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Volevo dire che
Cari amici perdonate se sono un po' polemica, spero veramente che non me ne vogliate, d'altra parte chi mi conosce ormai da tempo sa che evito sempre le polemiche, però volevo dire l'impressione che purtroppo sto avendo da quando abbiamo aperto questo nuovo forum( e dico abbiamo perchè penso di essere tra quelli che hanno voluto vivamente ricompattare il bel gruppo del vecchio Q). La mia impressione è che tutti scriviamo e pochi leggiamo( come vedete uso il NOI ), vedo molte discussioni dove ognuno posta senza interagire con gli altri. Un forum è un luogo dove si discute, magari anche animatamente, ma si scambiano idee,opinioni, invece mi sembra che ognuno di noi scriva per se stesso. Vedremo quante risposte avrà questo post, e spero che mi smentiate.
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Ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Per quanto mi riguarda leggo abbastanza tutto, ma spesso non so cosa rispondere perché sono ignorante in materia, o in quel momento ho la testa vuota, o sono stanco e non ne ho voglia, oppure trattengo i miei entusiasmi perché dopo aver letto il galateo a quanto pare non è carino eh eh...
ciao
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Quote:
Originariamente inviato da
Wentworth
Ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Per quanto mi riguarda leggo abbastanza tutto, ma spesso non so cosa rispondere perché sono ignorante in materia, o in quel momento ho la testa vuota, o sono stanco e non ne ho voglia, oppure trattengo i miei entusiasmi perché dopo aver letto il galateo a quanto pare non è carino eh eh...
ciao
Io ho letto ora, ero fuori Genova.Perciò rispondo in ritardo.
Ho citato Wentworth perchè sono abbastanza d'accordo con lui.
A me non sembra, Anna , che non si interagisca. Parlo per me..
Io non leggo tutto, ma non per disdegnare l'altrui scritto.
Il tempo è poco, pochissimo.
Leggo allora ciò che mi interessa.
Non leggerò mai per esempio certi post di musica che NON mi piace, o sul fantasy o fantascienza, che non leggo. Il resto cerco di seguirlo.. ma talvolta non vuole risposta.
Per esempio, nella poesia, che io leggo molto, più che discussione, è CONDIVISIONE DI VERSI...
Altre volte non so che cosa rispondere ( es Pensiero collaterale) senza sparare cavolate e farmi ridere dietro.
Altre volte ( es attualità o politica) seguo il consiglio di una persona saggia del forum che mi dice: -Lascia perdere.Parliamo di libri , che è meglio.... A che cosa ti riferisci?
Io , per esempio, quando parlo di viaggi , o di un film visto, NON penso che la gente mi debba rispondere; se interessa , lo leggerà...
Aspetto chiarimenti, se non mi sono espressa io chiaramente, chiedo scusa... ho parlato un pò di getto.
ciao
Rosy
P.S. Scusa Wentworth se ho preso a prestito la tua risposta! e ciao a te.
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Ciao Anna, è la prima volta che io e te ci parliamo, e forse già questo è un segno che la tua impressione non è sbagliata. Pensa che con un'amica del forum di recente dicevo proprio la stessa cosa: a volte mi sembra che ognuno balli con sua nonna. E mi ci metto in mezzo anch'io, intendiamoci! La mia non è assolutamente un'accusa. E' che spesso - io parlo per quanto mi riguarda - la lettura dei post è frettolosa e distratta proprio perchè si è sempre di fretta e ci si dedica al forum solo nei ritagli di tempo tra il lavoro, la passeggiata col cane, una volata al supermercato, un litigio col fidanzato, un'uscita con gli amici...
Io poi leggo al massimo tre post a connessione, perciò ogni giorno me ne sfuggono tantissimi. A volte scopro discussioni già vecchie di una settimana di cui non mi ero neanche accorta e che magari mi interessano anche particolarmente!
E così si finisce per utilizzare il poco tempo di collegamento al forum solo per dire quello che si ha da dire senza nemmeno leggere quello che hanno detto gli altri.
Hai assolutamente ragione, è proprio così.
Anch'io ho notato tanti - tristi - monologhi, che sono rimasti tali anche per colpa mia.
Ma credo che questo sia dovuto principalmente, come ho detto, alla fretta, che purtroppo è tiranna, e non a disinteresse o cattiva volontà.
Ad ogni modo penso anche che sia molto importante quello che hai fatto: dare voce ad un'impressione che non credo sia solo mia e tua.
Per parte mia cercherò magari di scrivere un po' di meno, ma ascoltare un po' di più.
Grazie Anna.
Ciao :)
Alice
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Quote:
Originariamente inviato da
Rosy
P.S. Scusa Wentworth se ho preso a prestito la tua risposta! e ciao a te.
Figurati, è un piacere! ;)
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Ciao Anna,
condivido, ma secondo me è anche e soprattutto questione di quantità di forumisti. Mi spiego: se 10 leggono, è comprensibile che non ci siano risposte, perchè magari a qualcuno non interessa, qualcuno ha letto ma non ha tempo di rispondere perchè sta uscendo, qualcuno ha cliccato per sbaglio e non ha letto, qualcuno condivide ma non sa che dire.
Se in 100 o in 200 leggono, qualcuno che ha interesse/voglia/tempo di rispondere sicuramente ci sarà. E ci sarà anche qualcuno che la pensa diversamente, perchè se tutti sono concordi, il dibattito è già finito prima di cominciare.
Inoltre molti argomenti per la loro specificità non potranno avere molti commenti: ad esempio per le poesie, o anche le foto, o anche la musica, come si fa? Più che dire -bellissima- che si può dire?
Per i libri si trovano molti spunti di lettura, ma se un libro non lo si è letto, o un film non lo si è visto, anche volendo non lo si può commentare.
E' anche vero che meno commenti ci sono, meno vien voglia di scrivere. Si può avere la sensazione di parlare da soli ad alta voce, oppure di ballare con la propria nonna ....
E' una progressione geometrica, più interventi richiamano altri interventi.
Per avere un forum vivo, secondo me ci vuole un numero grande di persone interessate, in modo che su tanti lettori (di post) si trovino anche tante persone che hanno tempo, voglia e interesse a rispondere.
Inoltre ci vorrebbero argomenti che diano spazio a una discussione, e ci vorrebbe anche un contraddittorio (civile ed educato).
In un forum che ho frequentato in passato, le discussioni più accese e appassionate avevano come argomento la psicologia, la filosofia, la religione, e la politica: ovviamente sono gli argomenti più a rischio di insulti.
Comunque la tua impressione è sicuramente vera e condivisa.
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Ciao Anna.
Anch'io penso che dipenda dal fatto che siamo in pochi.
Sarebbe importante trovare il modo di dare più visibilità al forum, serve il numero, per le motivazioni già esposte da Daniela.
Io sono una nuova recluta e talvolta penso d'essere sin troppo invadente. Intervengo come posso e come so; continuo ad aggiornare i thread che ho aperto, e spero tanto che ciò sia interpretato come volontà di condividere e non come egocentrico protagonismo...
Ad alcune discussioni non partecipo perché non mi sento all'altezza e preferisco tacere...
Sono comunque contenta di far parte di questo piccolo gruppo e cerco di contribuire al meglio delle mie capacità.
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Sai cosa penso, Anna? che il limite, relativamente al problema che poni, è proprio insito nel format del forum.
Intendo dire che il forum è, di per se stesso, ingessato strutturalmente, troppo incasellato.
L'eccessiva sottosegmentazione dei topics riduce paradossalmente le nuove scoperte e le interazioni tra utenti: faccio un esempio. Se mi trovo un topic su John Fante e Fante non so chi sia, non lo vado nemmeno a vedere, mentre magari può essere che casualmente mi imbatta in Fante in un topic più generale di letteratura americana.
Lo stesso, o ancor di più, vale per la sezione musicale - e di questo ne porto la colpa perché a suo tempo fui io a Qforum a proporre la griglia, ripresa pari pari qui - basterebbe un terzo dei topics in cui far entrare tutto.
A conferma di quel che dico è l'evidenza che sono i threads più "generalisti" a riscuotere maggior interesse, quelli cui cui c'è di tutto, dalle poesie "a tema" alla "canzone del giorno".
Per questo resto molto critico sull' ulteriore ingessatura del forum in nome di una maggiore leggerezza e di libertà (vi ricordate la discussione - per me un po' lunare - su come inserire i topics: prima il nome o il cognome di un autore? etc etc).
Mi piace FB proprio per il casino totale: si può condividere con immediatezza di tutto, dalla poesia, alla canzone, alla foto ed ognuno ha immediatamente il riscontro dell'interesse o meno, degli altri. Ma sono due cose diverse: in un forum vorremmo avere più possibilità di approfondimento ma senza perderci in un labirinto inestricabile in cui risulta difficile incontrarsi.
PS: Anna ho letto subito ma non ho risposto subito perché dovevo almeno poterci pensare sopra, ma la tua osservazione è stata molto stimolante e richiederebbe il contributo di tutti.
Ciao!
murialdog
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Come giustamente ha osservato Wentworth: ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Certamente ognuno legge le cose che gli interessano e interviene, se e quando ne ha voglia, dove gli è più consono.
Non dimentichiamoci inoltre che questo Forum è nato da poco e ci vuole tempo per crescere e maturare.
Perchè poi ostinarsi a vederlo come un prolungamento di qualcosa che non esiste più?:roll:
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In premessa: non sono esperto di regole dei forum ed ho l’impressione di non essere neppure tanto portato a parteciparvi, dunque potete considerami una testimonianza ingenua però sincera. Se volete vi dico la mia impressione per quel che vale.
Mi trovo molto d’accordo con annaV.
Mi trovo meno d’accordo su alcune giustificazioni emerse.
Qui può parlare zio fred o zio freud, come dice simpaticamente sir Galahad (auguri per le sue recenti battaglie).
Zio fred, bonario e generoso, direbbe ad Anna che ha ragione, che manca il tempo, non sempre si sa cosa dire, ma insomma va bene così.
Zio freud direbbe intanto che parlare di poco tempo è una scusa: ci vuole lo stesso tempo a rispondere quanto ad aprire una nuova discussione. Al momento ci sono quasi 400 discussioni per 65 utenti, una media di 6 discussioni a testa, molte seguite solo da chi le ha aperte come dice giustamente annaV. Forse è meglio star dietro a quelle già attive e se manca il tempo per rispondere strano che poi dieci minuti dopo lo si trova per aggiornare un altro thread, guarda caso il proprio.
Watzlawick la chiama squalifica: tu parli di bianco ed io rispondo nero, ti leggo ma subito cambio discorso e torno all’IO. Mi viene in mente la battuta di Bette Midler : adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?
Si sta scoprendo che esiste e funziona anche una forumterapia, utile per compensare nello spazio virtuale quanto non realizzato in quello reale; va benissimo basta esserne consapevoli.
Altro problema è che manca il tempo però si corre!
Se mi fermo a pensare un giorno una risposta trovo che è già superata da altri interventi e non parlo più tanto ormai siamo già oltre. Atto di generosità non è sempre intervenire, a volte è frenarsi.
Dunque si interviene troppo o troppo poco? Ciascuno dia la sua risposta.
La verità l’ha detta annaV, the heart of the heart del problema per dirla con Amleto è che siamo poco disponibili al reale ascolto e nonostante le continue dichiarazioni abbiamo bisogno subito di riprendere il centro della scena.
Il termine più usato nei dialoghi ( non qui, nella vita) è “IO”. Mi capita di partecipare a conferenze, alla fine le domande raramente sono vere domande, più spesso è voler dimostrare quanto è bravo chi la fa.
In conclusione?
Questo lo ritengo un ottimo forum, bello anche esteticamente grazie a dark, dove ci sono buoni contributi ed una interessante comunità variegata; come in un viaggio si costituiscono i sottogruppi e si frequenta con chi ci si trova meglio, che spesso è chi ci fa sentire a nostro agio. Può essere importante di cosa sta parlando ma è ancor più importante come ne sta parlando, se trasmette vera disponibilità o malcelato esibizionismo
Importante è capire se si va per prendere o per dare: la natura del lettore è prendere, quella dello scrittore è dare e qui l’equilibrio è difficile perché siamo contemporaneamente lettori e scrittori.
Solo che spesso, anche se si afferma il contrario, si scrive TU ma si legge IO.
Ecco questo direbbe zio Freud, che però nessuno ha chiamato e dunque se viene qui si rilassi, torni ad essere zio Fred e si goda questo bel forum.
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Sintetizzo al massimo il dubbio che mi è sorto leggendo l'intervento di zio Fred, giusto per non "consumare spazio": forse che per aprire un topic toccherà prima chiedere a qualcuno se sia opportuno e che debba avere per argomento qualcosa che sia comune a tuttissimi?..Altrimenti sono Ego?:o
Apperò:shock:
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Cari amici, ho risposto dopo un po' perchè ho voluto leggere con attenzione tutti i vostri interventi. Devo dire che naturalmente tutti hanno portato un contributo interessante e ognuno conteneva delle verità, sono d'accordo sul fatto che il forum è giovane e troppo parcellizzato in discussioni e sottodiscussioni, che di tempo ne abbiamo tutti poco. che si risponde solo a quello che ci interessa, la cosa che non condivido è che l'interazione è scarsa perché siamo pochi utenti. Il fatto di essere in pochi dovrebbe essere un vantaggio, in quanto i rapporti dovrebbero essere semplificati.
Devo dire a questo punto che condivido in pieno quanto detto da zio Fred(o Freud;)). Sono un'insegnante e la difficoltà di ascolto la sperimento quotidianamente con alunni, colleghi, genitori, dirigente(quest'ultimo conosce solo il pronome IO, arrivando ad affermare cose da far rimanere :shock::o, ma questa è un'altra storia), inoltre posso far mia completamente la sua affermazione" Mi capita di partecipare a conferenze, alla fine le domande raramente sono vere domande, più spesso è voler dimostrare quanto è bravo chi la fa. "
È vero! Accidenti zio Fred, sapessi quante volte ho pensato la stessa cosa!
Tornando al nostro forum, innanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno voluto rispondere e mi auguro che tutte le discussioni siano tanto interessanti da avere non solo lettori ma anche commentatori anche polemici, perché no, ma sempre corretti.
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Quote:
Originariamente inviato da
zio fred
Si sta scoprendo che esiste e funziona anche una forumterapia, utile per compensare nello spazio virtuale quanto non realizzato in quello reale; va benissimo basta esserne consapevoli.
Importante è capire se si va per prendere o per dare: la natura del lettore è prendere, quella dello scrittore è dare e qui l’equilibrio è difficile perché siamo contemporaneamente lettori e scrittori.
Ecco, in chi apre nuovi thread predomina lo scrittore, in chi risponde o magari solo legge senza intervenire predomina il lettore! :mrgreen: L'equilibrio non è mai facile da raggiungere...
Sicuramente il forum serve anche per compensare quanto manca nella vita vera, amicizie virtuali che possono diventare più reali del reale. Si cerca ascolto, si cerca condivisione, si cerca amicizia, si cerca relax.
Il forum ha un suo senso, colma un vuoto, diversamente non saremmo qui. Non sempre si riesce a trovare nella vita reale chi condivida la passione per le poesie, o i libri, o le fotografie, o la pena di morte. O anche quando si trova qualcuno, fa piacere trovare altre persone, diverse per età, interessi, cultura, abitudini, da cui imparare e con cui condividere.
Credo sia anche importante trovare nel forum un clima rilassato e di accoglienza, diversamente passa un po' la voglia di intervenire...
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Quote:
Originariamente inviato da
annaV
La mia impressione è che tutti scriviamo e pochi leggiamo( come vedete uso il NOI ), vedo molte discussioni dove ognuno posta senza interagire con gli altri. .
Verissimo,Annamaria. Vedi l'esempio di me, che scrivo, scrivo su Letteratura Classica e nessuno (quasi ) risponde.
E allora,cosa dovremmo fare?
La mia personale risposta è che i miei scritti non meritino l'attenzione di chi sfuggevolmente legge. Il problema, casomai, è un altro: l'attenzione degli altri forumisti, è VERAMENTE una autentica attenzione (tendere a qualcosa) o solo un passatempo o solo ricerca delle persone a cui ci si sente più affini?
Detto questo, io continuerò nei miei quasi-inutili scritti su Classica.Ringraziando chi vorrà leggermi e vorrà rispondermi
Amen
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eccomi di nuovo
Cari amici, io sono contenta che proprio questo argomento " scatenato" da Anna Maria abbia avuto così tanti e interessanti interventi.
Per caso, ora che sono venuta al PC per scrivere ancora, ho visto anche la risposta di Anna Maria- che aspettavo-ma non ho avuto da lei risposta alla mia domanda.
Mi pare che fosse: quali sono i threads in cui secondo lei non interagiamo?
Magari sono fra quelli che mi sono sfuggiti.
Poi vorrei fare due o tre considerazioni, e pure qualche domanda a chi mi vorrà rispondere.
Leggendo qua e là- ora non saprei dire chi ha detto cosa di preciso- emerge il discorso dell'IO.
Ho provato a mettermi in discussione , ed ho fatto queste riflessioni.
1.Quando scrivo il commento ( o pomposamente recensione ) di un romanzo letto, sono egocentrica?
Io ne scrivo con regolarità, man mano che leggo.
Ditemelo voi; io pensavo che il forum di libri fosse fatto di quello. Oltre ad altro, s'intende.
2.Quando posto una poesia che mi piace, pensando che poco dopo Daniela, o Claire, o Andrea, o Aleciccio, o Mancinerie( Fra, dove sei finito?) ne aggiungeranno magari una più bella ancora della mia, che magari non conoscevo... sono egocentrica?
3.Quando parlo di un luogo che ho visitato, cercando di coglierne il bello , l'interessante, il diverso..non mi aspetto risposte; spero solo che a qualcuno che magari..intenda andare, per es. sul lago d'Iseo- faccio per dire- lo legga, come informazione, come faccio io con altri siti di viaggi.
Domanda: se è egocentrismo, è meglio, d'ora in poi, scriverlo in terza persona, come un articolo informativo e basta, o NON scriverne più?
Ditemi voi ed io mi adeguerò.
4.Cucina. Se scrivo una ricetta o metto la foto di una torta; io metto le mie.
Intanto: non volevo essere io ad aprire questo argomento. Proprio per timore che qualcuno dicesse: -Guarda un pò questa, che protagonista!
Se ben ricordate, non lo avevo fatto neppure su Q.
Però, se intervengo, non copio la ricetta degli gnocchi da Internet! ci metto qualcosa di casa mia.
Ahimè, allora l'Io trionfa.
5. Di musica, l'amico Murialdog moderatore sa che a me interessano solo cantautori e un poco di musica classica: altrove non guardo neppure. Ci saranno altri che leggeranno solo di Musica country e di jazz: per fortuna..
Non sono d'accordo sul fatto del poco tempo.
A me accade di trovare threads dopo una settimana! che non avevo neppure visto! è un peccato grave o veniale?
E poi, scusate( non so a chi devo dirlo, non ricordo..) certo che se io apro il forum, e devo scegliere tra rispondere alla musica jazz( che non ho mai sopportato) o ad un commento sull'economia ( non sono all'altezza per disquisire e mi faccio da parte; inoltre mi sembra che in questi tempi bui i commenti , anche ovvi ed inutili, si sprechino..)ed ho appena terminato la lettura di un romanzo, la mia scelta è di scriverne il commento.
Se poi non ho letto ancora un libro, tranne dire: Chissà che bello; mi interessa... non so proprio cosa potrei inventare....O su un tipo di musica, dire: -La ascolterò, proverò a farmela piacere...
E' egocentrismo questo modo di ragionare e di comportarsi? Se lo è , io accetto la critica; però qualcuno mi dica COME CI SI DEVE COMPORTARE, ALLORA.
Il fatto che ci sia poca gente interessa relativamente.
Si può stare bene,in armonia, anche in pochi, senza contare gli interventi, e senza preoccuparsi troppo delle risposte e di quante volte hanno letto.
Ci saranno i threads più discussi ed animati, quelli quieti e poco frequentati, quelli ignorati: credo che in qualsiasi forum ci stia tutto.
Io mi trovo bene,tra amici; riconosco i miei limiti e cerco di dare i contributi che so e posso.
Senza pretendere, senza offendermi facilmente .
Sono egocentrica a dirlo? accetto critiche costruttive e consigli.
Un caro saluto a tutti!
Rosy:-P:-P
P.S. scusate se mi sono dilungata troppo, ma mi sembrava giusto capire, chiarire...
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Io credo di aver capito quello che vuole dire Zio Freud (:mrgreen:). Spesso il bisogno di raccontarsi è così preponderante che si finisce per essere autoreferenziali in tutto quello che si fa. E' vero, è così. Non sempre e non per tutti, certo. La fretta a volte è un alibi. Perchè il tempo che non si trova per ascoltare gli altri magicamente per sè invece lo si trova.
La battuta che ha citato Zio Fred sintetizza perfettamente il concetto, non avrebbe nemmeno bisogno di ulteriori spiegazioni: "Adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?"
Se capisco tutto questo è solo perchè anch'io sono colpevole. Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.
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Quote:
Originariamente inviato da
Tregenda
Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.
Meravigliosa Alice!!!!!!!!!!!!!!!!;)
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Quote:
Originariamente inviato da
Tregenda
Io credo di aver capito quello che vuole dire Zio Freud (:mrgreen:). Spesso il bisogno di raccontarsi è così preponderante che si finisce per essere autoreferenziali in tutto quello che si fa. E' vero, è così. Non sempre e non per tutti, certo. La fretta a volte è un alibi. Perchè il tempo che non si trova per ascoltare gli altri magicamente per sè invece lo si trova.
La battuta che ha citato Zio Fred sintetizza perfettamente il concetto, non avrebbe nemmeno bisogno di ulteriori spiegazioni: "Adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?"
Se capisco tutto questo è solo perchè anch'io sono colpevole. Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.
Ho capito il concetto .
Ora però volete spiegarmi come si fa?
Di che si parla?o non si parla?
scendiamo nei dettagli.
a me stava bene così.
Ma dato che ( leggendo gli interventi) sono l'unica, non ditemi che si deve cambiare il modo di "fare forum". Ditemi COME FARE. Io non lo so.
Ciao!
Rosy
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Ti ringrazio. Almeno tu ci hai provato, a rispondermi!
Stiamo a vedere?
Perchè avevo in mente un iaio di cose da proporre ma sono pa-ra-liz-za-ta. ciao ciao
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Fa sempre piacere leggere che almeno qualcuno ha capito. Io francamente poco. Molto poco.
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Mi devo scusare con te, Rosy, e con tutti. Mi scuso perchè mi sono rammaricato del fatto che nessuno leggesse i miei scritti(chiamiamoli così...) su Classica. Invece, avrei dovuto riflettere un po' sul fatto che spesso non ho trovato le parole (il tempo ce l'avevo...) per rispondere agli scritti di tutti gli altri amici forumisti, tutti, che invece stimo e sento particolarmente vicini e simpatici.
Mi scuso,quindi, con tutti. Cercherò di leggere con più attenzione le vostre parole e di scriverene meno delle mie.
E' giusto così, penso proprio. Voi siete importanti. Anzi,ognuno ha l'importanza e lo stile suo particolare.
Grazie, mi siete tutti molto simpatici. Cercherò di starvi più vicini
Sir
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Mah, di solito riesco a farmi capire e di solito i problemi li risolvo non li creo.
Per fortuna c'è chi ha capito che il mio era un contributo costruttivo e non desidero paralizzare nessuno. Ci mancherebbe.
Ho stima nell’intelligenza di chi legge, e quello che suggerivo era semplicemente, unicamente, assolutamente di CHIEDERSI COME SI VIENE PERCEPITI per essere sempre più efficaci ed utili agli altri, non solo quello che noi vorremmo dare perchè è evidente che qui tutti vengono con generosità.
A quanto vedo è la domanda che devo fare a me stesso.
Vi saluto, non mi sento di dover chiedere scusa a nessuno e devo dire che ancora una volta il contributo migliore mi pare sia l’ultimo post di sir Galahad, meraviglioso nel suo sincero desiderio di capire come potersi sempre migliorare.
lunga vita al forum
e alla larga dagli psicologi, dirà qualcuno
però....
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Quote:
Originariamente inviato da
zio fred
Mah, di solito riesco a farmi capire e di solito i problemi li risolvo non li creo.
Per fortuna c'è chi ha capito che il mio era un contributo costruttivo e non desidero paralizzare nessuno. Ci mancherebbe.
Ho stima nell’intelligenza di chi legge, e quello che suggerivo era semplicemente, unicamente, assolutamente di CHIEDERSI COME SI VIENE PERCEPITI per essere sempre più efficaci ed utili agli altri, non solo quello che noi vorremmo dare perchè è evidente che qui tutti vengono con generosità.
A quanto vedo è la domanda che devo fare a me stesso.
Vi saluto, non mi sento di dover chiedere scusa a nessuno e devo dire che ancora una volta il contributo migliore mi pare sia l’ultimo post di sir Galahad, meraviglioso nel suo sincero desiderio di capire come potersi sempre migliorare.
lunga vita al forum
e alla larga dagli psicologi, dirà qualcuno
però....
Ohibò, zio Fred...e perchè mai ALLA LARGA DAGLI PSICOLOGI?
io invece apprezzo molto il tuo intervento e mi rammarico che non si sia capito( che lo aprezzavo).
Forse dovrei fare come inizio un mea culpa come Sir , ma non è facile ...e poi ( come speravo di esprimere nelle mie riflessioni) talvolta sarebbe come farmi violenza ad interessarmi ad argomenti che non mi toccano granchè... Ma speravo proprio che chi è più preoarato- e parlo sul dserio- mi desse un amano a capire come ...trascendere l'egocentrismo .
Il mio pensiero, che ciascuno mettesse qualcosa di suo, senza necessariamente coinvolgere tutti nell'argomento, era sbagliato, evidentemente.
Eh sì, se no tutti non si sarebbero scapicollati a dire che Anna aveva tutte le ragioni.
Accetto. Ripeto però la domanda: cosa devo fare?
Come mi devo muovere? ( p.s. non sei tu , zio Fred, che mi paralizzi , ma tutti gli interventi di queste due schermate, tranquillo.
Semmai da te mi aspetto aiuto, consiglio. Un cordiale saluto!
Rosy
Se tra un pò non rispondo più, non è menefreghismo, nè disinteresse. Vado al cinema a vedermi un film italiano che mi "dice". Leggerò al ritorno. ciao!
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Aggiungo: ho visto vari errori ma -non so come mai- non riesco a modificare. Il messaggio torna come il primo! Secondo: come faccio a capire come vengo percepita?
E se vengo percepita male, cosa devo fare? come muovermi?
Grazie
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[QUOTE=Rosy;4549
Semmai da te mi aspetto aiuto, consiglio. [/QUOTE]
Allora rosy, faccio un’eccezione per te, perché te lo meriti, sei una persona generosissima e disponibile verso gli altri e hai davvero tutta la mia stima. Mi chiedi cose che naturalmente non posso dire sul forum e sai che non accetto messaggi privati. Ma la stessa domanda che mi fai significa il desiderio di migliorare e ti fa perdonare qualsiasi piccolo peccato veniale.
Ti regalo solo questo consiglio e credimi ti voglio bene: sei splendida, lo dico davvero, ma ho conosciuto persone altrettanto splendide.
E cresce la stima se sono anche discrete.
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Wow!
ho letto solo fino al post numero 11 di questa discussione e già mi è venuta voglia di rispondere :D
Quindi, commento a caldo, prima di finire di leggere.
Secondo me non dobbiamo farci troppi problemi.
Scriviamo, leggiamo e GODIAMO! :D
P.S.: A dopo la lettura di tutti i post ;)
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Premetto che mi dispiace percepire questo livore... Perchè? Si stavano semplicemente esprimendo delle impressioni riguardo questa nostra convivenza. Nessuno voleva attaccare nessuno. Al massimo io mi sono bacchettata da sola.
Adesso sto scrivendo con calma. Prima invece, il mio ultimo post l'ho scritto un po' in fretta perchè mi stavano aspettando davanti a casa per andare a prendere un caffè. Quindi non sono stata esaustiva, e mi scuso.
Questo è un esempio della fretta di cui avevo parlato nel mio primo intervento. Io il più delle volte vado di corsa quando mi connetto. Apro la mia casella di posta, leggo 10 e-mail, apro la posta dell'università, ne leggo 5. Poi mi connetto al forum (intanto sto cercando di elaborare quello che ho appena letto per abbozzare mentalmente delle risposte), leggo gli eventuali messaggi privati, leggo i post che per primi mi saltano agli occhi. Se ce ne sono che mi interessano comincio a pensare a cosa scrivere per intervenire.
Siccome il mio elaboratore di dati è un po' lento mi serve un po' di tempo. In più ci vuole il tempo per scrivere, quindi alla fine mi è già volata un'ora senza che nemmeno me ne sia accorta. E ho fatto solo un terzo delle cose che volevo fare!
Perciò siccome dopo ci sono i piatti da lavare che mi aspettano e le matasse di pelo del mio cane da raccogliere dal pavimento, chiudo e mille post mi sono sfuggiti.
Ogni giorno è così, quindi 1000 oggi, 1000 domani, 1000 dopodomani... Perdo per la strada gran parte di quello che scrivete. E questo davvero non è disinteresse, ma reale e matematica mancanza di tempo e di occhi per essere in più luoghi contemporaneamente.
Poi c'è questo aspetto di cui parla Zio Fred, che se devo essere totalmente trasparente non posso non denunciare come presente in me. Nel post precedente ho anche specificato che non vale per tutti e non vale sempre, in ogni frangente.
Alla larga dagli psicologi, sì. Io non li posso soffrire. Però una cosa che mi ha insegnato un mio professore di psicologia, anche psicoanalista, di cui ho fatto tesoro perchè già l'avevo intuita e mi sembra lampante è questa: tutti gli esseri umani sono fatti degli stessi ingredienti; ciò che rende ciascuno di noi diverso dagli altri e perciò unico, sono le dosi di ciascun ingrediente, il modo particolare in cui sono amalgamati.
Nel caso specifico dunque, c'è chi è più istrione e chi lo è meno, ma una certa dose (piccola, media o grande) di narcisismo che richiede di essere gratificato è presente in ognuno di noi.
E' imbarazzante da riconoscere, perchè significa uscire allo scoperto come quei piccoli pavoni presuntuosi che siamo. Siamo un po' ridicoli, è innegabile. Facciamo finta che non ce ne freghi niente di quello che pensano gli altri di noi, invece è proprio una delle cose che ci interessano di più.
E qualsiasi nostro comportamento in pubblico è condizionato dal desiderio di apparire agli occhi degli altri in un determinato modo, quello che per noi è il migliore possibile.
A volte questo desiderio prevale sull'interesse per quello che hanno da dirci gli altri. Probabilmente è insicurezza, o senso di solitudine. Fatto sta che in queste occasioni siamo tutti concentrati sulla nostra prestazione, a cercare di prevedere l'effetto che farà.
Faccio un esempio: la scorsa estate mi hanno messo a parlare dentro un microfono davanti a tre sale piene di gente (o meglio davanti ad una, mentre dalle altre due mi sentivano con gli altoparlanti). Prima di andare mi sono fatta tre calici di vino sperando che mi aiutassero a sciogliermi un po', ma sono stati come tre bicchieri d'acqua!
Ero TERRORIZZATA, terrorizzata dal modo in cui mi avrebbero visto tutti quegli occhi e sentito tutte quelle orecchie. Praticamente tutto il tempo l'ho trascorso cercando di guardarmi dal di fuori, immaginando quale figura meschina stessi facendo. E infatti ho fatto una pessima figura, perchè questa preoccupazione mi ha fatto dimenticare completamente quello che dovevo dire. Il vuoto, un tabula rasa.
Ecco, allo stesso modo qualche volta - anche qui nel forum - mi rendo conto che mi preoccupo soprattutto di quello che voglio dire io e dell'effetto che otterrò, e che quindi sacrifico una parte dell'attenzione che invece dovrei prestare a quello che scrivono gli altri. Pecco di istrionismo.
Ma qui scatta il: bando agli psicologi!
Io non ho alcuna intenzione di psicoanalizzare lo stile di nessuno di voi. Non ne sarei in grado nemmeno se volessi, mi mancano proprio gli strumenti, ma soprattutto me ne manca il diritto. Nè mi interessa.
Questa è una delle questioni in cui ognuno deve fare i conti solo con la propria coscienza, nessun altro può sindacare.
Io posso avere delle impressioni, ma in quanto impressioni sono per forza arbitrarie, perchè personalissime. Infatti non mi permetterei mai di puntare il dito accusatore contro qualcuno e dire: TU!
Al massimo posso dire, rivolgendomi a tutti: ma siete proprio sicuri che a voi non è mai successo di rendervi conto che stavate facendo un po' gli attori protagonisti sul palcoscenico? Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Ti rispondo, Rosy. Non è che ci sia qualcosa di preciso da fare o da non fare. Con tutto che io non mi riferivo nemmeno a te. Continua (continuate) pure a scrivere liberamente come avete fatto finora. Tra l'altro (come sai), Rosy, io sono una grande fan del tuo stile di scrittura! E per me sei pazza quando dici che temi di non essere all'altezza o di far ridere! :-P
Uno non è egocentrico perchè apre discussioni su argomenti che gli interessano. Ci mancherebbe: e che, uno si mette a scrivere di cose di cui non gli frega niente?!
E non lo è nemmeno se esprime considerazioni personali. Ogni considerazione è personale e per quanto mi riguarda, più è personale, più la apprezzo.
E non c'entra il fatto che uno non intervenga nelle discussioni che non gli interessano o in cui sente di non aver niente da aggiungere. Anzi, in questi casi è proprio doveroso tacere! Io non vado negli spazi dedicati a cantautori che non mi piacciono a scrivere: "A me fanno schifo queste canzoni e non capisco come facciate voi ad ascoltarle". Non è proprio il caso e non gioverebbe a nessuno, tantomeno a me.
Al massimo mi permetto di sfottere Monte sul suo dio letterario perchè mi diverto a prenderlo per i fondelli. Ma lì sto giocando, perchè so che lui sa che sto giocando.
E non volevo alludere velatamente al mio thread su Silone, non ci pensavo nemmeno.
Insomma, uno scrive se ha qualcosa da dire, altrimenti la mia accorata preghiera è che non si sforzi di trovare qualcosa da dire pur di compiacermi. Questo, sì, mi offende.
Tutto questo papiro per dire, alla fine, solo questo: cerchiamo di non smettere mai di fare introspezione sul nostro modo di porci. Non dimentichiamo mai di fare autocritica. Se, dopo che l'abbiamo fatta, ci risulta che non abbiamo niente da rimproverarci e che tutto sommato siamo soddisfatti del modo in cui abbiamo bilanciato ascolto degli altri ed espressione di noi stessi, siamo a posto!
Nessuno ha il diritto di venirci a dire che siamo in malafede, e se anche qualcuno lo fa, lasciamo che faccia. Noi con la nostra coscienza sappiamo di non avere conti in sospeso.
Ok? :)
State sereni, nessuno voleva istruire un processo! ;)
Buona serata a tutti. :)
Alice
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Ari-WOW!
Ragazzi che discussione!
Secondo me dobbiamo semplicemente continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto.
Personalmente, credo che in tutte le cose che facciamo ci sia un po' di egocentrismo e scagli la prima pietra chi non ne ha.
Per questo motivo dico, dobbiamo essere liberi di scrivere quello che vogliamo e leggere quello che ci interessa.
Mi sembra assurdo proporre a tutti di leggere tutto e commentare.
E' logico che se ad uno non piace il giallo non si legge i commenti su Agatha Criestie.
Dobbiamo rilassarci, siete stati i primi a dirmi di non accanirmi sul forum, che esiste una vita al di fuori di esso, di stare attenta a non farmi prendere la mano e poi?! Che fate? Siete i primi a mettere schemi, limiti, paletti, domande?!
Ripeto: godiamocelo :D
P.S.: Ovviamente se avete idee o qualcosa di tecnico da segnalare ditemi ditemi, la cassetta tecnica è continuamente vigilata ;)
Edit: Tregenda, dopo aver scritto il post mi è comparso il tuo, quindi vado a leggerlo.
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Condivido, cerchiamo di rilassarci e di godere:lol:...
Non mortifichiamo la spontaneità, altrimenti finiremo col soffocare entusiasmo e piacere di stare insieme.
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"Mi sembra assurdo proporre a tutti di leggere tutto e commentare" Dark io non mi sono minimamente sognata di proporre una assurdità simile. Non volevo creare un vespaio ma solo dire un'impressione che avevo:Stop. Ed è per lo stesso motivo cara Rosy che non ho risposto alla tua specifica domanda, non mi riferivo a nessuna discussione in particolare(anche se poi leggendo le risposte ho capito che la discussione sulla letteratura classica poteva essere un valido esempio). Sono d'accordo con Dark: leggiamo, scriviamo quello che preferiamo e soprattutto godiamoci il forum!
@Alice: mi hai fatto morire con la storia dei tre bicchieri di vino! Se li avessi bevuti io sarei stata oggetto di un servizio dei tg nazionali!!! Non reggo più di mezzo bicchiere e già a mezzo comincio a dare i numeri(Giuro che prima di cominciare questa discussione non avevo bevuto!:)
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Anna non era rivolto a te, era nel discorso generale ;)
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Quote:
Originariamente inviato da
zio fred
Allora rosy, faccio un’eccezione per te, perché te lo meriti, sei una persona generosissima e disponibile verso gli altri e hai davvero tutta la mia stima. Mi chiedi cose che naturalmente non posso dire sul forum e sai che non accetto messaggi privati. Ma la stessa domanda che mi fai significa il desiderio di migliorare e ti fa perdonare qualsiasi piccolo peccato veniale.
Ti regalo solo questo consiglio e credimi ti voglio bene: sei splendida, lo dico davvero, ma ho conosciuto persone altrettanto splendide.
E cresce la stima se sono anche discrete.
Bene. Mi sembra tutto quel fiume di parole fosse per... creare una bolla di sapone,alla fine, no? tutto come prima. Io non so cosa dovrò cambiare, resterò come prima. E AMEN.
Ti sarei grata ,però, zio Fred, se mi spiegassi cosa intendevi con le( tue) parole che ho messo in neretto. Perchè non credo di capire.
Devo ringraziarti per le tue parole gentili, anche se ti confesso un ....piiiiiiiiiicolo tarlo che ho dentro.
Splendida. Generosissima. Disponibile. Troppa gentilezza mi sa di ....
O no?
Ma nooooooooooooooooo,bisogna sempre pensare che gli altri siano in buona fede! Un carissimo saluto,
Rosy
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Accidenti che thread ... alla faccia del disinteresse strisciante! :mrgreen:
Non lo sto a inserire per brevità ma quoto la gran parte dell'ultimo intervento di Tregenda a cui mi sento di aggiungere solo qualche impressione in più: la percezione che ho io del Forum è di un luogo a cui siamo approdati dopo una tempesta in un mare burrascoso (questa metafora marinara si è sprecata ai tempi dell'esodo da QForum) e proprio per questo è stato vissuto da tutti noi, all'inizio, con grande entusiasmo e partecipazione che ora si stanno affievolendo, perché come tutti i naufraghi che si rispettino, dopo aver toccato terra tiriamo il fiato e forse per cominciare a costruire (o ricostruire) un flusso di rapporti più assidui e intensi ci vuole del tempo e, comunque, sono anch'io dell'idea che bisognerebbe pensare a vivere questa nuovo spazio senza lasciarsi condizionare dal pensiero di come era QForum e di come eravamo noi al suo interno ricordandoci che perfino l'acqua di un fiume non è mai la stessa.
Lasciamo scorrere tutto senza mettere argini artificiali e questo ideale corso d'acqua fatto di parole saprà trovare da solo il suo alveo più congeniale.
E comunque grazie a tutti per esserci sempre seppur poco o a tratti
Mauro
P.S. Io il mio ego narcisista lo soddisfo tramite l'amministrazione che però mi toglie tempo dal poter girovagare in modo più spensierato per il Forum, ma ricomincerò a scrivere con più assiduità, promesso.
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CONDIVIDO IN PIENO.
in realtà, forse con più parole ed esempi- perdonatemi, sono una logorroica- era il concetto che ho espresso da subito.
Andiamo avanti così; cerchiamo di stare bene insieme; cerchiamo di fare, ciascuno nella misura che può; non preoccupiamoci se ci leggono tante o poche volte; non arrabbiamoci se a pochi interessa ciò che scriviamo. Fosse anche uno... In poco tempo abbiamo messo su una mole di lavoro e di argomenti!
un caro saluto a tutti!
Rosy
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Questo non è un thread qualunque.
Sono passati dei contenuto non banali e il primo obbiettivo è portare benefici e non danni.
Anche la conclusione “resta tutto come prima” vorrebbe dire che non è stato molto utile.
Ricorderete che nell’altro forum avevo lanciato una pietra sul fatto che si partecipasse poco e avevo trovato il vostro accordo. Poi è successo quel che è successo.
Qui il discorso di annV sin dall’inizio è stato un altro: si ascolta poco e si tende a riportare molto all’IO senza rispondere a tono.
Questo è il messaggio, che condivido, e che può migliorare lo scambio tra forumisti.
Ciascuno ne faccia l’uso che crede, con la consapevolezza che cambiare qualcosa di sé non significa perdere di sincerità e falsare la propria natura; significa uno sforzo, che all’inizio è faticoso anche nel capire esattamente come comportarsi, e non mi offendo se qualcuno dice che non ha capito e che devo essere più chiaro. La chiarezza te la dà il vero amico che ti parla con sincerità, io non ho questa confidenza e qui anzi rischio nel mio dire e non dire di far dei danni ma credetemi se qui sbaglio qualcosa è proprio per il desiderio di parlare con franchezza a qualcuno. E questo qualcuno è persona che mi interessa sennò passerei oltre. E il mio lavoro, contariamente a quanto si crede, è spesso dire cose sgradite alle persone non mandarle via banalmente soddisfatte. Ma qui non sto lavorando e mi scuso se mi scappa qualche parola di troppo, spero apprezziate il fine. Vi assicuro che mi diverte molto di più zio Fred che zio Freud, mi pareva che quest'ultimo avesse qualcosa da dire, ora basta.
Decidete voi se vogliamo chiudere qui la discussione, a me pare che la morale sia una maggior attenzione alle nostre modalità comunicative, qui l’utilità del thread, significa cogliere quella sfumatura di comportamento che potrà farmi percepire più efficace, significa ad es. una misura sul troppo o troppo poco nei messaggi inviati. Alla base c’è mettere un po' in discussione il nostro rapporto comunicativo con gli altri: se si fa formazione, se ci sono volumi sulla comunicazione assertiva ( tra quella passiva e quella aggressiva) forse è perchè si può imparare a comunicare meglio.
Tutto qui.
E alla fine penso che anche se è stato faticoso, QUESTO è uno di quei thread che costruiscono un gruppo, dando il senso del NOI. Ecco passare da IO a NOI sarà un gran passo.
C’è chi è già pronto per affrontare un livello di profondità maggiore, e ringrazio annaV per lo stimolo, anche se rischia di forzare chi ancora non lo è. Aspettate senza fretta.
C'è anche chi non lo sarà mai.
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Io penso che per il momento "il si ascolta poco" è dovuto a vari fattori e per questo suggerisco di fare ciò che facevamo prima.
Non è mettere le mani avanti o nasconderle dietro la schiena, però, secondo me incidono.
Il forum non ha più di un mese e mezzo. Ognuno di noi ha perso qualche discussione che ci interessava e come ci viene in mente la si prova a ricreare anche se sappiamo che non sarà come la prima.
Ognuno di noi vuole un luogo non scarno e povero, ma caloroso ed invitante e di certo il primo modo per farlo è creando discussioni.
Siamo pochi con diversi interessi. Siamo un po' tutti egocentrici (come abbiamo poco prima appurato ;) )
Per tutti questi ed altri fattori forse il gruppo ancora non si sente come alcuni di voi vorrebbero, ma io penso che sia del tutto normale.
Perciò continuo a ripetere è troppo presto per preoccuparci e dobbiamo essere liberi di esprimerci come ci pare :D
Poi... se dentro di noi capiamo un modo migliore per aiutare il forum BEN VENGA ;)
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Per rispondere alla poca visibilità...
quando si inseriva "forum libri" prima non comparivamo neanche tra le prime 20 pagine di google... oltre non sono andata altrimenti impazzivo
adesso siamo in quarta pagina per chi non è mai entrato ed in prima per chi già è venuto a visitarci diverse volte.
Penso che come inizio non è male ;)
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Tirando le somme...
Faccio una postilla a quello che ho scritto ieri, anche se ormai non ha più molto senso. Avrei dovuto fare questa precisazione ieri, se ci avessi pensato.
Ma mi sono accorta solo oggi che quando ho parlato di “lunghi e tristi monologhi” sono stata fraintesa.
Non mi riferivo alle discussioni con zero risposte, ma a quelle con tante risposte nelle quali però ognuno sembra parlare solo con sé stesso, quelle a cui credo si riferisse Anna nel messaggio iniziale.
Quelle che sembrano un elenco di “Io” e “Secondo me”, ma nelle quali non ci si incontra (o scontra) mai, quindi non c’è scambio e non sono vere e proprie conversazioni.
Insomma, il contrario di questa, dove invece ci siamo confrontati e per quanto riguarda me ho avuto anche occasione di parlare con persone a cui finora non mi ero mai rivolta direttamente, proprio perché anch’io ho scritto spesso solo tanti “Io” e “Secondo me”.
Sicuramente in molti casi è l’argomento stesso di discussione a non richiedere altro che un elenco. Ad esempio dove si postano canzoni o poesie. Non è che si possa essere sempre lì a commentare “Uh che bella, uh quanto mi piace”, per carità!
Però dove ci si incontra veramente è in discussioni come questa in cui ci troviamo, ed è questo l’aspetto del forum che cerco. Le poesie e le canzoni le trovo su Google e YouTube, voi e i vostri punti di vista invece non vi ci trovo su Google.
Quindi, tirando le somme…
- Riprendo le parole di Mauro: alla faccia del disinteresse… L’espressione di una perplessità da parte di Anna è servita ad avere la conferma di quanto tutti noi siamo interessati al nostro stare insieme.
- Non ho capito perché qualcuno si è arrabbiato, questo ancora non sono riuscita a spiegarmelo, così come alcune conseguenti velenose reazioni di stizza. Uno ha la civiltà, il coraggio e l’onestà di esprimere una perplessità, perché ruggire?
- Rinnovo il ringraziamento ad Anna per aver posto il problema. Dopo anni di litigi (virtuali e non) qualcosa ho imparato, e cioè che nella stragrande maggioranza dei casi le incomprensioni nascono dal non detto.
Ci si tengono dentro le osservazioni su ciò che ci sembra non andare proprio come dovrebbe – per le più varie motivazioni: per orgoglio, per non rompere, per paura di essere aggrediti o emarginati – e finisce che si accumula un tale astio nei confronti di coloro ai quali non abbiamo detto che arriviamo a detestarli e un bel giorno, magari per una sciocchezza, esplodiamo e li prendiamo a male parole.
Io, fedele al “Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio”, avevo avuto la stessa sensazione di Anna ma non avevo detto niente.
Perciò spero che questo spazio potrà essere riutiizzato tutte le volte che qualcuno sentirà di “voler dire che…” . Proprio per consentirci di fare luce su tutto ciò che non è chiaro, in modo che non restino zone d’ombra, per continuare a stare bene insieme.
Finito il sermone. :mrgreen:
Quote:
Originariamente inviato da
annaV
@Alice: mi hai fatto morire con la storia dei tre bicchieri di vino! Se li avessi bevuti io sarei stata oggetto di un servizio dei tg nazionali!!! Non reggo più di mezzo bicchiere e già a mezzo comincio a dare i numeri(Giuro che prima di cominciare questa discussione non avevo bevuto!:)
:D Anna, i miei amici mi chiamano "Vecchia spugna", anche se le vere spugne sono loro. Io infatti solitamente cerco di non andare oltre il primo bicchiere perchè già a partire dal secondo mi viene SONNO! Infatti in quell'occasione era la sonnolenza che cercavo, nella speranza di bloccare un po' il Parkinson che mi era venuto, la parte più imbarazzante è LA VOCE che trema.
Ma non c'è niente da fare, niente per me è più forte del terrore di una platea, è il mio scoglio insuperabile.
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Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Per rispondere alla poca visibilità...
quando si inseriva "forum libri" prima non comparivamo neanche tra le prime 20 pagine di google... oltre non sono andata altrimenti impazzivo
adesso siamo in quarta pagina per chi non è mai entrato ed in prima per chi già è venuto a visitarci diverse volte.
Penso che come inizio non è male ;)
Dark, sei fortissima. Anzi, si può proprio dire: sei tutti noi! ;)
Grazie :)