"Cuore depravato" Patricia Cornwell: regalo di Mr Coot
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"Cuore depravato" Patricia Cornwell: regalo di Mr Coot
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Consigliati come letture alle mie figlie "Dieci piccoli indiani" e "Assassinio sull'Orient-Express" della Christie faranno, prossimamente, un passaggio sul mio comodino.
Dieci piccoli indiani è carino :-)
Finito ieri "La ragazza nella nebbia"! Forse non all'altezza dei precedenti di Donato Carrisi, comunque un giallo godibile, che descrive molto bene il tritacarne mediatico a cui la televisione ci ha abituato. Un po' troppo lenta la parte iniziale, con frequenti allusioni alla vicenda di Yara e di Unabomber, che io non ho molto apprezzato. Bello invece il finale.
Una ragazza, Anna Lou Kastner, scompare in un paesino del Nord e a cercarla arriva un superpoliziotto che ben conosce e utilizza i meccanismi mediatici («La giustizia non fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno. La gente vuole un mostro… E io le do quello che vuole»).
Pensare che io di Carrisi non ho mai letto nulla ... da dove si dovrebbe cominciare?
Secondo me conviene cominciare dal suo primo thriller (che è anche il migliore a mio parere) Il suggeritore e poi L'ipotesi del male.
Successivamente Il tribunale delle anime e Il cacciatore del buio (entrambi ambientati nella Roma religiosa/vaticana).
La donna dei fiori di carta è invece un racconto diverso dai precedenti, a se stante, molto particolare e delicato.
Il suo libro più recente è La ragazza nella nebbia.
"Pastorale americana", che devo inseguire gli altri nel GdL e "Pane per i bastardi di Pizzofalcone" perché Daniela mi ha convinto del fatto che un De Giovanni ogni tanto ci vuole. :mrgreen:
La pietra di luna.
(Wilkie Collins)
"Mansfield Park" Jane Austen
Ho visto la cinquina finalista del Campiello 2017:
Stefano Massini, Qualcosa sui Lehman (Mondadori),
Mauro Covacich, La città interiore (La nave di Teseo),
Alessandra Sarchi, La notte ha la mia voce (Einaudi),
Donatella Di Pietrantonio, L’Arminuta (Einaudi),
Laura Pugno, La ragazza selvaggia (Marsilio)
e ho preso La ragazza selvaggia, di Laura Pugno. Il suo primo libro, Sirene, letto una decina di anni fa, era straordinario.
Bunker Diary di Kevin Brooks:
Linus, 16 anni, insieme a quattro adulti e una ragazzina di nove anni, si trova intrappolato in un bunker, uno spazio claustrofobico, da cui nessuno può fuggire. Sono stati rapiti da qualcuno che si è presentato loro ogni volta in modo diverso e non sanno perché sono stati scelti. Spiati da decine di telecamere e microfoni perfino in bagno, dovranno trovare un modo per sopravvivere. Un incubo che il lettore vive sulla propria pelle attraverso le pagine del diario di Linus in un'escalation di umiliazioni, meccanismi perversi e violenza fisica e psicologica innescati "dall'uomo di sopra".
Io ho comprato:
Tornerò per te di Islita Bassi....finora una vera bomba! Lo sto praticamente divorando ;)
Ho comprato "Sleeping beauties" di Stephen King
Ho comprato "Esodo: Storia del nuovo millennio" di Domenico Quirico.
Non ho resistito!
Il carteggio Aspern : James Joyce
Il giardino di Elisabeth : Elisabeth von Armin
Una storia semplice: Sciascia
Tutti libri brevi, che mi hanno riavvicinata alla lettura dopo mesi di apatia.
1. Belinda e il mostro. Vita segreta di Cristina Campo (Cristina De Stefano).
2. Mindful eating. Per riscoprire una sana e gioiosa relazione con il cibo (Jan Chozen Bays).
Ho comprato "The outsider" di Stephen King
"La ragazza con la Leica" Helena Janeczek
Ieri ho comprato "La vegetariana" di Han Kang
La quarta di copertina recita:
«È tutt'altro che un'opera ascetica: è un romanzo pieno di sesso ai limiti del consenziente, di atti di alimentazione forzata e purificazione – in altri termini di violenza sessuale e disordini alimentari, mai chiamati per nome nell'universo di Han Kang ... Il racconto di Han Kang non è un monito per l'onnivoro, e quello di Yeong-hye verso il vegetarianesimo non è un viaggio felice. Astenersi dal mangiare esseri viventi non conduce all'illuminazione. Via via che Yeong-hye si spegne, l'autrice, come una vera divinità, ci lascia a interrogarci su cosa sia meglio, che la protagonista viva o muoia. E da questa domanda ne nasce un'altra, la domanda ultima che non vogliamo davvero affrontare: "Perché, è così terribile morire?"». («The New York Times»)
Ho comprato e non vedo l'ora di leggerlo "Moby Dick"!
In realtà, ho preso anche "Tenera è la notte" e la coperta di Dracula (che rimane il mio libro preferito!) :yeah:
Io invece ho comprato "Il plaid di Frankenstein" :mrgreen:
Battute a parte, ma davvero esiste "La coperta di Dracula" ?
Infatti non è la coperta, è il plaid che regala la Feltrinelli comprando due libri editi da loro... pardon