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ARGENTEA
Quando prona, col ventre ne l'arena,
nuda si lascia al conquistare lento
de le maree, non dunque a luna piena
ella è una grande statua di argento?
Venere Callipige in una oscena
posa. Scolpiti nel tondeggiamento
de' lombi stan due solchi; ampia la schiena
piegasi ad un profondo incavamento.
Cresce il flutto e la bagna. Ella si scuote
io a' senso di quel gelido contatto
e di piacer le vibrano le terga.
Il flutto su la faccia la percuote;
ma rimane godendo ella in quell'atto
fin che l'alta marea non la sommerga.
Gabriele D'Annunzio
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Madrigale 2
Il tuo ventre ne sa più della tua testa e quanto le tue cosce.
Questa è la forte grazia negra
del tuo corpo nudo.
Marchio di selva è il tuo,
con rosse collane,
braccialetti d’oro ricurvo, e quel caimano oscuro
che nuota nello Zambesi dei tuoi occhi.
Nicolàs Guillèn
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...Mhh09IH-EfeGdE
foto presa dal web
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Le tirai giù le mutande
ma avevo anche una mezza idea
di ritirargliele su
quella tristezza
che ti assale all'improvviso
con quelle persone che dicono
adoro Van Gogh
stavamo con la porta chiusa
nella sua camera cattolica
e lei mugolava
senza che avessi ancora fatto nulla
Alberto Calligaris
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Quando vieni da me
il tempo si ferma.
Le nostre braccia e le gambe
s’intrecciano
e le bocche ci aiutano a superare
le dimensioni dei corpi,
a congiungerli
in un solo corpo;
anche le cose, stupefatte,
si collocano
sul piano del letto.
Noi due, sdraiati sopra,
siamo vicinissimi alle stelle.
Vanja Strle
http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...kem-2_tKnRO3vW
foto presa dal web
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Ancora
La crudeltà della preda
è qui
braccata e perciò più feroce.
Così, voglio baciarti
e invece
ti mordo
ma il veleno è tuo
quando mi dici
'ancora'
Giovanni Fierro, Oleandro e garaža
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Il suo alito è aroma di miele ai chiodi di garofano,
La sua bocca, deliziosa come un mango maturo.
Baciare la sua pelle è assaggiare il loto
L’incavo del suo ombelico è un ricettacolo di spezie.
Quali altri piaceri vi si adagino, lo sa la lingua,
Ma non può dirlo.
(Srngarakarika, Kumaradadatta, XII secolo d.C.)
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...Bl4SQO6vUvBG5g
foto presa dal web
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Guadarti
di morsi di saliva di baci
straziarti per gioco
cullarti
e petali sgualcire
adorare tua pelle di scherzi
di vento e di furia
riempirti di attimo folle
stupore che grida
di oro di verdi ululati
andare a calura di spasimo
di ventre
in suo contrarsi entusiasta
e “basta”
dirci
per finta.
Ezio Falcomer
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:A...ayciYnrxE3wzZs
foto presa dal web
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M'infiamma il desiderio.
E brillano i miei occhi.
Sistemo la morale nel primo cassetto che trovo,
mi muto in demonio,
e bendo gli occhi dei miei angeli
per un bacio
MARAM AL-MASRI
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...XTrFu&usqp=CAU
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Portami a sud
dei tuoi fianchi
dove l’umidità
avvolge gli alberi
che spuntano dal tuo corpo
Portami nella terra profonda
che si affaccia tra le tue gambe
in quel piccolo nord dei tuoi seni
Portami nel deserto freddo
che minaccia la tua bocca
nell’appartata oasi del tuo ombelico
Portami ad ovest di quei piedi
che furono miei
di quelle mani che rinchiusero
il mare e le montagne
Portami in altri paesi
con il primo bacio
nella regione interminabile
di lingua e fiori
in quel sentiero genitale
in quel fiume di cenere che spargi
Portami ovunque, amore
e ovunque conduci le mie dita
come se tu fossi la patria
e io il tuo unico abitante
Mario Meléndez
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foto presa dal web
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Strip-tease
Togli il cappello
se ce l’hai
togli i capelli
che ti abbandonano
togliti la pelle
le viscere gli occhi
e indossa un’anima
se la trovi
Blanca Varela
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dal web
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Donna completa
Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.
Pablo Neruda
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Quote:
Donna completa
Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.
Pablo Neruda
Mi piace questo post ;)
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Da dove le tue dita
Attillato per provocarmi. Mi affascini,
labbra contro labbra.
Neanche uno sguardo tra i nostri giocattoli erotici.
Prendila, ti dico. La rosa spugnosa.
Il tormento dell’intimo reggiseno inzaccherato.
Prendila, ti dico.
Liberamente la tua protuberanza dentro il ventre
imburrato.
Il buco nero. La tua perfidia su di me
per inchiodare dai capezzoli
il liquido risucchio. Cristo. Tremo.
Pecca. Pecca, mio animale.
Francesca Dono
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Ascoltarti mentre infierisco
Profondamente adeguata nel piacere
del tuo glande. È tardi?
Ti mordo senza forza per vibrare.
Il mio clitoride argento.
Ora sai perché ti odio e bacio dell’ombra
ogni spasimo di foro sospirato.
Meglio il fiele che per noi infuria
come un bordello.
Nulla da pronunciare.
Francesca Dono
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Dio c'è.
Se c'è la fica c'è.
Solo lui poteva inventare
una cosa così
che piace a tutti
in ogni luogo,
ci pensiamo anche se non ci pensi,
appena tu la tocchi cambi faccia.
Che momento! Lungo o corto non si sa.
Fa anche dei miracoli,
per chiamarla
a un muto
gli è tornata la voce.
Ah se potessi spiegarmi ma
è difficile
come parlare del nascere e del morire.
Diu al ghè
S’a ghè la figa al ghè
Sul lò al pudeva inventà
na roba acsè
cla pias a toti a toti
in ogni luogo,
ag pansom anca s’an s’ag pensa mia,
appena ca t’la tochi a combiòn facia.
Che mument! long o curt al saiòm gnanca.
La fa anc di miracui,
par ciamala
an mot
a ghè turnà la vus.
Ah s’a pudès spiegaram ma
l’è difficil
cme parlà del nasar e dal murir.
Cesare Zavattini
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Parola carnale 10
Tutti i corpi che ho toccato, che ho visto, che ho preso, che ho sognato,
tutti addensati nel tuo corpo.
O, tu carnale Diotima nel gran simposio dei Greci.
Se ne sono andate le flautiste,
se ne sono andati filosofi e poeti.
I begli efebi dormono già
lontano, nei dormitori della luna.
Tu sei sola nella mia preghiera innalzata.
Un sandalo bianco dai lunghi lacci bianchi è legato alla gamba della sedia.
Sei l’oblio assoluto: sei il ricordo assoluto.
Sei la non incrinata fragilità.
Fa giorno.
Fichi d’ India carnosi scagliati dalle rocce.
Un sole rosa immobile sul mare di Monemvasià.
La nostra duplice ombra
si dissolve alla luce sul pavimento di marmo pieno di cicche calpestate,
coi mazzetti di gelsomini infilati negli aghi di pino.
O, carnale Diotima,
tu che mi hai partorito e che ho partorito,
è ora che partoriamo azioni e poesie, che usciamo nel mondo.
Davvero, non scordare quando vai al mercato
di comprare mele in abbondanza,
non quelle d’oro delle Esperidi,
ma quelle grosse e rosse
che quando affondi nella polpa croccante i tuoi splendidi denti resta impresso,
come l’eternità sui libri, pieno di vita, il tuo sorriso.
Ghiannis Ritsos
(da Erotica, Crocetti, 1981 - Traduzione di Nicola Crocetti)
http://www.map-online.it/wp-content/...-selvaggio.jpg
Debora Salvalaggio
foto presa dal web
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Sapore di te
Ha il sapore di te
questo letto disfatto,
e profuma di sguardi proibiti.
Dei rossori, d'Amore, d'inferno e follia
Come rosso è l'odore dei corpi sudati
che si cullano, e godono ancora
Indelebili note
sugli arpeggi del cuore.
E di rosso si tinge, anche l'aria e la terra
infiammando di viola i pensieri
che di te, mi sussurrano ancora
Anima e carne - fuse come la cera
Brucia ancora di te, questa voglia
tra candele speziate e lenzuola, intrise.
Umide, di noi.
Maria Grazia Vai
Tratta dalla Silloge inedita “ trentatresospiri “
https://1.bp.blogspot.com/_mIYgAGX15...ozzi+zozzi.jpg
foto presa dal web
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Smaniosa ossessione
di lei che si spoglia
in lieve penombra
dipinta sul muro
un raggio di luce
i contorni disegna
generoso l’omaggio
che ti offre stasera
la luna che ammicca
e sul tuo viso una piega
o forse una grinza
che piacere sorprende…
Pelle la sua
così eterea e sincera
e ritorni bambino
attaccato a quel seno
che di mandorli odora
e fissi un istante
un pensiero azzardato
di un ultimo tango
di un ultimo bacio
Beatrice Zanini
https://olvidomarilyn.files.wordpres...mor1.jpg?w=100
foto presa dal web
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Come fare a sedurmi
Sii capace di piangere senza sforzo o vergogna –
Ama tua madre. Fuma erba in cortile –
Fa’ tardi alle riunioni di lavoro perché ti sei fermato
per ammirare un pettirosso –
Indossa stoffa scozzese. Pulisciti gli occhiali
con l’angolo della camicia blu, rivelando
appassionati occhi marroni –
Lascia che ti confessi tutto dolcemente all’orecchio –
Cita Shakespeare parlando del più e del meno –
Cita Blake durante i preliminari –
Incantami con la nudità delle tue parole –
Sbatti la verità sul tavolo, nuda –
Sbatti me sul tavolo, nuda –
Ficcami la lingua in gola. Tienimi
i fianchi con tutt’e due le mani –
Chiudi gli occhi, dammelo tutto
e quando avrò gridato il tuo nome
fammelo sussurrare –
Pensa a me (qual è la parola che usi?) perpetuamente –
Fammi amare perfino le ingiustizie del passato
perché mi hanno portato a questo momento –
Mostrami quel che mi sono persa finché non hai sorriso –
Sii solo te stesso –
Sono aperta. Potrei morire per questo
ma senza di questo
non vivrei pienamente –
Mandami qualche segnale
col capo, con gli occhi, con la mano. Gemi
per dirmi se hai capito –
Lytton Bell
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CHAMPAGNE
Sale la schiuma dello champagne: con essa sale
il desiderio d'amore già torbido e sfrenato.
Una mano casuale fa cadere la bottiglia
e i rivoli di champagne, liberi,
sono bollicine che tappezzano i nostri corpi
esausti e appassionati, dove culliamo
la convinzione della vita che allevia il nostro nulla.
Sogno inesistente sono queste braccia che ti cingono
la vita, che accarezzano i tuoi seni alti
e sfociano nell’insonnia del piacere.
Vita incosciente, ma dopotutto vita
che annega nell'alcool e nella delusione.
Toulouse-Lautrec dipingeva mostri
al Moulin: dipingeva noi.
Pedro Jesús de la Peña
(da Il cespuglio di Mosè, 2007)
https://i1.wp.com/www.cinellicolombi...00%2C199&ssl=1
foto presa dal web
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CANZONE DEI CORPI
Il letto è pronto,
bianche le lenzuola
e un corpo mi si offre
all’amore.
Apriamo la finestra,
entrano il caldo e la notte,
e il rumore del mondo
sia solo il rumore
del piacere.
Perché non c’è felicità
tanto ribadita e piena
come trascorrere la notte,
sfondare l’alba
con un corpo ardente.
Con un corpo oscuro
del quale nulla conosco
se non la gioventù.
FRANCISCO BRINES