L'OBLIO
Sull'altra riva della notte
l'amore è possibile
-portami là-
portami tra le dolci sostanze
che muoiono ogni dì nel tuo ricordo.
Alejandra Pizarnik
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L'OBLIO
Sull'altra riva della notte
l'amore è possibile
-portami là-
portami tra le dolci sostanze
che muoiono ogni dì nel tuo ricordo.
Alejandra Pizarnik
Sentirai il tuono e mi rammenterai,
penserai: desiderava una bufera
Sarà una striscia di cielo accesa di rosso,
e il cuore come allora in fiamme.
E ciò accadrà nel giorno moscovita
in cui abbandonerò per sempre la città,
muoverò verso il bramato riparo,
lasciando in mezzo a voi ancora la mia ombra.
Anna Achmatova
Epifania
L’amore è sutura,
non benda.
Non scudo
sutura.
MARINA CVETAEVA
Ho un cuore eremita. Sono
impastata di silenzio e di vento.
Sono antica.
Mariangela Gualtieri
Dialoghi con cortecce d’albero. Tu
scorzati, vieni,
scorzami dalla mia parola.
Tardi com’è, così
nudi e vicini alla lama
vogliamo essere.
Paul Celan
Suona effettivamente come poesia, ma non è poesia. Non nelle intenzioni dell'autore, in ogni caso. Ecco un brano della prosa da cui è tratto lo stralcio:
"[...]Elle y raisonnait fort bien, y mettait de l’esprit, même de la fantaisie. Mais il avait beau les relire, il avait beau les trouver justes, intelligentes, bien tournées, gracieuses, satisfaisantes pour sa vanité d’homme, elles ne contentaient pas son cœur. Elles ne le contentaient pas plus que les baisers donnés dans la maison d’Auteuil. Il cherchait pourquoi. Et à force de les apprendre par cœur, il finit par les si bien connaître qu’il en trouva la raison, car c’est par l’écriture toujours qu’on pénètre le mieux les gens. La parole éblouit et trompe, parce qu’elle est mimée par le visage, parce qu’on la voit sortir des lèvres, et que les lèvres plaisent et que les yeux séduisent. Mais les mots noirs sur le papier blanc, c’est l’âme toute nue.
L’homme, par des artifices de rhétorique, par des habiletés professionnelles, par l’habitude d’employer la plume pour traiter toutes les affaires de la vie, parvient souvent à déguiser sa nature propre dans sa prose impersonnelle, utilitaire ou littéraire. Mais la femme n’écrit guère que pour parler d’elle, et elle met un peu d’elle en chaque mot. Elle ne sait point les ruses du style, et elle se livre tout entière dans l’innocence des expressions. Il se rappela les correspondances et les mémoires des femmes célèbres qu’il avait lus. Comme elles apparaissaient nettement, les précieuses, les spirituelles, et les sensibles!"
da: Guy de Maupassant, Notre Cœur.
Grazie per la precisazione.
Notte macello
E' piena di morsi, l'aria.
Una pioggia ingorda sbrana il silenzio.
La notte si fa osteria e macello.
Tra gli avanzi di una cena e i resti di una vita,
io penso al mio maldestro amore.
Lui che sfascia il cielo,
per cullare una stella.
E. Mearini
L’amore? Non so.
Se include tutto,
anche le contraddizioni
e i superamenti di sé stessi,
le aberrazioni e
l’indicibile,
allora sì, vada per l’amore.
Altrimenti, no.
Frida Kahlo
Un anno fulmineo - uno sfarzo - una lacrima
lo svegliarsi un mattino
per scoprire che ciò per cui ci si sveglia,
inala un'alba diversa.
Emily Dickinson
Apri gli occhi. Svegliati:
il Paradiso sta qui
nella luce effimera.
EDUARDO MITRE
Con noi si coricano,
con noi si alzano le amorose parole.
Solo il silenzio le ama.
Eduardo Mitre
IL SILENZIO
Prateria in cui brucano le parole.
Fonte in cui la musica
fa il bagno
tutta nuda.
Eduardo Mitre
Come vivo la solitudine?
A volte con benevola pazienza,
a volte con dolore.
Passeggio lento,
cucino male,
scrivo con cura,
dormo poco,
penso molto.
Stefano Benni
Onora sempre le bolle di sapone
come l’uomo sono fatte di fiato
provengono da un respiro
come il corpo umano sono una tessitura di acqua
con trasparenza mostrano il silenzio.
Un soffio le fa volare nell’aria e vanno
si rincorrono come baci
come la vita non ritornano.
Giovanni Fierro
Questo foglio. Battuto per tre quarti
dalla luce. Nella sua luce cresca
l'incerto zampettìo delle parole.
Pierluigi Cappello "Un foglio"
Nominarti
Non è la poesia della tua assenza,
solo un disegno, una crepa in un muro,
un che d'amaro, qualcosa nel vento.
Alejandra Pizarnik
PASSO IL GIORNO
Passo
il giorno
a guardarti
negli
occhi.
Sono mesi
che
non ti vedo.
Antonio Rigo
Hollywood
(Bertolt Brecht Augusta, Germania 10/2/1898 – Berlino, Germania 14/8/1956)
Ogni mattina, per guadagnarmi da vivere,
Vado al mercato dove si comprano le bugie.
Pieno di speranza
Mi metto tra chi vende.
Fino al midollo
Altri diranno, in versi, altre ragioni,
forse ancora più utili, più urgenti.
Quanto a questi, non muta ancor l'essenza,
in bilico tra due negazioni.
Inventiamo, però, modo e maniera
di coniugare il caso e la certezza,
che questo costi, o no, la vita intera.
Come chi l'unghie a sangue si rosicchia.
Saramago
Non sono grande lettrice di poesie, ma questa girava per internet e mi è piaciuta.
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Dammi la tua mano…
Vedi?
Adesso tutto pesa la metà…
Leo Delibes
.calembour, che passione – disse il frutto.
.adoro i doppi sensi – disse il palindromo.
.faccio pensieri per versi – disse il poeta.
.ho il dono della sintesi – disse la clorofilla.
.sono schiavo delle tue labbra – disse il sorriso.
.l’Argo ai giovani – disse Ulisse.
.lavoro per modo di dire – disse l'aforista.
.sono il Fu turista – disse il rientro.
.è una fuga dalla lealtà – disse il tradimento.
.sei il mio frutto proibito – disse l'allergia.
.ho il metodo infallibile per bruciare i grassi – disse il berbecue.
Maurizio Pansini
Effetto di estraniamento
Preferisco leggere i miei versi in una lingua straniera:
occupato a rigirare cautamente in bocca
i sassolini della pronuncia corretta
sento meno la spudoratezza della mia confessione.
Ryszard Krynicki
(da Abitiamo attraverso la pelle)
Lo specchio
(Antonio Porta Vicenza 9/11/1935 – Roma 12/4/1989)
Lo specchio che hai fissato sul petto
è il segnale di un patto profondo
tu mi guardi mentre io ti guardo dentro
e se ti guardo dentro mi vedo.
SERA SUL PO
Sei solo, ormai: in un fumo amaro sopra funeste
solitudini d'acque arrossa languido il fuoco
di nostalgici incendi le solenni foreste.
Giorgio Bassani
Io sono qui
Io sono qui,
come un'icona triste.
E la vita a chiamarmi
poco insiste.
Silvio Raffo
Nelle stanze sono custodite
queste mani, la linea divisoria
prima delle alture. L’alba è
negli occhi, nel piccolo tepore
degli uccelli.
Sebastiano Aglieco
Neve neve dove sei?
Vieni mese di Dicembre, prendi un treno
non tardare
è scoccata l’ora del nevicare…
E il mese arriva con la sua coda di notti di gelo, di lupi affamati,
di omini di neve col cuore vero
e di uomini veri col cuore di gelo…
Vivian Lamarque
Contemplazione
Di là dai vetri tre rondini,
di qua dai vetri tre mosche
sfiondano
bistrattando a gara
due triangoli di svenevole azzurro.
Milano, 6 maggio 1929
Antonia Pozzi
Nettuno
primo per bellezza è sempre il cielo,
poi viene il mare, dopo ancora i baci,
il glicine e il suo viola, l’amor fati,
poi l’onda confusiva del pensiero.
ultravioletta monta la marea
sopra la sabbia rimane una medusa,
ributtala nel mare dell’Idea,
permetti all’onda di portarti via.
cogli conchiglie e fanne poesia.
Francesca Genti
DALL'ALBA ALL'AURORA
Il mondo smaglia come un fiore immenso
gonfio d'olezzi.
Contro i suoi stami,
trepida (è Maggio) la notte s'appende,
grande falena dall'ali d'azzurro.
Nulla si muove.
Brillano solo le antenne d'argento.
L'ali, sbiancando, la recano in alto,
ove alla fiamma del sole che nasce
l'ebra falena
ribeve la morte.
Rainer Maria Rilke
POCO A POCO
Poco a poco stai entrando nella mia assenza
goccia a goccia riempiendo la mia coppa vuota
là dove sono ombra non smetti di apparire
perchè soltanto in te le cose si fanno reali
allontani l’assurdo e mi dai un senso
ciò che ricordo di me è quello che sei
giungo alle tue sponde come un mare invisibile
Alejandro Jodorowsky
Tutto è in disordine.
I capelli. Il letto. Le parole. La vita.
Il cuore.
J. Kerouac
Cadete, foglie, cadete; e voi, fiori, svanite ...
Allungati notte, giorno sii breve;
Ogni foglia mi parla di felicità
Volando via dall'albero d'autunno.
E sorriderò quando fiocchi di neve
Sbocceranno dov'era la rosa;
Canterò quando il declino della notte
Annuncerà un giorno ancor più buio.
Emily Bronte
Niente
Nulla
Nessuno
pivi
Noi, sorgenti, goccia su goccia
piangiamo il tempo mortale!
Le lacrime della neve
scorrono tutta la vita;
attraverso noi piange la terra
piangendo fino al mare.
Paul Valery
Il mio nome
Una sera che il prato era verde oro e gli alberi,
marmo venato alla luna, si ergevano come nuovi mausolei
di strida e brusii di insetti, io stavo sdraiato sull’erba,
ad ascoltare le immense distanze aprirsi su di me, e mi chiedevo
cosa sarei diventato e dove mi sarei trovato,
e quanto a malapena esistessi, per un attimo sentii
che il cielo vasto e affollato di stelle era mio, e udii
il mio nome come per la prima volta, lo udii
come si sente il vento o la pioggia, ma flebile e distante
come se appartenesse non a me ma al silenzio
dal quale era venuto e al quale sarebbe tornato.
Mark Strand