Ode
Per essere grande, sii intero: non esagerare
e non escludere niente di te.
Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei
nel minimo che fai,
come la luna in ogni lago tutta
risplende, perchè in alto vive.
Ricardo Reis
(Pessoa)
Visualizzazione stampabile
Ode
Per essere grande, sii intero: non esagerare
e non escludere niente di te.
Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei
nel minimo che fai,
come la luna in ogni lago tutta
risplende, perchè in alto vive.
Ricardo Reis
(Pessoa)
E poi sono solo. Resta
la dolce compagnia
di luminose ingenue bugie.
Sandro Penna
Tra adesso e adesso
tra io sono e tu sei
la parola ponte.
Octavio Paz
I suoi pensieri andavano su e giù
dai versi al sesso a Dio
senza punteggiatura
W.H. Auden
Definendo il problema
Non posso perdonarti. E se anche lo potessi
non mi perdoneresti tu d’averti visto dentro.
Ma non posso nemmeno guarire dall’amore
per ciò che mi sembravi prima di smascherarti.
Wendy Cope
Io che nulla amo più
dello scontento per le cose mutabili,
così nulla odio più del profondo scontento
per le cose che non possono cambiare.
Bertolt Brecht
Nel frigorifero della mia anima
il contenuto è in disordine
scade
senza che nessuno lo apra...
Saadiyya al-Mufarrih
In tua assenza
la giornata
è di 24 ore esatte,
in tua presenza
a volte di meno
a volte di più.
Abbas Kiarostami
Pronunci parole
pronunci parole come fossero alberi
hanno foglie che cantano
e uccelli che si uniscono al sole
il tuo silenzio suscita le grida del mondo
Juan Gelman
Istante
Per nessuna verità al mondo.
Ma se vuoi,
per un soldo di silenzio.
È un istante che divide a metà il paesaggio.
Un attimo umile,
quando qualcuno respira al posto nostro.
Jan Skácel
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
Giuseppe Ungaretti
Rondone
Se è vera la notizia
che il rondone dorme in volo,
non resta più alcun dubbio
sul valore equipollente
di volare e sognare,
difficile da intendere
per chi è costretto al suolo.
Franco Marcoaldi
Io cammino fumando
e dopo ogni boccata
attraverso il mio fumo
e sto dove non stavo
dove prima soffiavo.
Valerio Magrelli (Roma, 1957)
Mi duole in petto la bellezza: mi dolgono le luci
nel pomeriggio arrugginito; mi duole
questo colore sulla nube – viola plumbeo
viola repellente; il mezzo anello della luna
che brilla appena – mi duole. Passò un battello.
Una barca; i remi; gli innamorati; il tempo.
I ragazzi di ieri sono invecchiati. Non tornerai indietro.
Serata grigia, luna sottile, – mi fa male il tempo.
Ghiannis Ritsos
Mi sento diffuso
in un bacio
che mi consuma
e mi calma.
Giuseppe Ungaretti