Sono con te!!! Rosy
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Ditemi se non è simpatica la "mise" di questo cane ! ( mandata da mia figlia)
RosyAllegato 3194
Più che la mise direi la pose!
Buffissime entrambe ... sembra un cane da cartoon. :lol:
Questo diario di bordo è un pò amaro.
Mi riallaccio al discorso sulla riflessione del 15-2... e sul danno di certi social network.
Lo racconto per due motivi: primo, per non essere tacciata di esagerazione quando dico il mio pensiero- essendo una mia esperienza privata è rigorosamente vera... e avalla sempre più le mie opinioni in proposito.
Secondo, beh, sono molto amareggiata.
Dovete sapere che la nostra nipote 12enne ha la fortuna di essere brava a scuola. In 2a media ha voti alti ( 10 in matematica, ecc) ed è molto contenta quando arriva con bei voti( in pratica, sempre) . Noi abbiamo lavorato molto dicendole che questa qualità non deve nè darle modo di vantarsi, e che soprattutto può servirle per essere di aiuto agli altri meno " dotati". Scherzando le dico spesso: -Tu puoi fare "volontariato" come la nonna, in altro modo, coi compagni e non coi barboni!
Da qualche tempo è stata " presa di mira" da un gruppetto di compagni - alcuni maschi più scavezzacolli, che fanno collezione di 4...ed alcune femmine già civette e poco..inclini allo studio. Lei finora ha sempre " dribblato" eventuali sfottò , cercando di minimizzare; poi ha gli Scout, lo sport...tanti interessi.
Poi, ieri, pianti infiniti, non la smetteva più , ed eravamo in ansia, anche perchè in questo periodo deve fare analisi varie, non sta molto bene di salute, per cui ...si sta in pensiero.
Scopriamo che questi ragazzi hanno fondato su FB un " gruppo" che si chiama
" Al rogo la ...(suo cognome)" e giù a scrivere.
Potete capire perchè piangesse come un fiume.
A 12 anni certe situazioni si soffrono.
Io non commento oltre.
Aspetto da voi amici che mi diciate il vostro parere.
Il mio lo sapete già.
Purchè qualcuno non mi venga a scrivere che " basta sapere usare nel modo giusto ecc ecc ecc ecc"perchè stavolta veramente URLEREI, altro che maiuscole!!!!!!!!!!!!!!!!
Buona giornata.
Una nonna infuriata
P.S. chi ha figli, nipoti, fratellini potrà capire forse meglio il nostro dispiacere.E la nostra impotenza: che si fa?
Per favore, non vorrei Like. Io li DETESTO: mi sono adeguata per quieto vivere.
Se qualcuno vuol dire il suo pensiero, grazie. Se no, meglio il silenzio.
Rosy
Non ho consigli, non avendo esperienza di bullismo, provo solo a mettere per iscritto a caldo alcuni pensieri.
- i genitori potrebbero valutare di coinvolgere la scuola/preside/insegnanti (spero la scuola sia pronta/preparata/disponibile a dare consigli utili su come intervenire - o è fantascienza?)
La scuola potrebbe organizzare un incontro in classe sul cyberbullismo per i ragazzini, magari tenuto da un poliziotto? Non so se nelle scuole medie si può fare...
- contattare uno psicologo, per capire in quali modi sostenere la ragazza.
- sentire la polizia postale, per un consiglio. Una denuncia peggiorebbe la situazione?
- cercare di creare/rafforzare un gruppo di compagne/i intorno alla ragazza, affinché non sia sola
- parlare con i genitori di questi ragazzi-bulli
Non ho consigli.
Certo anche secondo me la prima a dover intervenire è la scuola, sostenuta dai genitori, specie dei ragazzi coinvolti. Certi comportamenti non devono essere tollerati. (Concordo sul fatto che certi genitori sono peggio dei figli)
credo sia un grosso problema e davvero mi dispiace moltissimo.
se penso al video che in questi giorni facevano vedere della ragazza tredicenne picchiata selvaggiamente...
Credo inoltre che sopravvivere alla scuola non riguardi più la promozione, ma sia diventata una questione di salute psicofisica.
E' tutto vero ciò che dici.
Pensa che per caso proprio ieri abbiamo parlato di quel caso che citi. Io ho insegnato due anni in quella zona di Genova ed allora era forse meno degradata..
Abbiamo discusso e commentato il fatto. Io dicevo ad Elena che sono tutti colpevoli, non solo la picchiatrice( quella è una "bestia", da cosa ne dicono); anche chi ha filmato, chi ha messo su whatsapp, o su fb... anche chi passava ed ha tirato diritto. Li hanno intervistati: tutti tranquilli e noncuranti.
Ma , dico io, come si può -scusate il luogo comune- pensare ancora ad un mondo migliore, se nel nostro microcosmo Homo homini lupus????
Sono desolata.E piena di timori per il futuro.
Rosy
Ci sono tante cattiverie che mi fanno paura.
Ma la cattiveria che spesso hanno i giovanissimi è quella che probabilmente mi spaventa più delle altre.
A quell'età dovrebbero gioire della vita, coltivare i loro interessi, e invece cosa fanno? Si "chiudono" nel branco perchè è più facile puntare il dito contro il "diverso", inteso come chi, invece come dovrebbe essere, svolge più che bene il proprio dovere. Sono insicuri e non hanno nessuna individualità e personalità. C'è la totale omologazione.
Per come la penso quello che manca totalmente è la base solida della famiglia. Se mancano le fondamenta tutto il resto crolla. Che tristezza!!! Creare pagine fb è facilissimo, si può creare e scrivere di tutto. Chi e cosa li può fermare? Non saprei e questo mi fa tanta rabbia.
Cito a memoria una frase di Domenico Starnone tratta da un libro che ho letto non meno di quattro volte che è "Ex cattedra".
Quando parla della sua prima esperienza di insegnante dice di essere preoccupato perché deve affrontare dei ragazzi e ... "Avevo appena smesso di essere ragazzo e sapevo come fossero i ragazzi: crudeli".
Purtroppo è così, lo è sempre stato e lo sarà sempre ... ho anch'io pessimi ricordi delle scuole medie dovuti alla "disgrazia" di essere il primo della classe, cosa che mi ha procurato più problemi che gioie nel rapporto coi compagni.
E ancor più con le compagne, perché se con i primi mi potevo permettere di risolvere le questioni in modo "manuale" e non "verbale" (ero piuttosto grosso già a tredici anni) con le seconde quest'opzione era esclusa per cui mi sono dovuto sorbire tre anni di solitudine sentimentale (per quello che può valere a quell'età) perché il secchione di turno era decisamente meno "figo" del tamarro che giocava a far l'adulto .
Però erano altri tempi e il tormento finiva, nel bene e nel male, con il suono della campana a fine giornata, mentre ora i ragazzini hanno in mano mezzi tali da poter perseguitare le loro vitime sette giorni su sette ventiquattr'ore al giorno, con in più la comodità di poterlo fare dietro una tastiera senza dover nemmeno metterci il coraggio di essere stronzi guardando in faccia il proprio bersaglio.
E in tutto questo i soli ed unici responsabili sono i genitori. Non la scuola, non i coetanei e nemmeno gli esempi, più o meno balordi, che vengono dai media (TV in primis).
I genitori spesso sono solo due animali che si sono riprodotti, nè più e nè meno, come farebbe una coppia di conigli che li sfornano e poi se ne curano solo pochi minuti al giorno e poi, come crescono crescono ... l'importante (come appunto nel mondo animale) è difenderli sempre e comunque davanti a chiunque ... da questo punto di vista l'umanità è in una fase di involuzione da far paura anche se, spesso, penso sia un problema che in Paesi più civili sia quasi, o del tutto, assente.
Grazie a tutti . Domani la fanciulla verrà a pranzo da noi e ne parleremo.Un caro saluto.
Condivido ogni vostra parola. Rosy
Rosy, mi fai paura. Il bullismo c'è sempre stato, ma il cyberbullismo è dilagante e inarrestabile, non basta tenersi fuori tiro. A me non è mai successo niente di grosso, ma adesso temo per mio nipote.
Comunque anch'io suggerirei di parlare con qualche professore fra quelli che si dimostrano più disponibili e interessati ai ragazzi.
Credo sia proprio questa la differenza rispetto al passato, la potenza del mezzo informatico e l'anonimato che copre la vigliaccheria dei bulli.
Questo mondo è sempre più disumano. E anche la scuola, che dovrebbe essere un luogo protetto, è diventata un luogo pericoloso.
Sono sicura comunque che tutti insieme troverete il modo di arginare questo gruppetto di compagni invidiosi.
Male che vada, si può sempre cambiare scuola.
Questo è fuori discussione!
ci mancherebbe: bisogna trovare altre soluzioni. Lei è qua, vicino a casa, stimata dagli insegnanti.. Ieri mia figlia le diceva: -Tieni duro , hai solo un anno e mezzo poi vai al liceo.
Ma come, dico io?
Sono gli anni più sereni, ancora senza preoccupazioni... non si può sperare che il tempo passi presto , e "tenere duro"
Ma scherziamo? Ma che mondo è?
Ps. Dimenticavo un dettaglio importante. Mia figlia ieri ha telefonato alla mamma di uno dei bulletti ( mia prima ex alunna!)chiedendo spiegazioni e lei imbarazzatissima ha minimizzato dicendo che i ragazzi scherzavano! che l'hanno preso come un gioco!
capite: se uno non comprende neppure la portata dei propri gesti...dove si arriverà?
Ora fatemi fare un commento maligno, ma sono un pò mal disposta verso il mondo in genere...
Spero che questa giovane mamma trovi il tempo , fra una Comunione ed un canto di Salmi in chiesa, di parlare col figlio e aprirgli un pò la mente! Sì perchè sono una delle famiglie più bigotte del paese ( dire religiose è dire poco). Non hanno ancora compreso che essere buoni Cristiani NON è solo dire dei Rosari a ripetizione!
Scusate lo sfogo. Rosy
io credo che non si debba sottovalutare il problema. vediamo se il figlio si prende tre giorni di sospensione, se il parroco parla alla madre ecc. forse quella madre ha bisogno di una bella lavata di capo. "scherzo"? mettiamo alla gogna suo figlio e poi vediamo se i figli degli altri scherzano come il suo.
scusa, ma queste cose mi fanno davvero paura, e credo che un atteggiamento "aspettiamo che passi" sia controproducente.
forse tua figlia dovrebbe andare anche dal parroco, in modo che faccia anche lui la sua parte.
Ora non ho tempo, ma in giornata vi faccio resoconto svolgimenti.
E vi racconto un altro paio di episodi.. così vi preparate a quando le ( vostre ) future generazioni arriveranno lì!!! Meno male che io non ci sarò più a vedere lo sfacelo. E parlo sul serio.
Rosy
Pensavo ieri al tuo post e a come mi potrei comportare io se capitasse a mia figlia una cosa del genere ... forse un modo per controbattere è usare lo stesso metodo, magari linkando il gruppo di bulli verso persone che li conoscono (loro, ma soprattutto, le loro famiglie) aggiungendo commenti del tipo "Ma guarda che bravi questi ragazzi di buona famiglia" ... chissà mai che a qualche genitore passi per la testa che il buon nome di famiglia (l'unica cosa di cui si preoccupano, evidentemente) passa anche per la buona educazione dei figli.
Mi dispiace, Rosy ma non penso di essere la persona giusta per dare consigli in merito alla questione. Non ho figli per cui non saprei da che parte incominciare. Vorrei comunque dire la mia. Forse la nipotina dovrebbe cambiare scuola oppure bisognerebbe rivolgersi alla polizia postale per fare le dovute denunce. E' terribile tutto ciò e mi porta ad avere sempre più sfiducia nella maggior parte dei giovani di oggi. Mi chiedo che razza di generazione è stata la mia per "aver educato" tali soggetti. Mi chiedo che razza di mondo sia diventato... Un abbraccio.
Speriamo che "rientri" tutto.
Naturalmente gli insegnanti hanno minimizzato, dicendo che ormai questa tecnologia sta...travolgendoci ( ma io mi chiedo: si potrà, no, almeno alle medie , farli posare all'ingresso in un cestino, questi cellulari ecc?).
L'insegnante di lettere ha addirittura raccontato a mia figlia un episodio per me gravissimo: al liceo di sua figlia ( dove andrà poi Elena) ieri, compito di matematica, uno dei bulli si è messo nell'ultimo banco e si è copiato tutti gli esercizi sull'ipad , che il padre da fuori gli faceva via via.
Lo so che qualunque commento sarebbe riduttivo, ma non posso esimermi dal pensare ai danni incalcolabili della tecnologia - così usata -ed allo sfacelo della nostra scuola!!! Penso a dei professori che assistono impotenti a queste performances...e non ho parole, rispetto non dico ai miei tempi, ma anche a quelli di mia figlia!
Aggiungo che sempre le stesse insegnanti hanno dichiarato che con quei bulletti è una " battaglia persa" perchè i genitori danno sempre loro ragione! e dicono che sono presi di mira...
Insomma: tutto vano.
Oggi ho parlato un pò con Elena, ora sembra serena; è una ragazza in gamba e si rende conto dei limiti del branco. Vedremo! ciao e grazie di tutti i vostri pareri.
Rosy
la cosa molto positiva è che Elena si è confidata con voi. questo a mio avviso è importantissimo in quanto sarà più facile aiutarla e sostenerla nel caso ci fosse bisogno di incoraggiamento. salutami tua nipote e dille che siamo tutti dalla sua parte
Il problema Cyberbullismo il mese scorso è stato affrontato in diverse classi della scuola di mio figlio. Sono stati proiettati films e hanno fatto ricerche sull'argomento. Si cerca di sensibilizzare i ragazzi e di renderli consapevoli. Si cerca di rendere i genitori un poco più attenti. Che altro si potrebbe fare? :banghead:
Che brava Elena! Ha dato prova di grande maturità nel riuscire a comunicarvi il disagio che stava vivendo.
In questo festival mass-mediatico dell'8 marzo, che comincia a provocare segni di stanchezza in molte donne che vorrebbero più fatti, il video che ho trovato sul sito on line della Repubblica va in direzione della concretezza delle donne. Molto carino.
Solo chi fa sogni che hanno radici è donna
http://video.repubblica.it/cronaca/s.../194119/193117
Giusto in tempo prima che termini l'8 Marzo ... un'augurio a tutte le donne perché questa giornata sia tutte le successive ché è troppo comodo concedere a qualcuno una giornata di festa all'anno.
Oggi io e i miei compari del Basket domenicale l'abbiamo celebrata giocando una partita contro le nostre compagne (anche se mia moglie ha dato forfait per incolmabili limiti tecnici :asd: ) in una palestra con tanto di tribuna ... una giornata davvero divertente, diversa dal solito e ... massacrante. :eek
Adesso mi preparo un cocktail di antiinfiammatori (altro che GinTonic) e me ne vado a nanna.
Grazie Mauro! Quello che ci dovremmo auspicare e che le due metà del cielo si sforzino di comprendersi vicendevolmente...nel rispetto reciproco.
Mi sembra di capire che tua moglie ha i miei stessi incolmabili limiti tecnici ovvero di essere nel formato small!:cry2:
:ciao:
E' una cosa che richiede effettivamente un grande sforzo e vale anche per gli esseri umani in generale, ma credo sia l'unica cosa che valga la pena ricercare per poter vivere in serena armonia, non è un caso che tenga in firma quella frase di Simenon
Quello non è un limite tecnico ... può essere considerato un dono che il destino ci ha fatto o meno e che, peraltro, mia moglie ha avuto (supera il metro e settanta).
Il limite tecnico sta nel fatto di palleggiarsi sui piedi o tirare a canestro e non colpire manco il tabellone :asd: ma, per quanto possa sembrare strano, il basket è uno sport che può praticare chiunque al di là della statura, basti pensare che due anni fa nell'Olimpia Milano giocava un americano di 1,65 m che ha fatto dannare più di un avversario.
Questo week end, si apre una mostra ( parole e immagini) di scrittori dilettanti insieme a fotografi professionisti e non.
Testi poetici accompagnati da foto.
Ci sono anche io!
Con due poesie (che tra l'altro ho già messo a suo tempo nel forum)
Sono un po' emotiv oggi!
Ciao!