Visualizzazione stampabile
-
Sto leggendo "Le benevole" di Jonathan Littell : sono a 1/3 del libro, ed ho già pensato almeno 10 volte di abbandonarlo.
Il protagonista, un ufficiale delle SS ci narra in prima persona gli orrori del Nazismo che ha commesso durante la guerra per obbedienza, come se fossero delle azioni perfettamente normali che chiunque secondo lui, avrebbe potuto effettuare se si fosse trovato nella sua situazione...
C'è perfino il paragone con Abramo, che nella Bibbia è disposto ad uccidere il proprio figlio per obbedire a Dio, così i nazisti mettevano a tacere la propria coscienza etica per obbedire al nazionalsocialismo, come fosse una fede.
Questo libro mi fa arrabbiare, mi riservo il giudizio se riuscirò ad arrivare alla fine (900 pagine, noiose, ripetitive e infarcite di tentativi di giustificare l'orrore).
Qualcuno l'ha letto? Sarei curiosa di conoscerne i pareri...
-
Quote:
Originariamente inviato da
daniela
Sto leggendo "Le benevole" di Jonathan Littell : sono a 1/3 del libro, ed ho già pensato almeno 10 volte di abbandonarlo.
Il protagonista, un ufficiale delle SS ci narra in prima persona gli orrori del Nazismo che ha commesso durante la guerra per obbedienza, come se fossero delle azioni perfettamente normali che chiunque secondo lui, avrebbe potuto effettuare se si fosse trovato nella sua situazione...
C'è perfino il paragone con Abramo, che nella Bibbia è disposto ad uccidere il proprio figlio per obbedire a Dio, così i nazisti mettevano a tacere la propria coscienza etica per obbedire al nazionalsocialismo, come fosse una fede.
Questo libro mi fa arrabbiare, mi riservo il giudizio se riuscirò ad arrivare alla fine (900 pagine, noiose, ripetitive e infarcite di tentativi di giustificare l'orrore).
Qualcuno l'ha letto? Sarei curiosa di conoscerne i pareri...
Non io; ma ho già sentito LO STESSO TUO giudizio da altri! ed allora ..come si suol dire...VOCE DI POPOLO ecc.
Magari altri lo hanno letto.
ciao! Rosy
-
Un tuffo nel fantasy italiano RICCARDO COLTRI, Zeferina.
-
"Le porte chiuse di Teheran" di Zarah Ghahramani
-
"L'uccello del malaugurio" di Camilla Läckberg
-
"Uomini che odiano le donne" di Stieg Larrson
-
Quote:
Originariamente inviato da
maureen
"Uomini che odiano le donne" di Stieg Larrson
Ho visto solo il film e mi ha inquietato molto, per cui non ho avuto il coraggio di leggere il libro. Aspetto il tuo parere.
-
Della trilogia Millenium non c'è di che preoccuparsi. Il primo film è visivamente più violento della pagina scritta.
nel complesso Sono una lettura piacevole. Forse il primo è quello che mi è piaciuto di più.
-
Quote:
Originariamente inviato da
kaipirissima
Della trilogia Millenium non c'è di che preoccuparsi. Il primo film è visivamente più violento della pagina scritta.
nel complesso Sono una lettura piacevole. Forse il primo è quello che mi è piaciuto di più.
Anche a me il primo libro della trilogia Millenium è quello che mi è piaciuto di più. Il secondo l'ho letto con un po' di sforzo, il terzo l'ho lasciato a metà.
Il primo film non mi è piaciuto, non mi piaceva la protagonista.
-
Quote:
Originariamente inviato da
kaipirissima
Della trilogia Millenium non c'è di che preoccuparsi. Il primo film è visivamente più violento della pagina scritta.
nel complesso Sono una lettura piacevole. Forse il primo è quello che mi è piaciuto di più.
A me sono piaciuti moltissimo tutti e tre. Forse più di tutti il terzo, perchè era un romanzo di VENDETTA.E la vendetta , in tutte le sue sfumature, mi piace troppo.
Invece ho visto solo il primo film; secondo me l'attrice era adattissima al ruolo!ciao
Rosy
-
1 allegato(i)
Quote:
Originariamente inviato da
kaipirissima
Della trilogia Millenium non c'è di che preoccuparsi. Il primo film è visivamente più violento della pagina scritta.
nel complesso Sono una lettura piacevole. Forse il primo è quello che mi è piaciuto di più.
Quote:
Originariamente inviato da
Rosy
A me sono piaciuti moltissimo tutti e tre. Forse più di tutti il terzo, perchè era un romanzo di VENDETTA.E la vendetta , in tutte le sue sfumature, mi piace troppo.
Invece ho visto solo il primo film; secondo me l'attrice era adattissima al ruolo!ciao
Rosy
Quoto parzialmente entrambe: il primo romanzo è quello che più mi è piaciuto anche se tutti e tre mi hanno "preso" molto.
Concordo in pieno sull'attrice protagonista del primo film che è Noomi Rapace: esattamente come mi immaginavo Lisbeth Salander
Allegato 1195
-
Quoto parzialmente... Be' ci si accontenta. Eh eh Scherzo.
il mio intervento è per ribadire come la prima Lisbeth fosse perfetta rispetto alla seconda di produzione americana, un remake davvero inutile. Dei film comunque il primo è il migliore, il secondo è brutto, il terzo è ok.
-
Finito anche il terzo libro della saga Hunger Games. Il terzo è quello che mi è piaciuto di meno, sarà che a me i libri dove accadono troppe cose non piacciono. Ho iniziato subito, come vi avevo preannunciato "Non lasciarmi" di Kazuo Ishiguro, sull'onda delle vostre recensioni:)
-
Complice la febbre che mi costringe in casa, ieri sera ho terminato SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA. Mi ha lasciato un segno così profondo, che devo prendermi tempo, prima di scriverne.Perchè, essendo a contatto ormai da anni con il problema, lo "sento" quasi sulla pelle.
Ho iniziato- me lo centellino come un buon vino -un altro Mankell, LA QUINTA DONNA, ed è così intrigante, che stamattina non riuscivo a staccarmi! So già che non mi deluderà.
Rosy:-P
-
Ho finito "Non lasciarmi" e devo dire che secondo me è un'occasione mancata. Mi è sembrato che i personaggi fossero troppo superficialmente abbozzati(ma forse è intenzionale, visto la loro natura) e che accettassero il loro "destino" con troppa rassegnazione senza accennare mai a un moto di ribellione e senza porsi le domande giuste(non dico altro per non svelare). Mi hanno fatto più rabbia che pietà.
Ho iniziato e finito "Fai bei sogni" di Gramellini: Bello. Un argomento tosto trattato con grande maestria.