Ciao Rosy :)
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Ciao Rosy :)
Anch'io le dico: bentornata, anche se in realtà non se n'è mai andata.
Grazie. No, non ero andata,dice bene Mauro, avevo solo bisogno di un attimo di riposo. Ciao!
Rosy
Volevo dire che sono di ritorno dal San Carlo per un focus di approfondimento sulla Traviata con regia di Ozpetek che andrò a vedere con alcuni alunni la settimana prossima, però è stato alquanto deludente perchè il curatore invece di introdurre e rendere più comprensibile l'opera ai ragazzi, li interrogava :shock:e filosofeggiava. Spero che i ragazzi saranno più entusiasti dell'opera quando andremo a vederla :)
Volevo dire che...Ho abbandonato a più della metà "Si chiama Francesca questo romanzo" di Paolo Nori, non so se qualcuno di voi lo conosce, in tal caso mi dite il vostro parere su questo autore? Devo essere sincera io non riesco a leggerlo, scrive senza punteggiatura e (secondo lui e i suoi estimatori) riproducendo realisticamente il parlato, a me sembra il vaneggiamento di un folle che finge di essere un intellettuale,o viceversa. Spero che qualcuno voglia rispondere a questa mia domanda. Grazie
Probabilmente c'è in giro gente che legge Saramago e poi pensa di poterne in qualche modo ricalcare le orme, usando certi accorgimenti stilistici più come "effetto speciale" che non come necessità narrativa. :?
Volevo dire che, mi piacerebbe vivere qui
http://www.youtube.com/watch?v=qGDbKk7BLYo
Fiabesca, non c'è altro da dire
Volevo dire che... manneggia al kindle! Ho trovato tanti di quei classici che mi piacciono, che costano nemmeno 1€!
Ho trovato Anna Karenina e Don Chisciotte a 0,89! :D
Purtroppo la valigia doveva pesare massimo 23kg, che sono pochissimi per un periodo di 7 mesi, quindi mi sono portata solo un libro da leggere. Ed ora che ho la possibilità di comprare i libri senza pensare al peso ed avere una biblioteca portatile è veramente figo! :D
Vistooooo? Che ti dicevo? Una volta provato, si diventa Kindle dipendente.:D Inoltre se ti iscrivi all'offerta lampo, ogni giorno ti arriva un'offerta di un libro a pochissimo(max 1,99 euro) e sono libri attualissimi. Ultimamente c'è stato anche De Giovanni in offerta. Benvenuta nel club!
Io invece sono fedelissimo alla mia bancherella di Piazza Santa Croce: il vecchio libraio mi conserva sempre i vecchi libri, i miei preferiti, con la carta odorosa di vecchio ...
Questa è la bancherella di Piazza de' Ciompi, vicino a Santa Croce
Allegato 1470
Questa invece è la bancherella davanti al Liceo Classico Galileo, a due passi dal Duomo (sembra piccola, ma è fornitissima)
Allegato 1471
Volevo dire che è mio il primo post del 2013! 8-)8-) :D:mrgreen:
Anche il mio!!!!!!!!!!!!!!!
buon anno a tutti!!!!!!!!!!!!!
Rosy
Allegato 1514
Buon anno a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allegato 1515
Sto ascoltando Libertà, di Giorgio Gaber
Alabarda spaziale!!!!
buon anno a tutti!
Finalmente il 2012 è alle spalle! Mi sento piena di energia!
Buon 2013 a tutti!!!
http://4.bp.blogspot.com/-zD6LE8wl-g...o-nuovo_20.gif
Ri-buon anno a tutti! :D
Sei andato via... Che tristezza.
http://youtu.be/XrShbU2aJf4
Un artista folle e geniale, musicista raffinato e poeta degli ultimi.
Davvero una grande perdita.
Il governo politico è cosa fatta!:shock: un bel centro sinisdestr...ma si puo?:roll:
...a volte vorresti che certi giri di boa non arrivassero mai, perché non fanno che sancire il tuo ennesimo fallimento come essere umano.
I giri di boa sono sempre molto dolorosi ma bisogna sempre tenere presente le cose buone che abbiamo, le nostre qualità con un occhio ai nostri fallimenti. Dobbiamo cercare di trasformare questi ultimi nei nostri punti di forza. E' un discorso che mi ripeto ogni giorno ma vedo che è davvero difficile mettere in pratica. Si dice che siamo frutto delle nostre esperienze. A volte vorrei avere fatto a meno di certe esperienze ma resta sempre l'incognita di come sarei effettivamente, di come sarebbe il mio carattere: e se non mi piacesse? E se fossi una persona peggiore? Allora rigo dritto e cerco di imparare ad affrontare ogni giorno come se fosse l'ultimo e allo stesso tempo il primo della mia vita. E' difficile ma bisogna provarci.
Un abbraccio.
Oltre a sottoscrivere in pieno le belle parole che ha scritto Serena mi sento di aggiungere che il fallimento è cosa che pertiene a un naufragio mentre il giro di boa non è che l'inizio di una nuova rotta che sta solo a noi percorrere cercando di tenere dritta la barra puntando verso un approdo sicuro.
Ho affrontato anch'io dei giri di boa importanti e gli approdi seguenti non sono sempre stati quelli che speravo, ma mi rimane sempre la consapevolezza di avere affrontato il mare senza affondare nei momenti di burrasca ... non so se ho fallito o meno ma mi basta essere come quei vecchi lupi di mare che sanno che è già una cosa positiva il fatto di poter essere sempre lì a raccontare di quelle tempeste.
...è bello confrontarsi con voi. Un mio caro amico dice sempre: "Può fallire solo chi si è buttato, chi ha rischiato, chi si è messo in gioco per qualcosa in cui credeva e non ha avuto successo. Chi non si butta, chi non tenta, non può dire di aver fallito. D'altra parte non può dire neanche di aver vissuto." Questo è un bel pensiero e lo condivido, anche se il "non-tentativo" e la chiusura per me sono delle forme di fallimento in sordina.
Il tuo ultimo pensiero è comprensibile, ma mi viene spontaneo osservare che quello che tu chiami "non-tentativo" a volte non è altro che una sana autodifesa da situazioni in cui si è consapevoli di rischiare di prendersi delle sonore batoste.
Spesso anche il solo mettersi in gioco comporta una notevole dose di coraggio che non sempre (e non tutti) siamo in grado di esprimere, e questa è una cosa che ho imparato per avere vissuto un'esperienza piuttosto difficile qualche anno fa quando un mio collega decise di farla finita per motivi che solo lui conosceva. Quando lo seppi commentai: "Continuo a pensare che ci deve volere un coraggio da leoni per decidere di morire" e un altro collega mi disse: "Ce ne vuole molto di più per continuare a vivere".
Ecco, io lì ho imparato che la nostra vita è fatta di piccole battaglie in cui mettiamo molto (o tutto) di noi stessi e che per condurle ci vuole sempre un po' di coraggio che diventa infinito quando si tratta di battaglie grandi e significative, quel coraggio che, a volte, ci può mancare ed è una mancanza per la quale nessuno deve sentirsi fallito giacchè nessuno vive con l'ingrato ruolo del martire o dell'eroe.
Mi ero persa questa parte...ed i successivi interventi.
Chiedo scusa: in effetti mi hanno fatto notare che sono poco presente rispetto a prima, ma ognuno ha i suoi momenti meno felici.. Spero che questo fosse solo , cara Indigo, una riflessione a sè, senza riferimenti personali. poi ci sentiamo in privato.
Un abbraccio
Parafrasando Pasolini, che individuava la vera solitudine nel non essere compresi dagli altri, penso che gli alti e bassi della vita (che tutti patiamo, indistintamente) siano più sopportabili quando c'è il piacere di un autentico confronto con gli altri, non importa se si tratti di amici vecchi o nuovi e di come li abbiamo conosciuti. In fondo dietro a qualsiasi tipo di sfogo c'è solo il bisogno di momentanea corrispondenza con l'Altro (e mo' basta con il miele ché non è da me ;) ).:rotfl:
credevo fosse una caratteristica dell'informazione contemporanea indugiare nei particolari macabri e privare della privacy morti e vivi, al di là della notizia-informazione-approfondimento.
poi, cercando notizie sull'autore della mia prossima lettura, mi sono imbattuta nella foto del suicidio di Stefan Zweig e la sua seconda moglie Lotte Altmann. 22 febbraio 1942. da non credere.
Credo di essermi beccata l'Influenza!!!!!!! E che cavolo!!!!!!:banghead:
Bruttissima!