io ho ripreso il mio amato Mankell. Sono al quinto del commissario Wallander- L'UOMO CHE SORRIDEVA. GiÃ* mi prende.
Ciao Rosy :P :P
Ciao RosyQuote:
Originariamente inviato da Rosy
Scusa se ho cancellato il tuo "Cosa state leggendo in questo momento?" ma c'era giÃ* questo topic aperto e allora li ho uniti per alleggerire il tutto evitando doppioni.
Buon proseguimento
Sto rileggendo dopo tantissimi anni "Hammett" di Joe Gores.
:)
Io lo adoro. Quando sono andata a Londra ho comprato la versione in lingua originale tutta annotata.Quote:
Originariamente inviato da maureen
Quando hai finito fammi sapere cosa ne pensi che sono curiosa :)
Sto leggendo Zia Mame, una cosa leggera giusta per il periodo sotto stress che sto attraversando.
Abbastanza divertente, anche se quello americano non è proprio il tipo di umorismo che preferisco, preferisco quello inglese (se non si era ancora capito! :roll: )
Sto leggendo "Le figlie perdute della cina" di Xinran. Racconta della pratica ancora in uso in Cina, in special modo nelle campagne di "sistemare le bambine" appena nate e del dolore delle madri costrette a sottostare a questa pratica. Qualcuno lo conosce?
Lo scalpellino, di Camilla Lackberg. Mi sta piacendo tanto...
Io mi sono fermata a metà, e l'ho accantonato. Magari prima o poi lo finisco.Quote:
Originariamente inviato da shopgirl
Mi sembra che ripeta continuamente lo stesso concetto...
Bene a sapersi che così lo promuovo nella lista di lettura ma per ora, viste le entusiastiche recensioni, sono approdato a "Tu sei il male" di CostantiniQuote:
Originariamente inviato da Tess
Tess e Mauro, ho creato un thread sulla Lackberg: viewtopic.php?f=10&t=127Quote:
Originariamente inviato da Mauro
Ciao!
Cecilia (Teresa)
Ci ho appena postato sopra ... so' troppo avanti :mrgreen:Quote:
Originariamente inviato da Cecilia (Teresa)
@daniela
Sono anch'io a metà ed in effetti i concetti sono sempre gli stessi. Per adesso quello che mi lascia perplessa è come sia diventato tutto sistematico: 1° figlio=bambina=morte/abbandono/vendita.
Vedremo come si sviluppa l'inchiesta.
Ciao
buona giornata
Sto leggendo il mio primo Scerbanenco, L'antro dei filosofi, dopo averne sentito parlare parecchio qui.
Bello in effetti, mi piace molto la figura del timido ispettore Jelling e la descrizione della famiglia Steve.
Ho finito di leggerlo ieri sera.Quote:
Originariamente inviato da DarkCoffee
Un classico che va letto, io l'ho fatto solo ora, ma meglio tardi che mai.
Bello, avvincente e inquietante. Un libro che gioca moltissimo sui contrasti : la notte e il giorno, il bene e il male, il sole e la luna. E con il bel risultato che il male, se uniti ed effettuando ognuno la sua parte - nonostante le difficoltà -, può essere sconfitto.
Ora in lettura "La prosivendola" di Pennac.
In questo periodo sono un pò irrequieta con le letture...ho iniziato ben 3 libri (Cose da salvare in caso d'incendio, L'altra donna del re e L'irresistibile ascesa di Harry Starks) e altri 2 mi stanno aspettando per prossimi GdL, non ce la posso fare... :o
ho iniato a leggere PIAN DELLA TORTILLA, di Steinbeck all'inizio ero perplessa, mi sembrava un racconto in stile Bukowski. giovani nulla facenti che passano le giornate a bere, invece... mi sembra una favola. bello mi piace assai.
io quando sono molto stressata leggo i polizieschi perchè mi rilassano (si fa per dire perchè io mi rilasso MAI :evil: )Quote:
Originariamente inviato da Wentworth
sto leggendo
"Superman non muore mai" di Claudia Salvatori
Giallo Mondadori N.2355
:lol: appunto per restare in tema :lol:
Ho finito L'antro dei filosofi di Scerbanenco. Mi è piaciuto tanto, soprattutto la trama gialla ben architettata e con finale che è riuscito a sorprendermi, nonostante avessi intuito la soluzione in parte, e personaggi molto ben delineati. Su tutti l'ispettore Jelling che Scerbanenco in un passaggio così descrive:
"Egli amava il chiuso del suo studio, la solitudine della sua casa. Tutti i nuovi ambienti, tutte le nuove facce che era costretto a vedere, lo disturbavano non poco. Andare, muoversi, discutere, replicare, imporsi, non erano cose per lui. Pure, dato che il suo dovere era quello di trovare una soluzione del caso, egli lo compiva con tutta la coscienza e lo scrupolo possibili."
Questo passo mi è piaciuto tanto che l'ho inserito nella mia biografia. Un po' mi rappresenta, è sempre consolatorio riconoscersi in un personaggio letterario amato e sentirsi un po' meno "anormale" :-), non trovate?
Unica pecca del romanzo, l'ambientazione. Non so se c'è un motivo particolare per cui Scerbanenco l'abbia ambientato in una anonima Boston. Poteva essere Milano e la sua squallida periferia, sarebbe stato meglio.
Chiuso il capitolo Scerbanenco, ora mi dedico con piacere al Conte di Montecristo.
Buonanotte.
"Eugénie Grandet" di Honoré de Balzac
I segreti di New York - Corrado Augias
Tanto si è parlato, visto e scritto di New York. Ma, dietro lo scintillio dei grattacieli, restano ancora molte storie da raccontare. E negli angoli rimasti intatti, nei "luoghi maledetti, luoghi spariti", Augias ritrova i fili del romanzo segreto della città e ne delinea un itinerario fascinoso e anticonvenzionale. Disegna così una fisionomia inedita della Grande Mela e offre al lettore un viaggio alla ricerca delle tracce dei protagonisti dell'affascinante passato della grande capitale dell'Occidente.
Sto leggendo "Il piccolo naviglio" di Antonio Tabucchi.
Un ritorno al romanzo dopo trentatrè anni.
Ciao:)
sto leggendo l'"altro" Camilleri : LA SETTA DEGLI ANGELI.
Benchè sia oltre la metà, ancora non riesco ad inquadrarlo, nè ho capito quanto mi piaccia.
Mi riservo di parlarne a lettura avvenuta.
Ciao
Rosy:-P:-P
Ho finito tutta La versione di Barney di Richler. All'inizio mi aspettavo molto ma sono rimasto molto deluso...è di una noia mortale...
Ieri ho comprato I fiori blu di Queneau e Il Signore degli anelli di Tolkien.
Mi mancano una settantina di pagine per finire "La tredicesima storia" di Diane Setterfield.
Un romanzo carino ;)
Speriamo che non si rovina nel finale!
Finito il precedente. Confermo "un romanzo carino" ;)
Iniziato "La sovrana lettrice" di Alan Bennett. Me lo hanno prestato, vediamo un po' com'è.
devo terminare "Il cugino Pons" di Balzac
Ho terminato il saggio di Mario Calabresi " Che cosa tiene accese le stelle".
Ne parlerò.
Ora ho iniziato senza gran convinzione L'ALLIEVA di Alessia Gazzola.
Non si erano dette meraviglie, sul forum, ma devo leggerlo per renderne conto a chi me lo ha regalato!!
Rosy:-P:-P
Sto leggendo con grande fatica e molto a rilento "Precauzione inutile" di Proust. L'autore da tutto il materiale con cui stava creando “La fuggitiva”, scrisse ,e pubblicò , un estratto, “Precauzione inutile” appunto , che non è un riassunto, o una parte, ma un romanzo compiuto, una specie di assaggio di quello che sarebbe stato La fuggitiva. Devo dire che continuo a non amare questo autore: stile prolisso e pesante(un punto dopo 15 righi!!!) e troppe divagazioni mentali di un uomo che è stato spettatore viziato della vita e che,secondo me, ha usato i suoi mali come scusa per non affrontare la vita. Avrei voluto vederlo se non avesse avuto tutti i soldi che aveva se continuava a restarsene a letto a piangersi addosso e a rimuginare sul tempo passato!!! Sono d'accordo col primo giudizio che diede Gide su di lui,uno snob, "papillon mondain fané" Lo so che mi attirerò le antipatie di molti, ma non ci posso fare niente:non lo sopporto!:evil:
E perchè mai, cara Anna, dovresti attirarti le antipatie?
I forum di discussione servono proprio a questo: a dire la propria, anche se contrasta tutte le altre!
Un caro abbraccio! Rosy
Dopo un bel po' di tempo dedicato alla lettura di Lo scalpellino (di cui parlerò nell'apposito spazio...) sono passata a La ragazza del lago - Lo sguardo di uno sconosciuto, di Karin Fossum. Da questo giallo è stato tratta l'omonimo film con Toni Servillo e Valeria Golino, visto e piaciuto!
Sai Tess che a me il film(a parte la bravura degli interpreti) non mi è piaciuto molto?
"Molto" nemmeno a me ;) Diciamo che il ricordo è piuttosto vago, ma tutto sommato positivo...forse proprio per la bravura degli attori!