Terminato "Per mano mia" di Maurizio De Giovanni, adesso mi dedico a "Venti corpi nella neve" di Giuliano Pasini.
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Terminato "Per mano mia" di Maurizio De Giovanni, adesso mi dedico a "Venti corpi nella neve" di Giuliano Pasini.
Ho terminato Il giallo di Brigitte Aubert La morte delle nevi. Un giallo veramente originale e coinvolgente. Ho apprezzato molto il sottile e macabro umorismo e la mancanza assoluta di ipocrisia nel trattare la " diversità". Appena posso compro un aaltro suo ebook. Ormai col mio Kindle leggo a raffica!
In lettura "Alta fedeltà" di Nick Hornby
Ieri sera , dopo la lettura TOSTA di Andrew Vachss, ho iniziato Erri de Luca, I PESCI NON CHIUDONO GLI OCCHI.
Non ho ancora capito bene la trama- troppo presto- ma già il suo stile personalissimo mi cattura!
Ho letto alcune frasi che sono poesia.
Rosy:-P:-P
Non so perché Enzo dice che assomiglia a Varesi. A me non ha fatto questo effetto, però ne ho letto solo una cinquantina di pagine. Comunque sta piacendo anche a me. Il commissario ha un "dono" terribile, che lui chiama la "Danza": una immedesimazione quasi fisica, assolutamente non ricercata e non voluta, che si trova improvvisamente ad avere con la vittima o addirittura con l'assassino... :shock: Il romanzo è scritto in modo efficace ed incisivo. L'ambientazione: una piccolissima comunità sull'Appennino Tosco-Emiliano.
Ho appena cominciato "E liberaci dal padre" di Elizabeth George e faccio una fatica incredibile a ingranare, proprio non lo sento nelle mie corde ... gli concedo ancora una cinquantina di pagine ma mi ispira davvero poco.
Delfini - Banana Yoshimoto
E' bellissimo, sono a metà libro e mi piace tantissimo, non pensavo fosse così interessante, descrive in modo estremamente lucido e senza ipocrisie la psicologia di una donna.
Era l'ultima possibilità che davo a Banana Yoshimoto di piacermi, avevo letto qualcosa di suo ma nulla degno di nota.
Delfini: lettura consigliata!
Ho terminato "Venti corpi nella neve", romanzo d'esordio di Giuliano Pasini, che mi è piaciuto molto.
Ora mi dedico a ben due libri, diversissimi l'uno dall'altro:
"Canale Mussolini" di Antonio Pennacchi
"La nube purpurea" di M.P. Shiel
"Le ragazze di Sanfrediano" di Vasco Pratolini.
Mi cimento con il Giappone :): "Grotesque" di Natsuo Kirino.
"La mennulara" di Simonetta Agnello Hornby
Ho terminato L?ombra del vento di Zafon, che dire? STUPENDO!
Io ho iniziato il "deserto dei tartari" di Buzzati :)
"Traditori di tutti" di Giorgio Scerbanenco.
In questi giorni di vacanza, complici ore di aereo, ho letto il tremendo giallo di Grangé LA LINEA NERA ( di cui scriverò); poi IL SENSO DEL DOLORE, di Maurizio de Giovanni ed ora sto affrontando il primo Hakan Nesser, L'UOMO SENZA UN CANE, una piacevole rivelazione.
Il prossimo sarà OLTRE L'ORIZZONTE, della nostra Anna Maria Vargiù. ciao
Rosy
Mettici pure tutti e quattro quelli con protagonista Duca Lamberti ... uno migliore dell'altro e il più bello, secondo me, è proprio l'ultimo "I milanesi ammazzano al Sabato"
L'elenco completo dei romanzi di Scerbanenco con protagonista Duca Lamberti in rigoroso ordine cronologico è:
Venere privata
Traditori di tutti
I ragazzi del massacro
I milanesi ammazzano al sabato
I migliori, a mio avviso, sono il primo e l'ultimo, ma è si tratta di una scelta fra quattro opere di ottimo livello.
"Aiuto, Poirot!" di Agatha Christie
"L'imperatore di Portugallia" di Selma Lagerlof
Dopo un paio di mesi di 'stanca', finalmente sto arrivando alle ultime righe de "L'educazione sentimentale" di
Flaubert...Storia molto complessa nonostante le apparenze, sono contenta di aver impiegato più tempo a leggerlo.:)
Iniziato Funerarium di Brigitte Aubert. La trovo una scrittrice notevole. Avevo già letto "La morte delle nevi di cui vi ho parlato e che mi era piaciuto molto e quindi non ho resistito a quest'altra tentazione:D
"Venivamo tutte per mare" Julie Otsuka
terminato il breve e intenso "Il ballo" di irene Nemirovsky, iniziata la raccolta di racconti di Karen Blixen, "Capricci del destino".
Grazie a Dolores mi sono buttata a capofitto nell'opera omnia di Guareschi e mi sto divertendo tantissimo. Dopo Diario Clandestino e Baffo Racconta, stasera comincio a dedicarmi a Don Camillo. E non è solo il divertimento, è il piacere incomparabile che solo una scrittura originalissima sa dare. Davvero difficile da descrivere Giovannino: eterno bastian contrario, arrabbiato con tutti ma con bonarietà, profondo e scanzonato, serio e ironico, disilluso e sognatore, tenero e dissacrante, innocente come un bambino e coraggioso come un leone. Insomma: gagliardo, gagliardissimo.
"Pietr il Lettone" di Georges Simenon.
Finito "Sulla strada" di Cormac McCarthy: bello, ma doloroso. Adesso per un po' basta con i postapocalittici, mi fanno fare brutti sogni.
Inizio quindi "Utili consigli per il buon investigatore" di Alexander McCall Smith: stupendo! :D :D :D
Finito "Grotesque" di Natsuo Kirino. Libro molto bello, ma cinico, pessimista, anzi, disperato. Una storia tremenda, triste, che contiene anche una forte critica allo stile di vita della società giapponese.
Ora ho iniziato "The Dome" di Stephen King, un altro "librone" di 1.000 pagine circa, ma al momento devo dire che non mi soddisfa particolarmente: King ha scritto certamente cose migliori di questa ;)