Cominciato or ora "Follia profonda" di Wulf Dorn.
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Cominciato or ora "Follia profonda" di Wulf Dorn.
Ho in lista vari titoli di questo autore: devo mettermi all'opera!
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Ho appena terminato un giallo terribile - non so che altro aggettivo usare.
Si intitola RIP( Riposa in pace) ed è la storia di una lunga vendetta.
Ho sempre letto con un pizzico di sadico gusto i romanzi " di vendetta" ( tipo l'ultimo di Larsson, ecc), ma questo è veramente troppo forte. E crudele.
Devo farlo decantare un pò.
Stasera inizierò Ozpetek, che mi sembra più...soft.
Rosy:eek:eek:eek
Sono secoli che non posto niente qui, e come potete immaginare ho letto tantissimo in tutto questo tempo. libri belli e moooolti libri brutti, l'ultimo tra questi ultimi è La stanza del dipinto maledetto di Corrado Spelli. Un libro insulso che sembra scritto da un adolescente in crisi di astinenza da Twilight, la cosa che mi fa rabbia è vederlo pubblicato dalla Newton e molto pubblicizzato, mi convinco sempre più che pubblicare oggi è un terno al lotto e mi sono sempre più oscuri i motivi che spingono le case editrici a pubblicare questi "mostri". (Non è invidia da scrittrice, tra qualche mese uscirà un mio nuovo romanzo pubblicato da una casa editrice del Nord )
Di chi è? :ninja: :sedia:
Quoto. Leggo roba illeggibile (l'unica consolazione è che, servendomi di varie biblioteche, non mi costano niente). Le politiche delle case edirici sono decisamente al di là della mia comprensione, ormai me ne sono fatta una ragione. :youdown:
Per Elvira Coot
Il romanzo RIP( Riposa in pace) è di Maurizio BLINI, un torinese, laureato in scienze dell'investigazione ed ex poliziotto.
Bella storia, originale, ma tremenda! Mi ha lasciato un senso di amarezza, pur essendo scritto molto bene.
Ho già iniziato Rosso Istanbul, BEEEEEELLO!
aveva ragione mia cognata, che mi sarebbe piaciuto! ciao ciao
Non so se leggere:
Emma di Jane Austen
Washington Square di Henry James
Shirley di Charlotte Bronte.
Per il momento sta avanzando Henry James...
Secondo me il punto è proprio quello che ti ho messo in grassetto (stavo per scrivere "grassettato" :eek , ma sono rinsavito in tempo :mrgreen:).
Non c'è più tanto l'esigenza di pubblicare opere di buona qualità, ma quella di buttare sul mercato merce scadente ma di facile consumo che incontri la domanda del pubblico, atteggiamento agghiacciante che purtroppo è stato mutuato dalla televisione e che si vede spesso anche al cinema.
Tanto per fare una metafora enogastronomica ... perché aprire un ristorante di qualità se poi un sacco di gente si ingozza al fast-food?
Meglio aprire un localaccio da ingozzamento e voilà i soldi facili.
Terminato ROSSO ISTANBUL , ho iniziato un giallo della fratelli Frilli, ARRIGONI E IL CASO DI PIAZZALE LORETO, di Dario Crapanzano. Vi saprò dire, finora ho letto poche pagine. Rosy
"L'ombra del sicomoro" John Grisham
Finito "La sottile linea scura" di Lansdale, bel romanzo di formazione, e sono passato ai "Bastardi di Pizzofalcone" ... ho trovato una nuova droga :lol:
Già finito in due giorni/ notti IL BORDO VERTIGINOSO DELLE COSE di Carofiglio. Non scorrevole come quelli dell'avvocato Guerrieri, ma in fondo assai bello. Ne parlerò. Ciao