Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviato da
Elvira Coot
...... di Alessia Gazzola.
Io sarò un po' tarda e un po' dinosauro..., ma ho delle remore su questa scrittrice e anche su altri che dopo poco "vendono" la loro opera alla tv e in particolare alle serie tv (che io non amo)...
è un mio parere molto personale, perchè capisco che già la lettura dei libri in Italia è un po' giù di tono e quindi per far conoscere le proprie opere ci si deve avvalere anche di altri metodi, ma io resto ancora legata al fatto che un libro prima deve fare il suo percorso...poi in un secondo...secondo....secondo tempo provare ad andare sugli schermi........
-
Ho lasciato perdere il romanzo su Dante di Pupi Avati, perchè lo vedo meglio come regista che come scrittore...(per il concetto espresso qui sopra che un libro è un libro, una sceneggiatura è una sceneggiatura...)
Ho iniziato
La mammana di Antonella Ossorio
-
Quote:
Originariamente inviato da
kaipirissima
Ho iniziato Les Italiens Bello, sono già quasi alla fine. Grazie Mauro
Arrivo un po' in ritardo a risponderti ma lo faccio per dire che quella serie di Pandiani andrebbe, a mio parere, inserita nella categoria delle sostanze stupefacenti.
Adesso ho appena finito "Non è mai notte quando muori" di Tullio Avoledo, noir geopolitico davvero notevole e adesso passo a "Il segugio" di un'autrice che mi incuriosisce che è Tana French
-
Quote:
Originariamente inviato da
Mauro
Adesso ho appena finito "Non è mai notte quando muori" di Tullio Avoledo, noir geopolitico davvero notevole
Mi hai fatto tornare alla mente il mio primo libro di Avoledo "L'elenco telefonico di Atlante". Carino!
Io ho finito "Causa di forza maggiore" di Amélie Nothomb. Non la conoscevo. Surrelale ed interessante. Non mi è piaciuta la fine. Peccato.
-
Sto leggendo le ragazze della libreria Bloomsbury di Natalie Jenner, carino. Tre donne nel Secondo dopoguerra, ognuna tesa all'affermazione di sè (famiglia, lavoro, ricerca) in un mondo maschilista.
-
Le otto montagne. Piaciuto. Adesso tocca al film
-
J.R Moehringer dopo Open arriva con Spare. Open era bello, e Agassi era uno della mia Top five. Anche se la famiglia reale non mi desta alcuna curiosità mi sa che lo leggerò.
-
Sto cominciando "Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno" di Benjamin Stevenson
-
Ho finito di leggere "Dieci cose che ho imparato" di Piero Angela e "Solo è il coraggio" di Saviano.
Consigliati entrambi.
Ora forse inizierò "L'uomo flessibile" per l'università, però sono in dubbio perchè vorrei leggere un libro leggero :)
-
"Un grammo di felicità al giorno" Siri Ostli
È mattina, e Fie non vede l'ora di ricevere il suo messaggio quotidiano. Poche righe che contengono un compito da svolgere per tornare a vivere davvero e rompere la monotonia di giornate sempre uguali. Da qualche settimana, infatti, segue un calendario dell'Avvento in cui a ogni casella corrispondono un consiglio, un obiettivo o una motivazione. Non è certa di farcela, ma non ha nulla da perdere, e decide di accettare la sfida: solo così, in fondo, può mettersi in gioco davvero. A inventare questo stratagemma è stata sua sorella. Sara sa bene che Fie ha bisogno di qualcuno che la sproni a uscire dal guscio in cui si è rinchiusa dopo essere stata lasciata dal marito e con un figlio che si allontana sempre di più. Seguendo le indicazioni contenute nei messaggi, piano piano, Fie vede la sua vita cambiare. Sceglie un nuovo arredamento per la casa; prepara squisiti dolci al tepore del forno; adotta un cane e fa amicizia con i vicini. Piccoli gesti dal valore inestimabile grazie ai quali si accorge che non è vero che intorno a lei c'è solo un presente grigio. Nuovi colori vengono alla luce e le mostrano come suo figlio sia solo a un passo di distanza e come, forse, separarsi dal marito non sia stata una cattiva idea. Perché c'è sempre una ragione in tutto ciò che accade. Anche se a prima vista sembra negativo. Bisogna solo trovare la forza di riscoprire valori importanti come amicizia, condivisione, realizzazione di sé. "Un grammo di felicità al giorno" è un inno al potere della vita di sorprendere e alla possibilità di ricominciare. A volte ci vuole qualcuno che ci venga in soccorso, a volte bastano un messaggio, un abbraccio, la parola giusta al momento giusto. La forza è dentro ognuno di noi, dobbiamo solo trovarla.
-
Sto rileggendo la saga di Harry Potter
Detesto la nuova traduzione con i nuovi nomi :youdown:
-
"Cannella e polvere da sparo" Eli Brown
Owen Wedgwood è un bravissimo cuoco, che lavora per il ricchissimo e potentissimo Lord Ramsey. Un giorno, siamo nel 1819, fa irruzione nel palazzo una banda di pirati, comandati dalla rossa Hannah Mabbot, che uccide Ramsey e tutti i suoi ospiti e rapisce il cuoco Wedgwood. Hannah, che tutti ritengono pazza e che proprio per questo ha un enorme ascendente sui suoi uomini, poche ore dopo gli propone/impone il patto: ogni domenica preparerà per lei un pranzo delizioso, in cambio resterà vivo. Owen accetta e resta quindi a bordo della Flying Rose. Accanto a lui, lo sguattero Joshua, a cui insegna a leggere e a scrivere, il gigantesco Apples, comandante in seconda e due gemelli cinesi. Mentre lotta per ricavare qualcosa di speciale dai miseri ingredienti della dispensa e dal pesce casualmente pescato dai marinai, Wedgwood impara che Hannah non è solo una spietata piratessa, capace di far divorare vivo un traditore dai gabbiani, ma una vittima dell'ipocrisia: è infatti rimasta orfana da bambina, a dieci anni è finita in un bordello, è fuggita per fare la ladra, è stata catturata e "salvata" da Ramsey, che l'ha utilizzata come concubina e le ha fatto fare un figlio. Hannah è dunque un'anticolonialista ante litteram, impegnata nella lotta contro i mercanti di oppio e di schiavi...
mi sta proprio piacendo
-
Sto leggendo "ELP" l'ultimo di Manzini con il vieispettore Rocco Schiavone e per il momento mi sta piacendo molto. Succedono un sacco di cose! Bello
-
Dalla solita campanilista che sono, sto leggendo
"I fantasmi si vestono nudi" di Loriano Macchiavelli
-
Quote:
Originariamente inviato da
Fosca
Dalla solita campanilista che sono, sto leggendo
"I fantasmi si vestono nudi" di Loriano Macchiavelli
E com'è? Io ce l'ho in lista, ma per ora non sono ancora riuscita a prenderlo in mano
-
Quote:
Originariamente inviato da
Elvira Coot
E com'è? Io ce l'ho in lista, ma per ora non sono ancora riuscita a prenderlo in mano
beh direi che ha scritto di meglio...si legge velocemente e sembra che il protagonista ti stia parlando di persona, usa anche dei termini che si sentono solo qui a Bologna (ma perfettamente capibili da tutti) tipo il "tiro" che è l'interrutore per aprire i portoni :lol: o zone che, ovviamente chi abita a Bologna conosce, anche se poco famose....ad esempio quando cita "la cricca" è proprio un posto dove i "cinni" (ragazzini) andavano a giocare e che col tempo divenne "famosa", perchè negli anni '80 si verificavano casi di spaccio (ma questa è un'altra storia...)
Per il resto ha usato una storia un po' inverosimile per raccontare comunque degli episodi che dopo la guerra si sono verificati, anche se c'è andato coi piedi di piombo..
-
Il paradosso della sopravvivenza
romanzo di Giorgio Falco
-
"Ciatuzzu" Catena Fiorello. Sono indecisa, mi sa che è un libro doloroso
-
L'erba della regina. Storia di un decotto miracoloso
di Paolo Mazzarello
Al termine della prima guerra mondiale l'epidemia di spagnola si abbatté sul continente europeo, già fiaccato dal massacro nelle trincee. Ma c'era anche un'altra epidemia che stava mietendo migliaia di vittime: l'encefalite letargica, malattia ignota e misteriosa. È la malattia narrata da Oliver Sacks in Risvegli, ma ambientata qui al suo esordio, nel momento in cui si manifestò per la prima volta. La medicina dell'epoca sembrava del tutto impotente di fronte a questo nuovo male, fino a quando nella vicenda si inserì un oscuro guaritore bulgaro, che grazie all'appoggio insperato della regina Elena di Savoia riuscì a imporre la sua cura, basata su una pianta dai poteri pericolosi, l'Atropa belladonna, infida, letale, talvolta salvifica. Il dipanarsi di questa storia coinvolge il lettore e lo immerge in un mondo tra il magico e lo scientifico, tra l'Oriente mistico e l'Occidente moderno, che alla fine, grazie all'intercessione della regina d'Italia, dovette arrendersi al fatto che il decotto di belladonna funzionava davvero.
-
"I biglietti misteriosi di Margaret Small" Alexander Neil
-
Quote:
Originariamente inviato da
Elvira Coot
"I biglietti misteriosi di Margaret Small" Alexander Neil
Finito. Mi aspettavo qualcosa di più
-
Ho letto
- "Stai zitta" di Michela Murgia. Devo ammettere che non avevo letto nulla di lei prima di tutte le notizie (tristi) che sono uscite negli utlimi tempi ed inizialmente volevo rimanere coerente con la mia ignoranza per non far lucrare sulla morte. Però, mi sono detta che sarei rimasta all'oscuro sugli scritti di quella che viene definita una grande scrittrice. Quindi, ho voluto iniziare con il libro che più pensavo mi si avvicinasse. Cosa ne penso? Lo dovrebbero leggere tutti. Consigliato.
- "Possiamo salvare il mondo prima di cena" di Jonathan Safran Foer. Un libro interessante con molti riferimenti che vengono approfonditi. Consigliato
Ora sto leggendo "2666" di Roberto Bolaño.
-
Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Ho letto
- "Stai zitta" di Michela Murgia. Devo ammettere che non avevo letto nulla di lei prima di tutte le notizie (tristi) che sono uscite negli utlimi tempi ed inizialmente volevo rimanere coerente con la mia ignoranza per non far lucrare sulla morte. Però, mi sono detta che sarei rimasta all'oscuro sugli scritti di quella che viene definita una grande scrittrice. Quindi, ho voluto iniziare con il libro che più pensavo mi si avvicinasse. Cosa ne penso? Lo dovrebbero leggere tutti. Consigliato.
Io lessi, parecchi anni fa, "Accabadora", perchè essendo di origini sarde mi aveva incuriosito questa figura che poi ho cercato di approfondire con la lettura di un saggio sull'argomento, i miei genitori comunque (classe 1937) non ricordano di averne mai sentito parlare....
ho letto poco dopo "Chirù", ma a dire il vero non ne ricordo nulla
poi non ho più letto nulla...
mi aveva un po' incuriosito "Morgana", ma sono antipatica (molto) e avevo espresso un giudizio prima di leggerlo, pensando fosse troppo retorico, come penso lo sia, appunto, "Stai zitta!", ma ora con il commento di Dark potrei ricredermi...:roll: grazie
-
Sto leggendo
Non tutto è perduto
di Marco Vichi
-
Quote:
Originariamente inviato da
Fosca
[/LIST]
Io lessi, parecchi anni fa, "Accabadora", perchè essendo di origini sarde mi aveva incuriosito questa figura che poi ho cercato di approfondire con la lettura di un saggio sull'argomento, i miei genitori comunque (classe 1937) non ricordano di averne mai sentito parlare....
ho letto poco dopo "Chirù", ma a dire il vero non ne ricordo nulla
poi non ho più letto nulla...
mi aveva un po' incuriosito "Morgana", ma sono antipatica (molto) e avevo espresso un giudizio prima di leggerlo, pensando fosse troppo retorico, come penso lo sia, appunto, "Stai zitta!", ma ora con il commento di Dark potrei ricredermi...:roll: grazie
Guarda, "Stai zitta" è un libro sulla discriminazione della donna. La maggior parte di ciò che ho letto già era dentro di me. Come il fatto di essere chiamata "l'Ingegnere" e non "l'Ingegnera". Ho avuto giust'appunto una discussione a riguardo nel mese di luglio.
Comunque, tornando al libro, secondo me è ben scritto e ci sono molti punti di riflessione che per noi donne, probabilmente, è più facile comprendere.
-
Sto finendo "Cosa significa donare?" di Hénaff, Anspach, Sarnelli e Falcioni.
Molto interessante!
-
Sto leggendo "Centomilioni" di Marta Cai. Mi piace la sua scrittura!
-
1 allegato(i)
Allegato 5753
Che dire? mi piace. Punto
-
Ho appena letto il 4 volume del fumetto Heartstopper. Quanto mi piace. Lo consiglio a tutti, so che c'è la serie, ma il fumetto è così bello...
-
Ho finito Moby Dick!!! Non leggetelo mai! :banghead:
Praticamente un manuale sulla balena!
La balena mangia...
La testa della balena...
La coda della balena...
Il costato della balena...
Le differenze delle balene...
Come catturare la balena...
Cosa fare dei pezzi di balena...
Che odore ha la balena...
Balena... balena... balena....
Oddio!!!!!
P.S.: Però un po' il Pequod mi manca ahahahah e pure le balene, no anzi, quelle no! :rotfl:
-
Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Ho finito Moby Dick!!! Non leggetelo mai!!
Già letto im gioventù! E in gioventù, si sa, si fanno cose pazze! :lol: :lol:
-
Sto leggendo "L'insostenibile leggerezza dell'essere" (Kundera). Non me lo aspettavo così scorrevole e appassionante!
-
1 allegato(i)
Allegato 5754
Preso alla biblioteca...iniziato oggi...
-
"Il pozzo delle anime" di Marcello Simoni. Troppo bravo questo autore!
-
Quote:
Originariamente inviato da
DarkCoffee
Come il fatto di essere chiamata "l'Ingegnere" e non "l'Ingegnera". Ho avuto giust'appunto una discussione a riguardo nel mese di luglio..
Ciao Dark, ma allora qual è il termine corretto? Ho notato, per esempio, che ultimamente sento spesso dire avvocata al posto di avvocatessa, ma per quanto riguarda ingegnere/a non ho le idee molto chiare ... mi sa che ho bisogno di un aggiornamento
-
In realtà non esiste il termine "ingegnera" o "chilurga", chissà forse un giorno cambierà anche questo...
-
Beh, dai, se si può dire "avvocata" si potrà sicuramente dire "ingegnera" ... anche se entrambi, a dire la verità, sembrano piuttosto strani
Ma allora, se non si usa più "avvocatessa", non si usa nemmeno più "presidentessa"? Bisognerà dire "presidenta"?
Non ci capisco più niente ... chiamate l'Alighieri!
-
Sto leggendo "la signora delle spie" di Tess Gerritsen.
-
Per il mio compleanno ho ricevuto 3 libri.
Devo dire che sono tutti azzeccati.
Un fantasy Young adult Four wings stile Divergent (si lasci leggere, già finito)
Un anno del giardiniere. Spassoso (quasi finito.mamca.una trama e questo mi rallenta)
Il magico studio fotografico di H.S. mi ha stupito. Sono quasi alla fine.
Quindi ve li consiglio, soprattutto gli ultimi due.
-
"Tutti i particolari in cronaca" l'ultima fatica di Antonio Manzini
La corsa all'alba, la colazione al bar, poi nove ore di lavoro all'archivio del tribunale, una cena piena di silenzi e la luce spenta alle dieci: Carlo Cappai è l'incarnazione della metodicità, della solitudine. Dell'ordinarietà. Nessuno sospetta che ai suoi occhi quel labirinto di scatole, schede e cartelle non sia affatto carta morta. Tutto il contrario: quei faldoni parlano, a volte gridano la loro verità inascoltata, la loro richiesta di giustizia. Sono i casi in cui, infatti, il tribunale ha fallito, e i colpevoli sono stati assolti "per non aver commesso il fatto" – in realtà per i soliti, meschini imbrogli di potere. Cappai, semplicemente, porta la Giustizia dove la Legge non è riuscita ad arrivare – sempre nell'attesa, ormai da quarant'anni, di punire una colpa che gli ha segnato la vita. Walter Andretti è invece un giornalista precipitato dallo Sport, dove si trovava benissimo, alla Cronaca, dove si trova malissimo. Quando il capo gli scarica addosso la copertura di due recenti omicidi, Andretti suo malgrado indaga, e dopo iniziali goffaggini e passi falsi comincia a intuire che in quelle morti c'è qualcosa di strano. Un legame. Forse la stessa mano...
Ne ho lette solo poche pagine,è intrigante! Già lo apprezzo, sia perchè è ambientato nella mia città e io sono molto di parte, sia perchè so che Manzini non delude mai